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Bordeaux, dove Italia e Germania si incontrano ancora

PERCHE' ANDARCI Al Nouveau Stade de Bordeaux stasera alle 21 andrà in scena il quarto di finale che vedrà di fronte Germania e Italia. La Nazionale azzurra è nelle migliori otto d’Europa dopo aver battuto la Spagna per 2-0 grazie alle reti di Chiellini e Pellè. Il precedente scontro con i tedeschi è stato lo scorso 29 marzo, a Monaco di Baviera l’amichevole finì 4-1 con le reti di Kroos, Goetze, Hector, Ozil ed El Shaarawy. Facendo un po' di pronostici, l'Italia è largamente in vantaggio negli scontri diretti avendo battuto la Germania 15 volte in 33 partite (10 pareggi), mentre la Germania ha vinto 8 volte. Per quanto riguarda gli Europei, il primo scontro importante è avvenuto il 10 giugno 1988, a Düsseldorf, contro la Germania Ovest, terminata con un1 – 1. Altro pareggio, il 19 giugno 1996, a Manchester, per gli Europei 1996: 0 – 0 il punteggio finale. L'ultimo match si è infine giocato il 28 giugno 2012 a Varsavia, in Polonia: gli azzurri battono i cugini tedeschi 1 – 2.

PERCHE’ ANDARCI Bordeaux, capoluogo del dipartimento della Gironda e della regione Aquitania-Limosino-Poitou-Charentes, è una città ricca di luoghi da visitare e di esperienze da vivere: percorrete in barca la Garonna, visitate il Mirroir d’Eau, immergetevi nella natura del Giardino pubblico,  esplorate la maestosa torre Pey Berland ed approfittate della piacevole atmosfera della città vecchia. Nel 2007 l'UNESCO ha definito il centro storico della città un patrimonio dell'umanità; 347 gli edifici compresi. Place de la Bourse (Place Royale), The Water Mirror, Le Grand Theatre, Le Pont Jacques Chaban Delmas, St. Andre Cathedral (Cathédrale Saint-André) sono le attrazioni preferite dai turisti.
DA NON PERDERE Il Nouveau Stade de Bordeaux, costruito in occasione del Campionato europeo di calcio 2016, con una capienza di circa 42mila posti a sedere, è stato ideato dallo studio Herzog & de Meuron.  in occasione della candidatura della Francia per Euro 2016. Tale progetto è stato necessario perché lo stadio della città, lo Stade Jacques-Chaban-Delmas risalente al 1938, non permetteva di poter ospitare un simile evento. L'opera è costata circa 168mila euro, ed è stata inaugurata il 23 maggio 2015. 
PERCHE’ NON ANDARCI Città meritevole di una sosta di un paio di giorni; propone anche eventi e feste durante tutto l'arco dell'anno.
 
COSA NON COMPRARE Cioccolati e biscottini, poi magliette e grembiuli: la scritta "I love Bordeaux" la trovate ovunque, e quello è sinonimo spesso di souvenir un po' banali. Se avete voglia di spendere un po' di più, passeggiate lungo “il Triangolo d’oro”, per la famosa Rue Sainte-Catherine o attraverso la città vecchia, per immergersi nella moda e nell'artigianato locale.
turismo.it

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