FELTRINELLI 1+1  IBS.IT

Capodanno, 8 idee per brindare all’anno nuovo. Idee per tutti, anche low cost: in città, al mare e in mezzo al deserto

di Ida Bini

Parigi e Vienna sono, secondo i dati di Trivago, tra le dieci destinazioni europee più ricercate dai viaggiatori che desiderano trascorrere il Capodanno fuori casa. In Italia, la scelta varia tra Firenze, Roma, Venezia e Rimini, quest’ultima località molto “cliccata” tra i giovanissimi. Le ricerche online dei voli, in aumento rispetto all’anno scorso, rivelano anche un forte desiderio di mete calde ed esotiche, forse a causa di una stagione estiva piuttosto piovosa. Per la fine dell’anno gli italiani viaggiano con la famiglia, in coppia, con gli amici, persino da soli, sempre con un occhio al portafogli e l’altro al tempo a disposizione.

Ecco otto località dove festeggiare il 2015, partendo proprio da Parigi, la città più richiesta di quest’anno tra le destinazioni europee. Qui gli appuntamenti e le manifestazioni organizzate per brindare al nuovo anno nei quartieri, nei locali alla moda e nelle piazze più famose sono tantissime e per ogni esigenza. Uno dei luoghi preferiti dove ritrovarsi sono gli Champs-Élysées, chiusi al traffico dal pomeriggio e dove, dalle 9 di sera, tra musica e spettacoli si riuniscono parigini e turisti, armati di bottiglie di champagne e bicchieri di plastica. Non prima, però, di aver cenato in una brasserie del centro o del quartiere latino, in particolare intorno a Notre-Dame e all’università. Numerosi sono i locali notturni, le discoteche e i club che organizzano la festa di fine anno, soprattutto a Pigalle, anche se l’indirizzo più ricercato resta quello del leggendario Moulin Rouge. Romantica e intramontabile è la crociera lungo la Senna, dove i bateaux mouches organizzano cene, brindisi e tanta musica, anche dal vivo. Altrettanto suggestivo è festeggiare nei localini o sulla deliziosa panoramica piazza di Sacré-Coeur, nel quartiere di Montmartre, da dove si ammirano la Tour Eiffel illuminata e i fuochi d’artificio sulla città. Chi viaggia a Parigi con la famiglia o ha un’allegra voglia di divertimento può recarsi a Disneyland Paris, dove il 2015 viene salutato tra le ambientazioni del Far West e delle isole dei pirati. Oppure, restando in città, si può andare a pattinare sulla grande pista di ghiaccio del Grand Palais. Gli alberghi parigini si stanno sbizzarrendo con proposte e pacchetti di fine anno, ma la città offre anche la possibilità di soggiornare in comodi appartamenti, situati nei quartieri centrali a prezzi decisamente economici.
Info: http://it.parisinfo.com

Per chi decide di rimanere in Italia, a Rimini può partecipare al Capodanno più lungo del mondo. I festeggiamenti nel capoluogo romagnolo, infatti, durano fino a metà gennaio con più di 150 eventi e feste diverse, tutte all’insegna del divertimento e dell’allegria. Il 31 dicembre sono previsti tanti brindisi in luoghi diversi: in spiaggia, sul lungomare, nel centro storico e al porto, in attesa del grande concerto di Max Gazzè, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri che brinderanno al nuovo anno sul palco di piazzale Fellini. Per una notte ogni angolo della capitale della riviera romagnola si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, con protagonisti nazionali e internazionali che offrono spettacoli per tutta la famiglia e musica dal vivo per balli sfrenati. Nel centro storico il suggestivo complesso degli Agostiniani ospita l’evento musicale Il ritmo del barrio, mentre si riaccendono le luci del cinema Fulgor che ospita una mostra di Claudio Ballestracci sul grande maestro Federico Fellini e su Giulietta Masina. Infine il primo gennaio l’opera verdiana Nabucco inaugura la nuova stagione lirica del 105 Stadium. Ma non c’è solo musica a Rimini: sotto l’arco di Augusto è stato allestito il Christmas Square, un grande parco dei divertimenti all’aperto con mercatini, un’area dove mangiare e bere, una mega pista da ghiaccio e un canalone dove si scivola su grandi gommoni. Sulla spiaggia libera di Marina Centro sorge, invece, l’Ice Village dove tutti, grandi e piccini, pattinano in riva al mare; non lontano e a Torre Pedrera si possono ammirare due bellissimi presepi di sabbia.
Info: www.riminiturismo.it


Chi ama la musica dal vivo può assistere a Orvieto al grande evento Umbria Jazz Winter in un’atmosfera incantevole. Dal 27 dicembre al primo gennaio per le strade, nella grande piazza del Duomo, nei locali, a palazzo del Popolo, palazzo dei Sette, Sala del Carmine e nel teatro Mancinelli si svolgono performance di sax, trombe e clarinetti jazz di alta qualità. Dopo mezzanotte per le strade si passeggia lungo le strette vie del centro storico e davanti al Duomo, gioiello d’architettura gotica, illuminato dai fuochi d’artificio, mentre risuonano le note dei canti gospel e delle band dixieland; il divertimento è assicurato, magari anche facendo sosta in una delle numerose e accoglienti enoteche del centro.

Capodanno all’insegna dello sport a Lisbona, dove si saluta l’anno nuovo con una maratona: il 27 dicembre, infatti, nel cuore della capitale portoghese si svolge la tradizionale corsa di San Silvestro, gara podistica per principianti e professionisti. Si parte da Praça do Restauradores, nel centro della città, e si corre per 10 chilometri o 5 se si partecipa alla mezza maratona. Il 31 dicembre, poi, tutti insieme su una piattaforma ancorata alle rive del fiume Tago, illuminato dai fuochi d’artificio, per celebrare il Capodanno con musica e canti. Oppure si brinda in Praça do Comercio, animata da musica, dagli spettacoli di artisti e danzatori e dal concerto di fine anno. Allo scoccare della mezzanotte iniziano i giochi d’artificio, annunciati dal suono delle dodici badaladas che danno il via ai fuochi. In realtà lo spettacolo pirotecnico si ammira anche dai belvedere dislocati nei quartieri alti della città, dall’Alfama e dal Castello. In piazza Terreiro do Paço numerosi artisti portoghesi salgono sul palco e invitano gli abitanti della città e i tanti turisti a fare il conto alla rovescia, a cantare, a ballare e a brindare con champagne e bolos Rei, i dolci dei re Magi, tradizionali ciambelle con canditi e uvetta. Nel corso della notte una tappa obbligata è la zona di Docas de Santo Amaro, dove ex conventi e vecchi magazzini del porto sono stati trasformati in ristoranti e discoteche alla moda; si festeggia anche nei localini affollatissimi dei quartieri più trendy - Rossio, Baixa, Alcântara e Chiado – e nella zona della movida, in particolare a Bairro Alto, dove si passa da un bar all’altro. Si festeggia anche al Parque das Nações, costruito in occasione dell’Expo 1998, che ospita un grande parco acquatico, la torre panoramica Vasco da Gama e le famose costruzioni a forma di vela che si affacciano sul fiume. I locali e gli alberghi della città sono economici e adatti a tutte le tasche ma se si vuole risparmiare ancora di più, si può scegliere di soggiornare in appartamenti (www.only-apartments.it), tutti posizionati in centro, spendendo da 35 a 44 euro a notte.
Info: www.visitlisboa.com

Se amate il fascino delle città del Nord e il freddo, a Mosca è possibile unire i riti occidentali alle tradizioni orientali-ortodosse in una festa davvero speciale: di giorno si pattina sul ghiaccio o si scia su colline artificiali, create apposta in pieno centro per divertire i moscoviti e i tanti visitatori, e la sera ci si rintana in accoglienti locali a bere e a mangiare. Poi, ci si incontra sulla Piazza Rossa per un brindisi collettivo tra musica dal vivo, fiumi di vodka, il balletto e gli spettacolari fuochi d’artificio che illuminano il Cremlino e le cupole dorate della cattedrale dell’Assunzione, mentre i rintocchi delle campane della torre Spasskaja annunciano lo scoccare della mezzanotte. Se state festeggiando in un ristorante o in un locale, non allarmatevi se dopo mezzanotte vengono aperte tutte le finestre: è una tradizione russa benaugurante per far entrare l’anno nuovo. Il primo gennaio la festa è dei bambini quando Ded Moroz, Nonno Gelo - la versione russa di Babbo Natale - vestito con un lungo abito blu o bianco e accompagnato dalla giovane e bella Fanciulla di Neve, consegna i regali. Festeggiare l’ultimo dell’anno nella capitale russa tra la neve, le icone orientali e i “babbi natale” occidentali, dà anche la possibilità di assistere ai preparativi del Natale ortodosso che si celebra il 7 gennaio, secondo l’antico calendario giuliano. Chi riesce ad aspettare quella data potrà ammirare le suggestive Krestnyu Khod, lunghe processioni con luminarie, fiaccole e sacre icone. Tra i locali dove trascorrere l’ultima notte dell’anno – da prenotare in anticipo, magari dalla reception dell’albergo – ci sono i casinò, i bar o i club disseminati per il centro, in particolare sulla Savvinskaya Naberezhnaya, dove si trovano le discoteche e i club più alla moda con musica dal vivo.

Sono necessari almeno 7 giorni e poco più di mille euro a persona per scoprire la bellezza e la magia dell’Oman, l’antica terra della regina di Saba, un Paese ricco di fascino e di leggende nella parte sud-orientale della penisola arabica, tra Asia e Africa. A meno di otto ore di volo dall’Italia è un luogo sicuro, che regala infinite dune che si protendono nell’oceano, oasi, città ricche d’arte, siti archeologici, villaggi che racchiudono antiche tradizioni e incredibili suk, e spiagge mozzafiato, dallo stretto di Hormuz fino all’oceano Indiano. Si parte dalla capitale Muscat, circondata dalle montagne e dalle fortezze Jalali e Mirani, costruite nel XVI secolo durante l’occupazione portoghese della città, che offre palazzi, musei, l’acquario più bello del Golfo, la moschea del Sultano ricoperta di mosaici azzurri e la Grande Moschea, circondata da un immenso giardino. Chi ama il mare può rilassarsi su lunghe spiagge bianche, lambite da un’acqua tiepida che invita a fare il bagno o immersioni tra barriere coralline e fondali incontaminati. E’ possibile anche navigare lungo la costa sui velieri dhow e scoprire baie deserte e spiagge tranquille, dove ogni anno le tartarughe depongono le uova. Lo stretto di Hormuz, a nord del Paese, ospita maestose scogliere chiamate “i fiordi d’Arabia”, dove, in località Diva, c’è un resort romanticissimo di ville, davanti a spiagge bianchissime e con la sabbia fine come il borotalco. Chi ama immergersi può andare nella riserva naturale delle isole Daymaniyat, al largo delle coste di Barka, sempre a nord del Paese: famosa per il corallo, la riserva ospita nove piccole isole disabitate, simili ad atolli maldiviani, e fondali mozzafiato.
Info: www.omantourisme.com

Per chi è alla ricerca di un Capodanno più tradizionale e ama la musica e l’arte a Vienna trova un’atmosfera romantica e tanti appuntamenti unici e coinvolgenti. Primo tra tutti il celebre concerto di inizio anno: prestigioso, colto e costosissimo evento per tutti gli innamorati dei grandi classici. Come vuole la tradizione, il 30 dicembre nel cuore della capitale austriaca si aprono le porte del Musikverein, l’elegante sala concerti dei Wiener Philharmoniker, dove il primo gennaio si può assistere al celebre concerto. Dal 1987, ogni Capodanno nella Sala d’Oro si alternano sul podio i migliori direttori d’orchestra del mondo: Lorin Maazel, Herbert von Karajan, Claudio Abbado, Carlos Kleiber, Riccardo Muti, Nikolaus Harnoncourt, Seiji Ozawa, Mariss Jansons, Georges Prêtre e Daniel Barenboim. Quest’anno a dirigere i Wiener Philharmoniker c’è Zubin Mehta che, come i suoi predecessori, conclude il concerto con le note della Marcia di Radetzky di Strauss. Chi non ha i biglietti per l’evento, può godersi in diretta lo spettacolare concerto, trasmesso su uno schermo gigante sulla piazza di fronte al Municipio, magari mentre fa colazione in una delle numerose pasticcerie del centro storico. Il 31 dicembre, invece, si partecipa al Silvesterpfad, il Capodanno in piazza, che dal pomeriggio si anima con concerti, spettacoli e fuochi d’artificio. Nel percorso di San Silvestro, dal Municipio al Prater, numerosi punti gastronomici servono punch caldissimi e delicatessen; inoltre quest’anno, per omaggiare le celebrazioni per i 150 anni della Ringstrasse, verrà coinvolto anche il tratto di fronte al Burgtheater, dove ci sarà un intrattenimento musicale sulle note dei valzer viennesi. Nella capitale austriaca, a fine anno, ci sono anche cene di gala e grandi balli nella suggestiva Sala Brahms del Musikverein e nella Konzertsaal, mentre all’Opera di Stato di Vienna e alla Volksoper si assiste all’opera Pipistrello di Johann Strauss. Completano la ricca offerta culturale viennese di Capodanno mostre, concerti, opere e musical di grande successo come Mary Poppins e Mamma Mia!. L’ultimo dell’anno riserva un’atmosfera emozionante anche a bordo dei battelli che fanno mini-crociere romantiche sul Danubio.
Info: www.wien.info/it

Un insolito Capodanno è quello che sportivi e amanti delle avventure possono sperimentare nel cuore del Deserto Bianco, in Egitto, dove dal 26 dicembre al 2 gennaio si svolge un’originale maratona, la Pharaons Desert Marathon, aperta a professionisti e a semplici appassionati. Tra imponenti pinnacoli a forma di funghi, dune di sabbia, mandrie di cavalli e sfingi si cammina per 120 chilometri in 5 diverse tappe, incluso un percorso notturno, nel parco nazionale del deserto egiziano. Si attraversa una piccola parte del Sahara con guide esperte e un’equipe medica, dormendo in tende beduine per poter apprezzare meglio lo scenario suggestivo delle dune di sabbia illuminate dalle stelle. Il percorso della maratona - o della più breve mezza maratona - è segnato da bandierine, che si trovano ogni 400 metri e da indicazioni luminose per la tappa notturna; ogni 10 chilometri ci sono punti di ristoro dove rifornirsi di acqua, alimenti energetici e, in caso di necessità, di assistenza medica. La prima tappa di 22 chilometri inizia al confine del parco del Deserto Bianco, in un paesaggio incantevole, con molte colline e dune; si sale fino al Rajeh plateau e si arriva ai margini della depressione del deserto. Il bivacco è in mezzo a formazioni calcaree e dune di sabbia. La seconda tappa è di 21 chilometri e presenta una grande varietà di terreni, mentre la terza tappa dà la possibilità di scegliere se percorrere tutta la competizione o soltanto metà. La quarta tappa è lunga 21 chilometri e attraversa zone con rocce emergenti, sabbia molle e collinette. L’ultima, invece, è una tappa notturna che parte e termina al bivacco, dove si festeggia il Capodanno con un veglione. Per le famiglie e gli amici che non gareggiano è possibile rilassarsi e godere a proprio ritmo la bellezza del deserto.
Info: www.pharaonsmarathon.com

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Nessun commento: