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In Terra Santa con i suoi Custodi Nuova edizione Guida ufficiale dei francescani su luoghi di Gesù

(di Daniela Giammusso) (ANSA) - ROMA, 29 APR - G. GEIGER, H. FURST, ''TERRA SANTA. LA GUIDA DELLA CUSTODIA DI TERRA SANTA'' (Edizioni Terra Santa, pp. 832, euro 34,00).
    Non c'è forse altro luogo al mondo dove viaggio, conoscenza, archeologia e religione si fondono in un unico racconto come nella Terra Santa. Un'estensione vastissima di territorio, fatta di deserti che raccontano esodi e battaglie millenarie. Di bellezze artistiche che mescolano la classicità alle ricchissime meraviglie dell'arte bizantina. Di misteri e fedi, davanti ai quali, anche per chi non crede, è difficile rimanere distanti.
    Se ci sono molte strade da percorrere nel viaggio nella terra di Gesù, una delle migliori è affidarsi ai francescani della Custodia di Terra Santa, ordine che tradizione vuole sia qui da quando il fondatore, S. Francesco d'Assisi, all'inizio del secolo XIII si recò in pellegrinaggio in Medio Oriente e nel pieno delle crociate alle spade scelse il dialogo, incontrando a Damietta il potente sultano Melek al-Kamel.
    Da allora i Custodi sono sempre rimasti qui (è del 1342 il mandato pontificio per la cura dei Luoghi santi cristiani), coniugando missione di fede, attività scientifica e ricerca archeologica e di restauro. Anche con grandi successi internazionali, come quando Padre Michele Piccirillo riportò alla luce la città biblica di Mephaat a Umm al-Rass, poi proclamata sito Unesco.
    Oggi tutto il sapere e l'esperienza sul campo della Custodia sono raccolti nella nuova edizione di ''Terra Santa - Guida francescana per pellegrini e viaggiatori'' in questi giorni in libreria dedicata proprio a chi vuole scoprire Israele, Palestina, Giordania e la penisola del Sinai (ed. ETS, pp. 832 - 34,00 euro).
    In tutto ottocento pagine, più 32 a colori, con più di 200 siti raccontati tra storia, religione, arte e archeologia. A firmarla sono Fra Heinrich Furst, membro autorevole dell'Ordine Francescano scomparso nel 2014 e che per primo pubblicò la guida; e Fra Gregor Geiger, a Gerusalemme dal '99, dove insegna lingua ebraica allo Studium Biblicum Franciscanum e dove negli anni ha accompagnato migliaia di gruppi in visita. Dall'esperienza in loco, in un solo volume, i luoghi santi del pellegrinaggio, i santuari, ma anche i siti archeologici, le mete turistiche, le comunità cristiane e i riferimenti religiosi per l'Islam e l'Ebraismo, che mai come tra queste dune si incontrano e scontrano fino a fondersi l'uno sull'altro.
    Ci sono ovviamente mete ed esperienze da ''vivere'' almeno una volta nella vita, come il tramonto sulle rive del lago di Tiberiade guardando la casa di Pietro dove dormì Gesù pescatore.
    O una messa di notte al Santo Sepolcro, dove lingue, secoli e fedi si mescolano in una manciata di mattonelle e candele. Fino alla Grotta nella Basilica della Natività a Betlemme o la fonte battesimale nel rinnovato cammino sulle rive del Giordano. ''Ma la peculiarità di questa guida - scrive nella prefazione, fra Francesco Patton, Custode di Terra Santa - è ritrovare località piccole e grandi che hanno fatto da cornice alla storia della Salvezza, da Abramo fino alla predicazione dei primi discepoli di Gesù''. Il tutto, accompagnati da oltre 180 brani biblici riportati integralmente, a segnare passi e strade della terra promessa da Dio, oggi così dilaniata ma eternamente bellissima.(ANSA).


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