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Gubbio, l'albero di Natale più grande al mondo


PERCHE' SE NE PARLA Il più grande albero di Natale al mondo si trova a Gubbio: dal 1981 un gruppo di volontari realizza in occasione del Natale quello che è entrato, ben a ragione, nel Guinness dei primati come l'Albero di Natale più Grande del mondo. La figura di un immenso albero di Natale è realizzata disponendo con sapienza sulle selvagge pendici del Monte Ingino, con corpi illuminanti di vario tipo e colore, che disegnano un effetto cromatico assolutamente particolare e unico. Si distende, con una base di 450 metri, per oltre 750 metri nascondendo le sue radici nelle mura della città medioevale e arrivando con la sua grande stella alla basilica del Patrono, Sant'Ubaldo, posta in cima alla montagna.

PERCHE' ANDARCI La splendida città umbra è una delle grandi perle del Centro Italia: adagiata alle falde del Monte Ingino, è tra le più antiche città dell'Umbria, con tantissimi monumenti che testimoniano il suo grande passato. Partendo dalle Tavole Eugubine, uno dei più importanti documenti italici, e dal Teatro Romano, appena fuori le mura. A sovrastarla dall'alto la monumentale Basilica di Sant'Ubaldo, ma è Palazzo dei Consoli il principale simbolo della città.
 
DA NON PERDERE Palazzo Pretorio, i cui lavori iniziarono nel 1349 per proseguire fino al XVII secolo, è attualmente la sede del comune di Gubbio. Incantevoli anche la Chiesa di San Francesco, costruita nella seconda metà del XIII secolo, opera dell'architetto frà Bevignate da Perugia, ed il Palazzo Ducale, realizzato nella fine del Quattrocento, venduto nel 1939 al Metropolitan Museum di New York. Ma come non citare la Cattedrale di Gubbio, risalente al XII secolo, che conserva al suo interno le reliquie di numerosi santi e beati, tra cui quelle di San Mariano e San Giacomo.
 
PERCHE' NON ANDARCI Tanto affascinante quanto poco valutata: la città è carente in fatto di servizi e attrattive per il turista, la viabilità in occasione delle feste è problematica, e il servizio dei trasporti non aiuta il collegamento con le principali città umbre. Si può fare di più.
 
COSA NON COMPRARE Vasi in terracotta e  piatti in porcellana si trovano un po' ovunque tra i negozi della città, e spesso sono lavorati così bene da poter essere elevate a piccole opere d'arte. Da evitare quelle brutte bamboline in plastica in cui ogni tanto ci si imbatte ancora...
turismo.it

Viaggio al Festival del Medioevo

di Marzia Apice


Le dame e i cavalieri, i castelli e l'amor cortese, i roghi, l'Inquisizione e i templari tanto cari a Dan Brown: l'epoca spesso erroneamente definita dei "secoli bui", con il fascino dei suoi misteri immortali che ancora oggi accendono la fantasia di tanta gente in tutto il mondo, sarà al centro del Festival del Medioevo, la cui prima edizione si svolgerà a Gubbio dal 30 settembre al 4 ottobre. Un'occasione più unica che rara per conoscere da vicino, smontando pregiudizi e false credenze, una storia lunga 1000 anni, scoprendo le analogie e le differenze con l'attualità.

    Perché l'obiettivo del festival è proprio la condivisione di un imponente e complesso patrimonio di saperi storici, artistici, religiosi e culturali che spesso è riservato solo a una ristretta élite di esperti.
    A questo servono infatti gli incontri con scrittori qualificati e autorevoli studiosi (tra cui Franco Cardini, Chiara Frugoni, Tullio Gregory, Massimo Montanari e Jacques Dalarun), le mostre, i concerti, gli spettacoli, i mercati (come la Fiera del libro medievale e L'Erbario, con piante officinali, bevande e medicamenti naturali) e tutti gli appuntamenti culturali che affolleranno il calendario dei cinque giorni della manifestazione. Anche la Rai avrà un ruolo decisivo nell'evento, come main sponsor, proiettando per gli spettatori del festival film, sceneggiati televisivi e documentari tratti dalle teche Rai e da Rai Storia.

"Ci sono tante belle rievocazioni in Italia ma questo festival è diverso. Noi vogliamo divulgare il Medioevo e chiarire i tanti equivoci che ci sono sui suoi dieci secoli di storia", ha detto oggi Federico Fioravanti, ideatore della manifestazione, durante la conferenza stampa presso la sede Rai di viale Mazzini, sottolineando che anche la scelta della cittadina umbra non è casuale perché "a Gubbio il Medioevo si respira camminando".

Proprio per ricercare le radici medievali dell'Europa e riflettere sui destini e sulle sfide multiculturali che attendono al varco il Vecchio Continente, il festival nelle intenzioni degli organizzatori vuole avere una spiccata vocazione internazionale, proponendosi come centro in cui far confluire personaggi di spicco italiani e stranieri. Senza contare l'ambizione di diventare il principale evento di Gubbio, proiettandosi già nei prossimi anni. "Siamo una piccola grande capitale del Medioevo", ha detto Filippo Mario Stirati, sindaco di Gubbio, "rivendichiamo un tessuto urbano medievale che va oltre i luoghi più noti della città e che va riscoperto nella sua interezza. Per questo il festival non vuole avere un approccio elitario né tantomeno kitsch, ma propone una divulgazione seria".
   
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Weekend Gubbio, le delizie di "Gusta il centro"

GUBBIO - Sono 14 le edizioni di "Gusta... il centro storico", l'iniziativa promossa dalla Confesercenti che animerà stasera le vie dell'acropoli eugubina. Gastronomia in primo piano con i 4 percorsi, contrassegnati da colori diversi, per i ristoranti e bar del centro storico. Ma anche musica, animazione e mostre.
«Abbiamo mantenuto la formula standard dei quattro percorsi gastronomici del venerdì sera - spiega Gianfranco Urbani, presidente della Confesercenti di Gubbio - allungando però le iniziative anche al fine settimana». Con lo stesso biglietto infatti, sarà possibile infatti accedere anche agli eventi in programma domani e domenica.
Il programma di oggi. A partire dalle 19.30 cominceranno i percorsi gastronomici per le vie del centro storico contrassegnati dai colori verde, bianco, rosa e rosso. tutti i menu sono comprensivi di antipasti, primi, secondi, caffè, digestivi o gelati e dolci.
Dalle 20 alle 23.30 il duo musicale "Lubjan e Floriano" si esibirà in piazza Bosone.
Nello stesso orario in piazza Giordano Bruno ci sarà "Gonfia sgonfia", gonfiabili e animazione per bambini, in piazza Oderisi la "Diamantini active dance" con l'esibizione di Consuelo e Alessandro, alle Logge dei Tiratori la mostra personale di Sauro Nardelli e la dimostrazione di trattamenti viso-corpo di Ambra Ceccarelli.
Gli eventi del fine settimana. Domani alle 21, nel chiostro maggiore del complesso di San Francesco si terrà lo spettacolo "Io e..." di Marco Todisco, giovane talento allievo della scuola di Enrico Brignano.
Domenica, sempre alle 21 a San Francesco, il concerto del duo musicale "Lubjan e Floriano - pianoforte, chitarra e voce".
Gli organizzatori raccomandano a chi volesse partecipare all'iniziativa di acquistare in anticipo la prevendita, disponibile presso City service (numero 075/9271487).
Marco MOntedori
giornaledellumbria.it

Gubbio si promuove con i luoghi di Don Matteo

Gubbio (Perugia), 23 luglio 20101 - Il sito internet del Comune di Gubbio (www.comune.gubbio.pg.it) si è arricchito nella sezione ''Turismo e cultura'' di un nuovo contenuto promozionale sulla città e sul territorio: ''Gubbio nei luoghi di Don Matteo''. Lo comunica l'assessore al turismo Graziano Cappannelli che spiega: ''Abbiamo voluto dare ulteriore risalto alla fiction di 'Don Matteo', il celebre prete detective interpretato da Terence Hill, prodotta da Lux Vide, girata a Gubbio da oltre 10 anni, e che sta connotando l'immagine della citta', suscitando interesse ed emozione. Sempre più infatti arrivano visitatori e turisti che chiedono di vedere dove si gira''.

''Questo dimostra - ha aggiunto il sindaco - la forte presa della città, e il ruolo direi quasi di 'protagonista principale' che svolge nello sceneggiato con i suoi gioielli medievali, gli eleganti interni dei palazzi, la rete di viuzze e vicoli dei quattro quartieri in cui e' suddiviso il tessuto urbano. Tra l'altro proprio in questi giorni Rai Uno sta riproponendo alle 14,10 le immagini della seconda serie, con buoni ascolti in una fascia che consente di rivedere o vedere per la prima volta la fiction''.

''l sito del Comune di Gubbio - ha spiegato l'assessore - abbiamo inserito un estratto, che a breve sarà tradotto anche in inglese, della pubblicazione 'Gubbio-nei luoghi di Don Matteo', per presentare, attraverso le immagini catturate sul set, la vita di tutti i giorni, dove viene superata la fiction per entrare in una realta' autentica. Tutto questo e' stato reso evidente dalle meravigliose immagini della serie televisiva''.

''Siamo grati alla Lux Vide - ha aggiunto - per aver scelto Gubbio che, grazie a 'Don Matteo', ha aumentato la propria popolarità inserendosi in quella tendenza turistica che vede le 'location' trasformarsi in 'destination', sulla scia di un successo di cui, tra l'altro, l'ambientazione e' fattore di primaria importanza''. La pubblicazione ''Gubbio-nei luoghi di Don Matteo'' è comunque disponibile al Servizio turistico associato, quale ''omaggio speciale'' per i turisti che visiteranno la città.
lanazione.it