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E' l'ora delle feste d'autunno. Tour nell'Italia rurale tra feste, sagre, camminate, degustazioni e rassegne

di Ida Bini

E’ ricchissimo l’elenco di appuntamenti, manifestazioni ed eventi gastronomici dedicate ai prodotti dell’autunno; ecco un tour, in giro per l’Italia, degli eventi più famosi e interessanti che invitano anche alla scoperta del territorio.

In Sicilia
Dal 18 al 27 settembre a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, si rinnova il fortunato evento gastronomico del Cous Cous Fest, grande festa di sapori e profumi che promuove l’incontro tra i Paesi dell’area mediterranea attraverso il piatto del cous cous in tutte le sue varianti.

In Campania
A Cusano Mutri, in provincia di Caserta, dal 25 settembre all’11 ottobre si svolge la Sagra dei funghi: tre settimane dedicate ai protagonisti indiscussi del sottobosco cusanese, alla cucina tradizionale e ai prodotti tipici del territorio.

DiVin Castagne è il nome dell’evento enogastronomico che Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, ospita dal 3 al 9 novembre in collaborazione con Slow Food. Gli incontri, le degustazioni e gli appuntamenti sono numerosi, alcuni dei quali dedicati ai bambini con laboratori e percorsi ludico-educativi, sulle note dell’Autunno di Vivaldi.

In Umbria
Chi ama la pasta e in generale i primi piatti non può perdere l’appuntamento di Foligno, dove dal 24 al 27 settembre ritorna la manifestazione I primi d’Italia. L’atteso festival gastronomico si svolge nel cuore della città umbra che per quattro giorni si trasforma in un centro medievale con banchetti, tornei e spettacoli a tema.

Il delizioso borgo di Trevi ospita dal 18 al 26 ottobre la Sagra del sedano nero e della salsiccia. E’ un’interessante mostra mercato con degustazioni, shopping e feste di piazza per salvaguardare e diffondere la sopravvivenza del sedano nero, coltivazione tipica del borgo umbro, famoso anche per la produzione di un ottimo olio.

Nelle Marche
L’8 ottobre il borgo pesarese di Belforte all’Isauro ospita la Fiera del miele e dei prodotti autunnali. E’ un’ottima e gustosa occasione per riassaporare la cucina del territorio, tramandata di generazione in generazione, e scoprire i tanti prodotti contadini, genuini e autentici, dall’orto al bosco. Grande spazio è dedicato al miele in tutte le sue varianti e profumazioni. Nelle numerose osterie aperte per l’occasione, inoltre, si possono degustare piatti a base di funghi e tartufo, mentre le vie del borgo si animano con botteghe di artigiani, musica e balli popolari.

In Toscana
Boccaccesca a Certaldo, in provincia di Firenze, è una rassegna di prodotti enogastronomici tipici della Valdelsa. Per tre giorni, dal 2 al 4 ottobre, si aprono osterie e trattorie con menu particolari e la street food, un’intera via dove degustare l’ottimo cibo toscano. Tantissimi sono gli eventi con premiazioni e gli incontri con gli chef che si esibiscono nel borgo basso, dove si svolge il mercatino dell’artigianato, e in quello alto, dove c’è il mercato dei prodotti alimentari.

In Emilia-Romagna
A Perticara, in provincia di Rimini, fino al 4 ottobre si svolge la Sagra della polenta: è impossibile resistere al profumo della polenta condita con ragù di salsiccia, di cinghiale o ai funghi porcini, fatta con una farina che contiene 13 specie di granoturco, macinato ad acqua. Ovunque ci sono stand e bancarelle dove degustare l’ottima e fumante polenta.
Salendo verso Ravenna, a Sant’Alberto, porta meridionale del Parco del Delta del Po, si può partecipare alla Sagra della patata: la manifestazione, dal 17 al 27 settembre, è dedicata all’ortaggio più povero del nostro territorio, presentato ai visitatori in piatti gustosi della tradizione romagnola.

Sempre vicino a Parma, il Relais Antica Corte Pallavicina insegna a curare un orto e a cucinare gli ortaggi coltivati: la horticultural therapy, infatti, sta riscuotendo un grande successo per i benefici effetti che ha sul fisico e sugli stati emotivi. Nei weekend fino alla fine di ottobre lo chef stellato Massimo Spigaroli svela agli ospiti i trucchi custoditi nell’orto che circonda il relais in lezioni che durano 3 ore e costano 50 euro; al termine del breve corso è possibile portare a casa una cassetta con le primizie. E’ possibile anche pernottare nel Relais e cenare nel suo ristorante, due stelle Michelin.

Il 19 settembre a Modena torna l’evento Acetaie Aperte: le celebri acetaie del balsamico tradizionale modenese vengono aperte al pubblico. L’elenco di cantine da visitare fino al 27 settembre è lungo e molto interessante, soprattutto per le degustazioni dell’oro nero, l’aceto balsamico più famoso al mondo.

Nel Veneto
Dal 25 settembre all’11 ottobre a Comacchio si svolge la Sagra dell’anguilla, manifestazione gastronomica ricca di appuntamenti e iniziative che attira gourmet, studiosi, chef e tantissimi curiosi. Si possono assaggiare ottimi piatti della tradizione e scoprire il territorio e le sue ricchezze artigiane.

A Sandrigo, vicino a Vicenza, si svolge dal 18 al 28 settembre la Festa del baccalà alla vicentina. E’ un appuntamento molto atteso dalla popolazione e dai tanti curiosi e addetti ai lavori, che negli stand gastronomici possono degustare il tradizionale baccalà alla vicentina con polenta e altri piatti, come i bigoli con il baccalà, gli gnocchi e il risotto.

In Trentino-Alto Adige
Per salutare l’estate la Val di Fassa organizza dal 19 al 20 settembre il festival gastronomico Fassa Fuori Menu, che raggruppa i migliori talenti culinari della valle trentina per far conoscere e assaggiare le prelibatezze della gastronomia locale. Molte degustazioni sono organizzate all’aperto, se il tempo lo permetterà.

Fino al 20 settembre a Enemonzo, in provincia di Udine, è possibile scoprire i migliori formaggi d’alpeggio alla Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga. All’evento si fanno degustazioni presso gli stand gastronomici, si acquistano i formaggi e si incontrano i produttori del famoso cacio salato e delle ricotte affumicate, usate in cucina per preparare dall’antipasto al dolce.

Dal 2 al 4 ottobre a Pedrazzo, in Val di Fiemme, l’appuntamento d’autunno è con la Desmontega de le vache, dove la festa dei contadini incontra i sapori del Festival europeo del gusto, che unisce le prelibatezze valligiane agli antichi e dismessi percorsi ferroviari, tutti da scoprire.

In Val d’Ega, nel cuore delle Dolomiti, dal 25 settembre all’11 ottobre si svolgono le settimane gastronomiche Natura e Bosco: i migliori ristoranti locali servono agli ospiti gustosi piatti a base di ingredienti freschi, raccolti nei boschi di Nova Levante, Nova Ponente, Ega e Carezza. Per la prima volta sarà possibile partecipare a un corso di cucina di piatti a base di selvaggina. Inoltre, dal 19 al 26 settembre, Nova Levante propone soggiorni, escursioni, visite guidate con guide esperte per scoprire flora e fauna della foresta del Latemar, cuore del patrimonio naturale dell’Umanità delle Dolomiti, tra le più belle d’Europa, a partire da 350 euro a persona.

Latte, formaggi, speck, vino, distillati, miele, frutta, ortaggi, castagne, erbe aromatiche e officinali: l’appuntamento autunnale con i prodotti tipici della Valle Isarco è alla festa del Törggelen, usanza altoatesina di camminare da un maso all’altro per assaggiare le specialità enogastronomiche. Quest’anno la festa autunnale coincide con il Keschtnfeuer, il falò delle castagne, che il 26 settembre coinvolge tantissimi masi con degustazioni e visite guidate. Fino al 15 novembre si svolge nella valle l’iniziativa “il percorso dei sapori”, organizzata dalle associazioni turistiche della Valle Isarco che offrono l’opportunità di scoprire il territorio e di degustare le sue prelibatezze attraverso passeggiate a tema – ben 19 diversi argomenti - anche solo di qualche ora, a prezzi davvero economici. L’autunno nell’Alpe di Siusi è segnato dalla grande Festa della transumanza, quando il 3 e il 4 ottobre il bestiame vestito di fiori e campanacci scende a valle. La tradizionale manifestazione è accompagnata da mercati, degustazioni nei masi e visite ai musei contadini. Imperdibile è l’appuntamento, sempre nell’Alpe di Siusi, con la Dispensa di Fiè, che si svolge dal primo al 31 ottobre, manifestazione gastronomica che attira chef e curiosi con piatti antichi, recuperati da ricette del passato, e menu speciali.

In Lombardia
Chi ama il formaggio ha un appuntamento da non perdere: nel centro di Morbegno, in provincia di Sondrio, si assiste dal 17 al 18 ottobre alla storica Mostra del bitto, mostra-mercato che valorizza il re dei formaggi valtellinesi, il bitto dop.

Sempre in Valtellina a Morbegno, località molto attenta al buon cibo, l’ultimo weekend di settembre si svolge l’atteso evento Gustosando: si scoprono i prodotti locali e le ricette tradizionali, e si passeggia nel territorio tra antichi borghi e cantine dove degustare i prestigiosi vini regionali. Durante la manifestazione, infatti, si organizzano passeggiate lungo percorsi di trekking, escursioni in mountain bike, la raccolta di funghi, la pesca nei fiumi e numerose gite per tutta la famiglia verso i tanti rifugi della zona.

Fino al 27 settembre Teglio, altro delizioso borgo valtellinese, ospita Pizzocchero d’oro, rassegna enogastronomica che si svolge attorno all’accademia, nata per tutelare le specialità enogastronomiche della provincia di Sondrio e in particolare il pizzocchero, da poco riconosciuto con il marchio De.Co, denominazione d’origine comunale.

Brescia accontenta melomani e gourmet durante il weekend del 19 settembre, quando comincia la festa dell’Opera. Sabato 19, dal primo mattino a mezzanotte, risuonano per le vie della città le melodie più celebri per accompagnare il festival Franciacorta in cantina, due giorni di visite sulla strada del Franciacorta, tra cantine, castelli e monasteri.

Dal 24 al 27 settembre Lodi ospita la quinta edizione di Le Forme del Gusto, manifestazione agroalimentare, che racconta il viaggio dalla selezione delle materie prime al consumo finale sui piatti della tradizione locale.

In Piemonte e Valle d’Aosta
Dal 18 al 21 settembre a Bra, in provincia di Cuneo, torna Cheese 2015, la rassegna internazionale organizzata da Slow Food, interamente dedicata ai formaggi. Ci saranno stand, laboratori, mercatini e tantissime degustazioni.

Il 4 ottobre Chamois - La Magdeleine, in provincia di Aosta, organizza l’evento Pane nero in festa, evento gastronomico ricco di profumi che, dai mulini ai forni e alle botteghe, porta alla scoperta di antiche tradizioni contadine.

A Cogne, ai piedi del Parco Nazionale del Gran Paradiso, si svolgono due feste tradizionali, di grande richiamo turistico: la Battaglia delle regine, sabato 19 settembre, e la festa della Devétéya, il 3 ottobre. Entrambe sono legate ai riti della transumanza valdostana, cioè il ritorno delle mandrie dagli alpeggi, con un ricco programma di spettacoli, laboratori didattici, animazione per bambini, mercatini e degustazioni gastronomiche.

La manifestazione più famosa, tuttavia, è la Fiera del tartufo bianco d’Alba: dal 10 ottobre al 15 novembre si svolge nella città di Alba l’attesa manifestazione dedicata al pregiato tubero, che quest’anno è dedicata al Tabui, il cane da tartufo che accompagna il trifolau alla ricerca dell’oro bianco delle zone di Langhe, Roero e Monferrato. Oltre agli stand dove si fanno degustazioni e acquisti, sono previste feste, spettacoli e incontri con espositori da tutto il mondo.
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