Due differenti accordi sono stati siglati tra la Fondazione Milano Cortina 2026 e due realtà locali tra le più esperte nella realizzazione dei grandi eventi sportivi
Cortina, è già sfida olimpica al Mountain Hospitality Forum
La nuova domanda turistica e il peso dei cambiamenti climatici sulle dinamiche delle imprese del settore alberghiero. Sono i temi chiave del convegno ”Mhf – Mountain Hospitality Forum – Cortina e oltre, l’evoluzione dell’ospitalità della montagna”, organizzato da Confindustria Alberghi, con Unicredit come main partner, il 27 marzo, presso il Grand Hotel Savoia Cortina – A Radisson Collection Hotel. L’evento ha visto anche la collaborazione di Cushman & Wakefield, Confindustria Belluno Dolomiti e Luiss Business School.
Alessandro Belli, head of hospitality Italy di Cushman & Wakefield, ha introdotto l’argomento con un focus sul mercato hospitality e montagna. Sul fronte degli investimenti immobiliari in Italia nel 2023, nonostante un calo 45% nel volume totale, il settore alberghiero, con un investimento di 1,5 miliardi di euro, si è dimostrato resiliente, grazie anche a fondamentali in forte recupero dopo la pandemia: il RevPar è cresciuto del 45% rispetto al 2019, contro una media europea che si è fermata al +22%.
Trend positivo per la domanda turistica verso la montagna: la crescita degli arrivi e delle presenze è spinta soprattutto dalla clientela internazionale: in testa i viaggiatori long haul, americani in primis. Nel caso di Cortina è arrivata in pochi anni a rappresentare oltre il 50% della domanda complessiva verso la destinazione.
Un grande potenziale di crescita, dunque, per la montagna, che punta a destagionalizzazione e internazionalizzazione ma anche a sostenibilità, accessibilità e inclusività. Lo scopo è diventare un luogo da vivere tutto l’anno, complice anche il climate change che sta cambiando abitudini, comportamenti e scelte dei viaggiatori.
Ecco alcune delle direttrici su cui far leva: migliorare l’ambiente per residenti e turisti, sviluppare un’offerta turistica integrata, in particolare per la stagione estiva; estendere il periodo di attività turistica della destinazione, diminuendo i periodi di inattività e di chiusura; rinnovare e riqualificare l’offerta.
Quattro le tavole rotonde, dedicate a: ospitalità, benessere e sviluppo del territorio, i diversi modi di finanziare il settore hospitality, i trend del settore e la nuova domanda e la montagna nelle strategie di crescita dei brand internazionali.
«Abbiamo fortemente voluto questo evento a Cortina – ha spiegato Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – Ci siamo resi conto che mancava un appuntamento sulla montagna capace di mettere intorno ad un tavolo imprenditori del settore, mondo della finanza e investitori. La montagna sta vivendo un profondo cambiamento e il faro delle prossime Olimpiadi è un’opportunità che dobbiamo saper sfruttare. La destinazione è sempre più attrattiva agli occhi del turista internazionale, alla ricerca di esperienze legate al territorio, con un’attenzione particolare alla sostenibilità»
«Abbiamo davanti due anni complessi ma straordinari, durante i quali dobbiamo cogliere ogni opportunità di crescita e di sviluppo – ha sottolineato Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e presidente del gruppo tecnico sport e grandi eventi di Confindustria – La nostra sfida olimpica è già iniziata e riguarda l’intero sistema Paese. Tifare per il successo di Milano-Cortina 2026 significa tifare per il Paese, la sua credibilità e attrattività».
lagenziadiviaggimag.it
(Post a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)
Un’indagine per capire quale sia il vero impatto delle Olimpiadi sul turismo parigino
Il conto alla rovescia è cominciato. Con il passare dei giorni i riflettori si accendono sempre più forti su Parigi, che ospiterà dal 26 luglio all’ 11 agosto i Giochi Olimpici.
La Ville Lumière è pronta ad accogliere atleti e moltissimi spettatori ma oltre all’impatto emotivo delle competizioni ce ne sarà di sicuro anche un altro assai travolgente, quello sul panorama turistico della città, che vedrà elevata la sua attrattiva senza precedenti.
Per capire in tempo reale cosa sta accadendo alla Capitale francese The Data Appeal Company e PredictHQ, azienda specializzata in predictive event intelligence, hanno realizzato un’indagine per capire quale sia il vero impatto delle Olimpiadi sul turismo parigino, sulle tariffe alberghiere, sulla spesa e sulla quantità di turisti che parteciperanno alla manifestazione.
Ne è emerso che, l’offerta turistica della città si prefigura come la più costosa di sempre.
Prezzi che lievitano
L’analisi di Data Appeal ha messo infatti in evidenza che già all’inizio di febbraio le tariffe degli hotel e degli alloggi sono più che raddoppiate rispetto a quelle dello stesso periodo del 2023. Ma è sulle settimane dei Giochi Olimpici che i prezzi registrano una vera e propria impennata, con un picco previsto sul giorno della cerimonia d’apertura: le tariffe alberghiere OTA registrano un aumento del +125% rispetto allo scorso anno raggiungendo i 733 euro; l’incremento maggiore riguarda però gli affitti brevi che toccano un +200% rispetto al 2023 con una tariffa media di circa 697 euro a notte (Fonte D/AI Destinations).
A questo scenario si affianca il Louvre che ha già annunciato un aumento del 29% del ticket di ingresso, i biglietti della metro che costeranno il doppio e poi, una tassa di soggiorno che dal 1 gennaio è più che raddoppiata: chi soggiornerà in un 5 stelle, quest’anno pagherà 10.73 euro a persona a notte.
In medio stat virtus
Il trend è stato molto criticato anche dalle istituzioni, tanto che proprio Frederic Hocquard, vicesindaco di Parigi per il turismo e la vita notturna, ha dichiarato: “Vogliamo che i Giochi Olimpici siano popolari certo, ma non possono esserlo a 700 euro a notte. Accadrà che la gente prenderà una camera d’albergo a Nantes, Lille o Rennes e si sposterà in treno, risparmiando- ha detto Hocquard-. Ai Giochi di Londra i prezzi erano così alti che il tasso di occupazione degli hotel è sceso del 12%. Triplicare i prezzi quindi non funzionerà, forse si può consentire un aumento del 10-15%”.
Attese 12 mln di persone
PredictHQ ha calcolato che le Olimpiadi a Parigi attireranno fino a 12 mln di presenze con un giro d’affari generale che si attesterà sui 946 mln di dollari: le persone spenderanno soprattutto in hotel e alloggi oltre 496 mln, mentre 313 mln di dollari saranno spesi per ristoranti e locali e 136 mln per il trasporto.
L’evento che vedrà più partecipanti sarà senza dubbio la cerimonia di apertura in occasione della quale sono attese circa 300mila persone, e i luoghi che vedranno il maggior afflusso saranno la zona centrale lungo la Senna, che ospiterà proprio la cerimonia di apertura, Saint-Denis dove si trova il Villaggio Olimpico, e Villeneuve-d’Ascq che ospita il Pierre Mauroy Stadium dove si terranno i tornei di pallamano e basket.
Picco di prenotazioni aeree
Sul fronte delle prenotazioni aeree via GDS, tra il 24 luglio e il 13 agosto si registra una forte preponderanza di viaggiatori internazionali: statunitensi in primis (21%) che raddoppiano rispetto alla settimana precedente, poi giapponesi (6%), canadesi (4%) e brasiliani (3%). Tutti viaggiatori questi, che hanno prenotato in media con 250 giorni di anticipo, ossia più di otto mesi prima.
Sentiment in crescita
Parigi comunque, è sempre una buona idea. Come diceva anche Audrey Hepburn….
Nonostante tariffe da capogiro infatti, il sentiment score che misura il livello di apprezzamento globale espresso online su tutte le attività della città è in crescita rispetto allo scorso anno (+1.5). Sono le attrazioni come musei e parchi ad avere il sentiment score più alto in assoluto (91/100) mentre gli affitti brevi registrano un sentiment deludente (75/100) con lamentele che riguardano soprattutto le dotazioni, internet e ovviamente, i costi.
Eventi oltre l’evento
In occasione dei Giochi la Capitale francese ha predisposto un programma ricchissimo di eventi che vanno ben oltre lo sport; fino al mese di settembre ad esempio, la città ospiterà il festival Olympic Forms dedicato al rapporto tra sport e arte, con più di 50 eventi che accompagneranno l’estate di grandi e piccini.
guidaviaggi.it
Impennata della domanda turistica per le Olimpiadi in Francia
In vista delle Olimpiadi estive del 2024 in programma a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto, sono attesi 10.500 atleti provenienti da 206 Comitati Olimpici Nazionali (CNO) che rappresentano nazioni di tutto il mondo. I Giochi Olimpici saranno il più grande evento mai organizzato in Francia. Tra il Super Bowl, le Olimpiadi, gli Europei e altri grandi eventi sportivi, si prevede che gli investimenti in advertising a livello internazionale raggiungeranno i 61 miliardi di dollari solo quest’anno.
Questi eventi non solo fanno crescere le entrate pubblicitarie, ma stimolano anche un’incredibile domanda di viaggi, con i Paesi che registrano picchi imponenti di presenze con persone pronte a fare il tifo per le loro squadre preferite. Ad esempio, secondo i dati raccolti da Sojern, le prenotazioni dei voli sono aumentate del 63% rispetto all’anno precedente in vista del Gran Premio di F1 a Singapore, e i viaggiatori hanno prenotato i loro soggiorni in Qatar con largo anticipo rispetto alle consuete vacanze del periodo, per assicurarsi un posto alla Coppa del Mondo FIFA 2022. Questi grandi eventi sportivi rinnovano l’interesse per le destinazioni ospitanti anche molto tempo dopo la finale. Dopo aver ospitato la Coppa del Mondo, il Qatar ha registrato un aumento delle ricerche di ospitalità da parte del turismo internazionale che si attesta tra il 79-255%, un picco in controtendenza rispetto alla media del periodo.
Le prenotazioni di voli per Parigi aumentano con l’apertura delle vendite dei biglietti per le Olimpiadi
Parigi è già una destinazione popolare – 6.3 milioni di viaggiatori hanno visitato la Torre Eiffel nel 2023, superando il turismo pre-COVID del 2019 – e le Olimpiadi non faranno altro che consolidare questa posizione nella classifica delle destinazioni più ambite dai viaggiatori. I biglietti per i 33° Giochi Olimpici sono stati messi in vendita il 30 novembre 2023 e la domanda turistica verso la Francia è immediatamente aumentata in modo significativo. Per il periodo dei Giochi Olimpici del 2024, non solo le ricerche di voli, ma anche le prenotazioni per Parigi sono aumentate del 125% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le date di arrivo variano, il che indica che i viaggiatori probabilmente pianificano i viaggi in base a eventi specifici e al tempo di ferie disponibili. Indipendentemente dalla data di arrivo, una cosa è certa: la maggior parte dei viaggiatori prevede di partire da Parigi il giorno della fine delle Olimpiadi, evidenziando che probabilmente molti provengono da Paesi in cui le aziende non offrono ferie prolungate, come gli Stati Uniti. Inoltre, con una durata media di viaggio di 11 giorni rispetto ai 13,2 del 2023, è chiaro che i Giochi sono all’origine della motivazione di viaggio.
La Francia è sempre una destinazione popolare per i viaggiatori americani
Storicamente Parigi è stata una delle principali destinazioni estive per i viaggiatori di tutto il mondo, e le Olimpiadi rafforzeranno il posto della Francia in cima alle loro preferenze. Secondo i dati di Sojern sulle prenotazioni dei voli, il 23,8% delle prenotazioni durante il periodo olimpico per Parigi proviene dagli Stati Uniti, il ché ne fa il primo Paese di origine a livello internazionale, seguito da Canada, Regno Unito, Giappone e Spagna.
Gli Stati Uniti sono stati in testa al medagliere sia alle Olimpiadi del 2020 che a quelle del 2016, un’altra motivazione che potrebbe stimolare alla domanda USA. Dato che i soggiorni estivi verso Parigi sono sempre molto richiesti, i viaggiatori devono prenotare per tempo le loro vacanze se ricadono durante i Giochi Olimpici.
I parigini prenotano viaggi in altre destinazioni francesi
Mentre i viaggiatori internazionali si affollano a Parigi per le Olimpiadi, i parigini trovano conforto altrove, facendo vacanze in altre parti della Francia. Attualmente, le prenotazioni alberghiere di parigini che si recano in altre destinazioni francesi sono aumentate del 49% durante la stagione delle Olimpiadi rispetto al 2023, ciò dimostra che molti intendono lasciare la città durante i giochi per evitare la folla. Lille, Nizza, la Corsica, Lione e Tolosa sono le destinazioni principali, ma questa tendenza offre agli albergatori di tutto il Paese l’opportunità di attirare i parigini nelle loro attività ricettive durante il periodo olimpico, contribuendo alla crescita della domanda.
“Siamo entusiasti del crescente interesse per Lione come destinazione turistica e non vediamo l’ora di ospitare i visitatori prima e dopo gli eventi olimpici. Lione, a sole 2 ore di treno da Parigi, offre il perfetto mix di sport, gastronomia, cultura e la rinomata art de vivre francese. Avendo ospitato di recente eventi importanti, come la Coppa del Mondo di calcio femminile e la Coppa del Mondo di rugby, siamo pronti ad offrire un’esperienza memorabile di accoglienza alla francese. Sia che i viaggiatori provengano da vicino o da lontano, Lione mira a sfruttare la crescente domanda di viaggi per creare un’attrattiva duratura per i nuovi visitatori”, ha detto Mathilde Carpentier, Direttore Partnership e Promozione di ONLYLYON Tourisme et Congrès.
travelnostop.com
Milano-Cortina: De Micheli firma decreto finanziamento
Paola De Micheli, ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha firmato il decreto che finanzia con un miliardo di euro le opere infrastrutturali per le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. Si tratta, si legge in una nota del Mit, di opere stradali e ferroviarie finanziate nella Legge di Bilancio 2020 che consentiranno di migliorare l’accessibilità, i collegamenti e la dotazione infrastrutturale dei territori della Regione Lombardia, della Regione Veneto, delle Province Autonome di Trento e di Bolzano interessate dall’evento sportivo.
“Con il Decreto Olimpiadi faremo compiere un salto di qualità infrastrutturale – spiega la ministra De Micheli – a una delle aree più sviluppate del Paese con una ricaduta importante per la qualità della vita delle persone e anche un miglioramento competitivo per le imprese. Le opere finanziate – ribadisce – servono a potenziare l’accessibilità e i collegamenti in vista del grande appuntamento internazionale, ma sono state concepite per mantenere la loro utilità nel tempo, anche dopo il 2026, e verranno realizzate nel segno della piena sostenibilità ambientale”.
travelnostop
#Rio2016 Dizionario del Turismo Cinematografico le Olimpiadi e il Cinema
Rio 2016 Brasile . Le Olimpiadi si faranno di sicuro, per forza. È quello che ci sta dietro che è duro da digerire
Olimpiadi di Rio, un percorso a ostacoli Brasile in difficoltà a un mese dai Giochi
Olimpiadi di Rio, stimato un turismo aggiuntivo solo ad agosto di oltre mezzo milione di persone
Brasile, ecco quanto cresce il turismo grazie alle Olimpiadi di Rio
Rio2016 per amore del golf: oltre alle canoniche attrazioni la travolgente città carioca è pronta a stupire
Il destino di Rio segnato dalle favelas
Turismo Rio2016 Olimpiadi, può essere la chiave per il rilancio del Brasile?
Tremendo Brasil Olimpiadi Rio2016 Brasile (e tutto un paese) a rischio fallimento
Ma anche il loro entusiasmo ha risvolti che paradossalmente confermano il bruttissimo momento che il Brasile sta attraversando. Seconda startup dello sharing dopo Uber per valore di mercato, Airbnb attraverso Internet permette di trovare una sistemazione in alloggi privati, appartamenti o intere case: 1.500.000 proprietà immobiliari in 34.000 città di 190 paesi. E a Rio de Janeiro tiene in maniera particolare perché si tratta del suo quarto maggior mercato a livello mondiale, dopo Parigi, New York e Londra. Ebbene: la piattaforma a Rio ha ora 25.000 annunci, di fronte ai 20.000 di un anno fa, e ai 900 del 2012. Possibile, con un’economia di cui all’inizio di giugno è stato confermato che tra gennaio e marzo si è contratta dello 0,3 per cento? Si tratta in realtà di una recessione un po’ minore rispetto allo 0,8 che si attendeva, ma che è stata innescata soprattutto da un crollo del consumo delle famiglie brasiliane pari al 6,3 per cento, mentre il consumo del governo si è ridotto solo dell’1,4. E poi c’è la disoccupazione che è arrivata al livello record dell’11,2 per cento: 11,4 milioni di persone, una cifra che equivale quasi all’intera popolazione di San Paolo. Il fatto, però, dicono alla sede centrale dell’Airbnb di San Francisco, è che “la crisi economica è in realtà uno dei motori chiave per la crescita della nostra offerta in tutto il Brasile”. Perché significa più gente che vuole risparmiare e più gente che cerca di guadagnare qualcosa offrendo le proprie abitazioni in una città dove per la carenza di investimenti gli hotel sono in genere fatiscenti, con stanze piccole e umide ma con prezzi alti. Da quando nel 2009 Rio fu designata come sede dei Giochi, la capacità di accoglienza è stata raddoppiata, ma tutto ciò che in più è stato realizzato basterà appena per i funzionari del Comitato olimpico internazionale. Già in occasione del Mondiale di calcio un turista su cinque si sistemò grazie a Airbnb.