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Fiat Professional al Salone del Camper 2015

In occasione della più importante rassegna per i veicoli ricreazionali in Italia, che apre i battenti domani, Fiat Professional espone presso il Padiglione n. 3, Stand A042,  loShow Camper Van Ducato 4x4 Expedition.
 Con questo veicolo unico nel suo genere, il marchio Fiat Professional consolida l'apprezzato know-how e, al contempo, intende aprire nuove strade nel segmento "Camper Van", che copre più del 25% del mercato camper in Europa. Basato sul best-seller Fiat Ducato base camper, nella configurazione a passo lungo con extrasbalzo e tetto alto, Fiat Ducato 4x4 Expedition si rivolge a un pubblico avventuroso, alla ricerca di un veicolo performante e agile negli spostamenti ma, al tempo stesso, capace di offrire uno spazio abitativo ampio e confortevole, merito anche dell'altezza interna maggiore rispetto al consueto, che permette di stare comodamente in piedi.  Un altro punto di forza del modello è l'impareggiabile comfort: guida di tipo "automobilistico", sicura e confortevole, grande visibilità e sedute comode.
Fiat Ducato 4x4 Expedition è equipaggiato con il 2.3 da 150 CV, propulsore best in class per efficienza ed emissioni, con sistema di iniezione Multijet II di ultima generazione e funzione "Gear Shift Indicator" di serie, che aiutano a ridurre ulteriormente i consumi. Questo motore, abbinato alla trazione integrale sviluppata da Dangel, rende agevoli anche i tracciati più impegnativi.
Esteticamente, lo Show Camper Van è caratterizzato da una verniciatura bicolore in due toni di grigio, un assetto rialzato e allargato e molti degli elementi che consentono di personalizzare la gamma Ducato camper, dallo skid-plate frontale ai fari con DRL a LED. Completano l'allestimento il verricello anteriore e il tetto, attrezzato con tutte le dotazioni per una vacanza fuori dai confini convenzionali, parzialmente calpestabile, per essere utilizzato come spazio outdoor a oltre due metri e mezzo da terra. Soluzioni tecniche che ne sottolineano la versatilità e il carattere deciso.

Partner d'eccellenza
Fiat Ducato 4x4 Expedition nasce dalla collaborazione con riconosciuti professionisti del settore: Tecnoform per l'allestimento interno, Olmedo per l'esterno e Dangel per la trazione 4x4.
Tecnoform è l'azienda leader per la fornitura di arredi interni per camper e yacht e nel settore dei mobili di lusso: integra materiali di qualità, competenze di progettazione, produzione efficiente e logistica sofisticata. Negli ultimi vent'anni, ha stabilito le tendenze di arredo in termini di stile, tecnologia e comfort per i veicoli da tempo libero, e con Fiat Ducato 4x4 Expedition festeggia il 50esimo anno di attività.
La progettazione degli interni, caratterizzata da linee pulite, mobili dalle forme essenziali e dall'utilizzo di materiali tecnologicamente avanzati, intende creare un'atmosfera "lounge" per offrire il massimo relax dopo una giornata intensa dedicata all'outdoor. In un ambiente dove l'eleganza si fonde con la praticità sia nelle soluzioni costruttive sia nell'impiego dei materiali, la tecnologia gioca un ruolo importante integrandosi con il design e trasmettendo un senso di comfort e accoglienza. Nello specifico, Tecnoform ha studiato un sistema d'illuminazione integrato nei componenti d'arredo, e per l'intrattenimento sono previsti un sistema audio di ultima generazione con diversi punti di diffusione sonora oltre a due televisioni a schermo piatto a scomparsa. In configurazione da viaggio, il raffinato comfort lascia spazio alla funzionalità. I piani di ogni mobile sono dotati di una sorta di "coperchio" che ne nasconde elegantemente il vero uso mettendo in risalto la razionalità costruttiva e la pulizia delle forme.
La Dangel, specialista in 4x4 da più di 35 anni, ha curato il sistema di trasmissione a quattro ruote motrici che caratterizza il nuovo Show Camper Van e ne esalta l'indole avventurosa e non convenzionale. Nel dettaglio, la trazione è integrale permanente, con giunto viscoso, abbinata a uno speciale assetto rialzato e pneumatici maggiorati, che permette di affrontare in piena sicurezza e fiducia qualsiasi tipo di percorso.
L'allestimento esterno è stato curato da Olmedo, azienda in cui manualità e inventiva s'incontrano per soddisfare le esigenze di una clientela quanto mai variegata. Le proposte di Olmedo, infatti, si propongono di migliorare le condizioni di trasporto attraverso allestimenti speciali per le esigenze più differenti, incluse quelle di persone con limitazioni motorie in modo da garantire la libertà di movimento in condizioni di massima comodità e sicurezza.
trasportale.it

TERMINI IMERESE in attesa del turismo sul nuovo progetto di reindustrializzazione Fiat restano i dubbi dei sindacati.

Sul nuovo progetto di reindustrializzazione di Termini Imerese con le auto elettriche, restano i dubbi dei sindacati. Così è ancora presto per valutare la fattibilità industriale e se il piano della Grisa Spa, Gruppo Italiano Fabbriche Automobili, possa occupare buona parte dei lavoratori ex Fiat e dell'indotto che attendono risposte. È un esito incerto quello del vertice che si è tenuto sulla vertenza Fiat di Termini Imerese nella sede del Mise alla presenza dei sindacati, della Regione, dei rappresentanti del Ministero e della Grisa Spa interessata alla produzione di auto elettriche e ibride nello stabilimento di Termini. "Alla Grisa abbiamo chiesto certezze sul fronte occupazionale, al prossimo incontro ci auguriamo di ottenere risposte, così come sugli investimenti che il Gruppo automobilistico metterebbe a disposizione per Termini Imerese" ad affermarlo al termine dell'incontro sono stati Ludovico Guercio, segretario Fim Cisl Palermo Trapani e Giovanni Scavuzzo, componente della segreteria provinciale Fim Cisl. "Ci sono ancora dubbi da chiarire sulla sostenibilità industriale del progetto di auto ibrida che la Grisa vuole realizzare a Termini e ancora di più sulla salvaguardia occupazionale dei lavoratori Fiat e dell'indotto". Il progetto della Grisa dovrebbe partire nel 2015, occupare circa 400 lavoratori e produrre a regime 35 mila vetture l'anno. Mimmo Milazzo, segretario generale Cisl Palermo Trapani aggiunge: "Si faccia presto, a dicembre scadrà la cassa integrazione, bisogna dare certezze ai lavoratori che attendono da troppo tempo, e si proceda subito con i lavori previsti dall'accordo di programma quadro per potenziare l'area industriale di Termini. Verificheremo nel concreto il piano, ci auguriamo possa tutelare i lavoratori della Fiat e dell'indotto, e che presto si passi dalle parole ai fatti". Nel dettaglio il progetto dell'auto ibrida vedrà la partenza della produzione entro la fine del 2015 dopo una fase di start-up di 18 mesi. A regime si ipotizza la produzione di 35 mila auto, l'iniziativa imprenditoriale vedrà l'utilizzo di fornitori nazionali per le parti di componentistica  

conquistedellavoro.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Anche Termini Imerese "disgrazia" che ''dobbiamo trasformare in grandi opportunità" per Delrio

''I fondi europei sono la nostra ultima occasione e non possiamo permetterci di perderla. Il pieno utilizzo delle risorse per il sud ci aiutera' a cambiare le previsioni degli economisti sul pil''. Lo ha detto Graziano Delrio alla presentazione del rapporto Svimez. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio si e' detto ''molto ottimista'' sul futuro del paese, ma ha avvertito che ''bisogna smetterla con l'atteggiamento rassegnato''. Nel Mezzogiorno, ha sottolineato, ci sono ''alcune disgrazie'', come Gioia Tauro, Bagnoli, Taranto, Termini Imerese che ''dobbiamo trasformare in grandi opportunità''.
adnkronos

Termini Imerese, Grifa disposta a investire 350ml sulle auto ibride


Grifa, la società disposta a produrre auto ibride a Termini Imerese, dove la Fiat ha chiuso la fabbrica nel 2012, ha definito le procedure per aumentare il capitale sociale, portandolo da 25 a 100 milioni di euro. E' quanto emerso, secondo fonti sindacali, nel corso del vertice al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza dello stabilimento siciliano del Lingotto. Il gruppo ha ribadito la propria disponibilità a investire a Termini Imerese 350 milioni di euro, produrre a regime 35mila vetture ed assumere 475 operai. Sono 1.200 le tute blu di Fiat e dell'indotto in cig in deroga fino al 31 dicembre. "Entrare nel merito del progetto che ci è stato illustrato oggi - dice il segretario regionale della Fiom Roberto Mastrosimone - è prematuro. Il numero di lavoratori che vorrebbero impiegare è insufficiente e non è chiaro quali prospettive possono esserci per le ditte dell'indotto e quali relazioni industriali Grifa intende avviare con queste aziende". Esprime cauto ottimismo l'Ugl. "E' importante - dice il segretario della Ugl metalmeccanici Antonio Spera - arrivare in tempi stretti a soluzioni solide, perché il tempo stringe e il 31 dicembre scadrà la cassa integrazione". La Fim Cisl, invece, sottolinea che occorre "verificare la fattibilità della continuità degli ammortizzatori sociali per consentire l'avvio del piano industriale". Sindacati e azienda torneranno a discutere i primi di agosto nella sede di Confindustria a Palermo. Altri incontri sono in programma a settembre: uno si terrà a Roma nella sede del ministero dello Sviluppo economico l'8 sul tema degli ammortizzatori sociali e il mantenimento dei livelli occupazionali in caso di messa a regime del progetto. L'altro, invece, il 22 settembre al Mise per definire l'accordo di programma quadro per il rilancio del polo industriale termitano. 

Articolo pubblicato il 29 luglio 2014 - © RIPRODUZIONE RISERVATA
qds.it

Fiat Termini Imerese, Cisl e Fim su incontro Grifa: “accelerare i tempi di avvio dei nuovi progetti industriali”

“Siamo ancora in una fase interlocutoria con Grifa, nelle prossime settimane dovremo verificare la fattibilità della continuità degli ammortizzatori sociali per consentire l’avvio del piano industriale della società nell’area di Termini Imerese, il trattamento economico che si intende applicare alle tute blu e il numero di lavoratori da assorbire, il progetto ne prevede a regime 476 sui 770 da impiegare ancora”. Ad affermarlo alla fine dell’incontro che si è tenuto nella sede del Mise a Roma sono Giovanni Scavuzzo della segreteria provinciale Fim Cisl e Ludovico Guercio Segretario Fim Cisl Palermo Trapani. “Oggi abbiamo approfondito l’aspetto societario ed industriale di Grifa, abbiamo appreso dell’aumento del capitale sociale da 25 a 100 milioni di euro e dell’insediamento del nuovo Cda composto da 15 elementi”. Il progetto industriale da 356 milioni di euro di investimento, prevede la realizzazione dell’auto ibrida con due prodotti iniziali nel cosiddetto segmento A (le utilitarie) per poi proseguire con altri due progetti, uno di segmento B (le auto un po’ più grandi) ed uno che prevede la realizzazione di vetture commerciali. “Sul progetto complessivo e la questione retributiva, ci rivedremo con Grifa a Palermo, la prima settimana di agosto”. Il prossimo 8 settembre invece si terrà il tavolo tecnico al Ministero dello Sviluppo Economico, la data successiva già fissata sarà il 22 settembre sulla questione ammortizzatori e per la firma dell’accordo di programma. Mimmo Milazzo Segretario Cisl Palermo Trapani conclude “i tempi stringono come da tempo ormai, chiediamo un accelerazione dell’avvio del progetto industriale e delle opere per riqualificare l’area di Termini. I primi passi devono essere però la garanzia del rinnovo degli ammortizzatori sociali in scadenza a dicembre per le tute blu Fiat e per l’indotto al fine di garantire il rilancio dello stabilimento tutelando i lavoratori, e la firma dell’accordo di programma quadro”.
cefaluweb.com

Ex Fiat di Termini Imerese, presentati al Mise due progetti: auto ibrida e biocarburanti

Il primo, relativo alla realizzazione di una piccola autovettura ibrida prodotta dalla neonata GRIFA S.p.A. (Gruppo Italiano Fabbriche Automobili), è stato presentato oggi - nelle sue linee generali - al Ministero dello Sviluppo Economico.
Il secondo, che non è alternativo al precedente ma a questo si affianca, riguarda invece il settore dei biocarburanti di seconda generazione e sarà illustrato in una prossima riunione del Tavolo.
La nuova autovettura - ha annunciato l’Ad di Grifa Augusto Forenza - potrebbe essere immessa nel mercato italiano entro diciotto mesi dalla messa a punto definitiva del progetto. In tale arco di tempo si procederà alla creazione del prototipo e quindi ad una graduale assunzione di personale che, a regime, sarà non inferiore a 400 addetti.
Il piano industriale vero e proprio - è stato detto durante l’incontro odierno dai vertici aziendali - verrà dettagliato nelle prossime settimane in incontri con i rappresentanti sindacali dei lavoratori che avranno luogo al Mise.
Alla riunione - che è stata presieduta dal Vice Ministro Claudio De Vincenti alla presenza anche del Sottosegretario Simona Vicari - hanno preso parte, oltre i massimi esponenti di Grifa, l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Linda Vancheri, il Sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, alcuni parlamentari del territorio, Invitalia, il Vice Presidente di Confindustria Sicilia Antonino Salerno, una delegazione di Fiat Group Automobiles e PCMA di Termini Imerese, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di categoria e le RSU.
“Il Governo - afferma De Vincenti - guarda con attenzione a questa proposta di ripresa produttiva a Termini Imerese e garantirà tutto il sostegno possibile perché sia data una nuova opportunità industriale e occupazionale alla Sicilia”.
“L’insediamento della società Grifa S.p.A. rappresenta- a giudizio di Vicari- un punto di svolta per il Polo di Termini Imerese e potrà avviare quella rinascita e quel rilancio, soprattutto sul piano occupazionale, che da tempo il territorio richiede. Il Governo, da parte sua, continuerà a svolgere un ruolo attivo e propositivo, come fatto finora”.
italiaambiente.it