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M.O.: da Italia disdette ma proseguono partenze, Codacons "caos"


Dall'Italia c'e' stata "qualche defezione" per i viaggi verso Israele ma "la situazione al momento e' sotto controllo", soprattutto per i tour organizzati, nonostante si registrino "disagi" tra quanti decidono di rinunciare per timore delle tensioni nella regione.
  Lo ha riferito all'AGI il presidente della Fiavet, Fortunato Giovannoni, sottolineando che "non sono molte le disdette" e che "per il momento i gruppi organizzati continuano a partire".
  "Le mete classiche non sono ancora state toccate", "la situazione e' sotto controllo al momento" ha aggiunto, anche se "seguiamo con il cuore in mano gli avvenimenti". "Ci dispiace molto" per chi ha deciso di disdire "per paura" ma "le regole sono chiare", ha sottolineato Giovannoni: senza uno sconsiglio della Farnesina, non c'e' rimborso e si paga la penalita'. Da qui i "disagi" per una parte dei viaggiatori. "L'Unita' di Crisi del ministero - ha aggiunto il presidente della Fiavet - ha convocato tutte le categorie interessate per una riunione nei prossimi giorni in cui probabilmente si parlera' di questo". Intanto il Codacons ha lanciato l'allarme "caos" per le "centinaia di cittadini che nei mesi scorsi avevano acquistato vacanze in Israele e che ora hanno deciso di disdire i pacchetti", alla luce del conflitto.
  Questi denunciano "l'impossibilita' di rinunciare ai viaggi senza perdere i soldi versati o pagare penali", ha riferito l'associazione per i diritti dei consumatori, puntando il dito contro la il ministero degli Esteri che ha deciso di "non sconsigliare ancora i viaggi in tutto il Paese". "La Farnesina deve sconsigliare subito e in modo chiaro ed esaustivo i viaggi in tutto il territorio israeliano, in modo da facilitare le operazioni di disdetta di pacchetti vacanze, hotel e biglietti aerei da parte dei turisti italiani", ha affermato il presidente Carlo Rienzi. "Se non lo fara' - ha avvertito - siamo pronti a denunciare il ministro Federica Mogherini per i danni arrecati ai cittadini". In un nuovo messaggio sul suo sito 'Viaggiare sicuri', l'Unita' di Crisi della Farnesina ha ribadito che la situazione "si e' aggravata con l'intensificarsi dei lanci di razzi e missili da Gaza verso Israele", raccomandando di "evitare i viaggi nelle aree entro 40 chilometri dalla Striscia" e di "limitare gli spostamenti e di attenersi scrupolosamente alle misure cautelative". Per il ministero, "non va escluso il rischio di attentati terroristici in particolare nelle principali citta' del Paese" e "cresce il rischio di rapimenti nelle aree in prossimita' della Striscia di Gaza". (AGI) .

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