Sei
illustratori in arrivo. Sei creativi che presentano, in un’edizione
che si riconferma unica nel suo genere, la propria personale visione
sul mondo. Ale Puro,
Alena Tkach, Davide Bonazzi, Elisa Vendramin, Ilaria Urbinati, Matteo
Ufo5 Capobianco sono i
sei artisti che
animeranno la seconda
edizione del Festival
dell’illustrazione Di-Se
a Domodossola
(VB), quest’anno dedicata al tema Passare
le Alpi.
Due
settimane, da
sabato 18 giugno a domenica 3 luglio,
per riempirsi gli occhi di colori e disegni, forme e intuizioni, e
per conoscere da vicino il lavoro, non solo quello finito, ma anche i
passaggi intermedi dall’idea alla realizzazione, di professionisti
dell’illustrazione
e della creazione di
immagini. Sei
artisti poliedrici e curiosi, abituati a giocare con il disegno per
veicolare messaggi e parole, creatori di micro(e macro)cosmi visivi.
Disegnare
il territorio – Festival dell’illustrazione propone
un ricchissimo calendario
di eventi, tutti gratuiti, con
un obiettivo preciso: avvicinare il pubblico all’illustrazione e ai
grandi illustratori del panorama nazionale. È una realtà in
espansione, quella del disegno, che
si rivolge non solo a bambini e ragazzi, ma anche agli adulti.
Una
grande festa che
coinvolge l’intera città di Domodossola
con incontri, mostre,
laboratori, workshop, attività didattiche, performance, street
sketch, disegni dal vivo, sorprese e aperitivi con gli autori. Il
programma
con tutti gli appuntamenti e le informazioni complete può essere
scaricato qui: https://bit.ly/3avXIXe
Le
sale dell’Artoteca
Di-Se presso il
Collegio
Rosmini
ospiteranno la mostra
collettiva di cinque
degli artisti invitati, insieme alla personale dell’illustratrice
ucraina Alena Tkach,
ospite speciale di questa edizione.
La
Tkach
ci fa immergere
nel suo universo magico e giocoso con Your
Friend Forever. Le sue
storie sono legate da un comune intento educativo, narrate da
personaggi animali antropizzati che vivono immersi negli ambienti
naturali propri dell’immaginario fiabesco. Esposta anche l’ironica
serie di stickers animati “Hipster Llama”.
Ale
Puro presenta Siamo
come montagne, percorso
che si ispira al titolo di una sua opera in cui i volti di due
bambini fuoriescono dalle cime di due montagne indissolubilmente
unite tra loro. Una serie di opere pittoriche e disegni che creano un
mondo poetico e sognante, passando attraverso lo sguardo dei più
piccoli. Uno stile piatto fatto di linee semplici e campiture ampie,
capace di catturare attimi quotidiani tra il pop e il surreale.
Davide
Bonazzi sceglie come
filo conduttore per In
viaggio – On the Road
il tema dell’esplorazione e della scoperta. Il viaggio porta con sé
aspettative e ostacoli, sogni da realizzare e difficoltà da
lasciarsi alle spalle, o, semplicemente, voglia di rilassarsi e
guardare altrove. Le opere sono una selezione di lavori realizzati
per finalità e contesti eterogenei, da copertine di libri a campagne
pubblicitarie, da illustrazioni editoriali a progetti personali.
Ancora,
Elisa Vendramin ci
porta Altrove
con le sue opere realizzate attraverso il collage digitale. Racchiude
intuizioni e memorie in immagini dal sapore astratto e personale,
gioca con il delicato equilibrio che si instaura tra la complessità
della composizione e lo spazio vuoto del foglio. La raccolta di
collage e serigrafie esplora diversi luoghi, alcuni reali e vissuti,
altri solo immaginati, ma sempre raccontati da un punto di vista
personale e unico.
Ilaria
Urbinati riflette su
quanto, nell’immaginario comune, la Montagna sia il regno
incontrastato del Montanaro, figura eroica che scala montagne,
esplora vette sconosciute e affronta impavida mille avventure. E la
Montanara? Che cosa fa? Queste domande provocatorie insieme ad alcune
idee stereotipate sono il punto di partenza per i disegni di Wild
Girls. Sono le donne,
le ragazze e le bambine ad affrontare il mondo naturale: lo esplorano
e sperimentano, con tutte le possibilità aperte davanti a sé.
Matteo
Ufo5 Capobianco presenta
con Fabula le
tavole originali disegnate per “Fabula Deck for Kids”, mazzo di
34 carte che stimola l’immaginazione dei ragazzi attraverso
l’invenzione di un numero infinito di storie. Ogni carta è
disegnata a mano a china e poi digitalizzata per la colorazione. Gli
stimoli visivi ed espressivi sono il risultato dello studio di
diversi autori, tra cui Gianni Rodari, che hanno sviluppato processi
per ispirare la creatività dei ragazzi.
Alcune
opere in mostra andranno a confluire nella sempre più corposa
raccolta dell’Artoteca
Di-Se e saranno
disponibili per il prestito domestico | artotecadise.it
Pre-apertura
venerdì 17 giugno alle ore 21 con
un appuntamento speciale: il live
painting di Antonello
Ruggieri presso il
Teatro del Collegio Rosmini. Artista, archeologo e docente, dialoga e
interagisce con lo spettacolo teatrale della compagnia parigina Brave
Monkey. Ruggieri ne ha
disegnato scenografie, maschere e costumi, seguendo la sua personale
ricerca che lo porta a prediligere la contaminazione tra discipline
estetiche. Una performance
estremamente corporea,
con incursioni nella danza contemporanea, un’opera visiva di grande
impatto e accessibile a tutti. Con sorpresa finale.
Tanti
i laboratori con artista
aperti al pubblico che raccolgono la sfida di mettere in gioco i
partecipanti, dall’idea all’esecuzione. Ale
Puro propone A
metà: si disegna solo
una parte di figura, la rimanente sarà completata da quella colorata
da un altro partecipante in un gioco di accostamenti casuali per
ottenere i risultati più curiosi e diversi.
Gli sticker. Come
crearli e dare loro vita con
Alena Tkach: realizzare
la propria esclusiva e personale collezione di adesivi per comunicare
stati d’animo ed emozioni. Davide
Bonazzi ci invita a
Disegnare le parole.
Workshop di illustrazione sulle poesie di Anna Baker.
Come il poeta sceglie accuratamente le parole per il suo
componimento, così l’illustratore è chiamato allo stesso sforzo
di sintesi per comunicare un messaggio nello spazio limitato di una
tavola. In Montagna
Collage, Elisa
Vendramin guida alla
costruzione di composizioni montuose sorprendenti partendo da
materiale cartaceo di riciclo come vecchie mappe, fotografie, ritagli
di giornale, carte regalo.
Ilaria Urbinati si
apre al mondo del Carnet
de voyage, una modalità
informale e diaristica di appuntare in modo creativo il paesaggio
osservato, i viaggi, la vita quotidiana. Matteo
Ufo5 Capobianco costruisce
nel suo Laboratorio
fantastico per giovani raccontastorie una
narrazione e una illustrazione che la rispecchia, attraverso l’aiuto
delle sue carte da gioco.
Tutti
i laboratori sono gratuiti,
è gradita la
prenotazione
all’indirizzo email museiossola@libero.it
o al numero 3478510850.
La
Libreria Grossi organizza,
sempre al Collegio Rosmini, una mostra
mercato dell’editoria legata all’illustrazione.
Paolo
Lampugnani, Presidente
di Associazione Musei Ossola, commenta: “La seconda edizione del
Festival si pone come momento centrale in un anno ricco di eventi.
L’abbiamo iniziato con la mostra dedicata ad Attilio Cassinelli,
particolarmente gradita al pubblico dei più piccoli, siamo andati
avanti con i lavori di Marco Goran Romano e il suo calendario Epson.
L’anno si concluderà con la grande personale di Elisa Seitzinger”.
Il
Festival si inserisce nel
grande progetto Interreg
Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”,
tre anni all’insegna del disegno e dell’arte che vede coinvolti
Associazione Musei
d’Ossola,
Museumzentrum La Caverna
di Naters, Associazione
Asilo Bianco, con il
sostegno di Fondazione
CRT. A cura di Chiara
Canali e Camilla Mineo, è
organizzato in collaborazione con Associazione
Culturale Art Company.
Si ringrazia il partner
tecnico Opificio Arte
Stampata.
Anche
quest’anno, dal 30
luglio al 28 agosto, il
festival si sposta sul territorio a Macugnaga e in Formazza con la
mostra itinerante a cielo aperto Passare
le Alpi. Gli artisti
coinvolti hanno lavorato sul tema del muoversi
in montagna, con
particolare attenzione a vie di comunicazione, passi, mezzi di
trasporto, viaggiatori tra Italia (Val d’Ossola) e Svizzera (Canton
Vallese). La mostra arriverà sul lago d’Orta a settembre, e
successivamente, in Canton Vallese, in Svizzera.
Infine,
tra agosto e settembre, passeggiate
in montagna con
artista, accompagnati da guide escursionistiche tra i passi e le
valli dell’Ossola e del Canton Vallese.
Programma
completo della seconda edizione di DISEGNARE IL TERRITORIO –
FESTIVAL DELL’ILLUSTRAZIONE:
https://bit.ly/3avXIXe
MOSTRE
Artoteca
Di-Se “Il Refettorio”
Collegio
Mellerio Rosmini, via Rosmini 24, Domodossola (VB)
Ingresso
libero
amossola.it
18
giugno-3 luglio
Inaugurazione | sabato 18
giugno ore 11
Aperture | martedì-venerdì
16-19 | sabato-domenica 10-12 e 15-19
Sabato 25 giugno | apertura
straordinaria serale in compagnia degli artisti 21-23
Sabato 2 luglio | apertura
straordinaria serale con visita guidata 21-23
Per informazioni e per
seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative di Di-Se:
amossola.it
| asilobianco.it |
artcompanyitalia.com
IG
Associazione
Musei d’Ossola |
Asilo
Bianco |
Artcompanyita
FB
Di-Se
| Associazione
Musei d’Ossola |
Asilo
Bianco
|
ArtCompanyItalia
BIO
DEGLI ARTISTI OSPITI
ALE
PURO
Ale
Puro vive e lavora a Vigevano. La sua carriera artistica inizia da
adolescente quando si approccia al mondo del writing e della street
art. Dopo gli studi all’Accademia di Brera vive in Messico e India,
luoghi che sono stati fondamentali per la sua crescita lavorativa.
Ritornato in Italia, la sua arte sarà caratterizzata costantemente
da personaggi, quasi sempre dalle fattezze fanciullesche, che lo
renderanno famoso al pubblico nazionale e internazionale. Nel 2017
viene invitato al Museo a cielo aperto di Camo, dove realizza
un’opera permanente; nello stesso anno dipinge un murales di 14
metri di altezza nella città di Vigevano. Nel 2018 un suo murales,
In quel fiore ci
nascondevo il mondo,
entra a far parte del progetto MAUA Museo di Arte Urbana Aumentata di
Milano.
Ha
collaborato con Poste Italiane per il progetto P.A.I.N.T.,
realizzando il calendario del 2018 e con Ferrovie dello Stato per la
riqualificazione degli spazi urbani. Nel 2019 intraprende
un’importante collaborazione per il progetto ‘Frontiere Urbane’
di CreAttivi con il comune di Novara. Ha preso inoltre parte, come
illustratore, a tre progetti editoriali, il primo nel 2016,
intitolato “Il
giardino in tasca”,
il secondo nel 2019, scritto e illustrato da lui, intitolato “Mani
illustrate” e il
terzo ‘‘Grande
Come’’ nel
2020 edito da Lavieri Edizioni.
ALENA
TKACH
Alena
Tkach è un’illustratrice e designer freelance ucraina. Dopo gli
studi in Arti Grafiche presso la State Academy of Design and Art di
Kharkiv, realizza illustrazioni per libri d’infanzia, giochi da
tavolo, giocattoli, app educative e videogiochi ispirandosi al mondo
della natura e degli animali. Il suo primo libro illustrato è edito
nel 2014, stesso anno nel quale Alena ha ricevuto il premio Cut Out
The Darkness, riconoscimento di Panasonic per Behance Japan Tokyo
Community. Ha lavorato, tra gli altri, per Facebook, McDonald’s,
Janod, Marcobic, Penguin Random House, Fleurus, Yoyo Books, American
Greetings, International Academic Alliance.
DAVIDE
BONAZZI
Davide
Bonazzi nasce nel 1984 a Bologna, città dove vive e lavora. Dopo la
maturità classica e una laurea in Lettere moderne all’Università
di Bologna si diploma in illustrazione allo IED di Milano e
successivamente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal
2010 realizza illustrazioni per progetti editoriali, campagne
pubblicitarie e istituzionali in tutto il mondo. Fra i suoi clienti
figurano The New York Times, The Wall Street Journal, Nike, Gatorade,
Roche, Ogilvy, UNESCO, Emergency, Einaudi e molti altri.
Il
suo lavoro ha ricevuto riconoscimenti dalla Society of Illustrators
di New York, Communication Arts ("Best in Show" award
2022), American Illustration, 3x3 ProShow, Bologna Children’s Book
Fair.
ELISA
VENDRAMIN
Elisa
Vendramin, originaria di Sacile (PN) e residente a Trieste, è
un’illustratrice e grafica che collabora con istituzioni e agenzie
internazionali. Dopo aver conseguito un Master in Communication
Design presso il Central Saint Martins College of Art and Design di
Londra, si trasferisce a Reykjavik dove viene selezionata per alcune
residenze d’artista, tra cui SÍM International Residency e NES
Artist Residency. Tra le ultime mostre a cui ha partecipato: ‘Beyond
Form - Solo exhibition’ (Atelier Olschinsky Art Store, Vienna,
2015), ‘Les Rencontres d’Arles’ (Divonne Studio, Arles, 2017),
‘Blu Oltremare - Solo Exhibition’ (Saadabad Gallery, Tehran &
Spazio Nour, Milano, 2018).
ILARIA
URBINATI
Ilaria
Urbinati è un’illustratrice italiana. È nata a Torino dove ha
studiato Illustrazione allo IED. Attualmente vive a Bologna. Lavora
come freelance da dieci anni, durante i quali ha pubblicato più di
quaranta libri, sia in Italia che all’estero, realizzando volumi
dedicati sia ai bambini e ai ragazzi sia a un pubblico più adulto,
con incursioni nel mondo della graphic novel, dei quotidiani e della
pubblicità. Ha lavorato tra gli altri con Disney, McDonald’s,
Unilever, Armando Testa, Science Magazine, Barilla, Bao Publishing,
Littlebee Books, Dargaud, Gallimard jeunesse, Mondadori, DeAgostini,
Fabbri Editore, Il Corriere della Sera, PIEMME, Giunti, Loecher,
Pearson, Erickson, Giralangolo, Librì, Il Castoro. Come docente ha
collaborato con la Scuola Holden e IAAD dove ha curato personalmente
il corso di Progettazione Grafica dell’Immagine dal 2018 al 2021.
Da quattro anni illustra ogni Domenica la rubrica delle lettere dei
lettori “L’Amore Moderno” per il quotidiano La Stampa. Ha
sempre amato “le figure dei libri” e non ha mai viaggiato senza
una scatola di acquarelli nello zaino. Ora lavora in digitale, ma le
sue illustrazioni rispecchiano ancora le sue antiche passioni,
mischiando gesti e sfumature delle tecniche tradizionali, e pennelli
e pigmenti sono sempre nello zaino.
MATTEO
UFO5 CAPOBIANCO
Matteo
Capobianco (aka Ufocinque) nasce a Novara nel 1981. Originariamente
attivo nella scena dei graffiti e della Street Art italiana, in
seguito sperimenta una definizione più completa di arte
parallelamente agli studi di Design al Politecnico di Milano. Dopo
aver lavorato come set designer per vari teatri italiani, inizia a
creare installazioni artistiche, mixando il metodo del design alla
scenografia classica, usando la carta ritagliata a mano come
materiale peculiare. Prosegue così la sua ricerca artistica
alternando la pratica del disegno al muralismo, le sculture in
ceramica alle installazioni in carta o altri materiali.
Recentemente
ha interamente creato le scenografie dell’opera teatrale “C’era
due volte Gianni Rodari”,
serata celebrativa in onore del famoso scrittore omegnese dove ha
lavorato a fianco di Neri Marcorè e del violinista Rodrigo
D’Erasmo. Inoltre ha disegnato le carte di “Fabula
for Kids”, un gioco
progettato per stimolare la creatività dei più piccoli attraverso
lo storytelling.
Fonte: Comunicato Stampa
Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone