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Radiant Vision, Parma dedica una mostra a Keith Haring

Dal 17 settembre al 4 febbraio Palazzo Tarasconi a Parma dedica una mostra a Keith Haring (1958-1990), Radiant Vision, curata da Katharine J Wright, che arriva in Emilia dopo le quattro tappe del tour americano, il successo alla Villa Reale di Monza e l'ultima tappa in Israele.
    Saranno in mostra oltre 130 opere del più celebre artista pop degli anni Ottanta, provenienti da una collezione privata, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti che illustrano l'intero arco della breve ma prolifica carriera di Haring, esaminando diversi aspetti della vita e della produzione dell'artista, tra cui i disegni in metropolitana e la street art, le mostre in alcune delle più famose gallerie di New York, il Pop Shop e il suo lavoro commerciale.

Pur lavorando una varietà di medium differenti (tra cui dipinti, stampe, poster, disegni, sculture e street art) lo stile di Haring è immediatamente riconoscibile: linee decise, simboli pittografici e colori vivaci abbondano in ogni sua opera.

Amico di Andy Warhol, Haring ha esplorato il potenziale di marketing del suo "marchio" attraverso partnership commerciali, prodotti di largo consumo e persino una propria vetrina. In mostra anche Medusa Head, la più grande stampa mai realizzata da Haring, lunga più di due metri e alta quasi un metro e mezzo. L'opera è una rivisitazione moderna del racconto greco di Medusa, una donna alata i cui capelli erano composti da serpenti in grado di trasformare gli astanti in pietra. Per Haring, che nel 1986 era stato testimone degli effetti mortali dell'Aids ma non aveva ancora ricevuto la diagnosi, il mostro mitico era un simbolo appropriato della malattia che uccideva i suoi giovani amici sani in un batter d'occhio.
   

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Parma, la Galleria della Pilotta riapre totalmente riqualificata


PARMA - Dopo sei anni di lavori complessivi, riapre totalmente riqualificata la Galleria Nazionale della Pilotta a Parma. Il grande progetto di riallestimento del percorso espositivo, ideato dal direttore del complesso Simone Verde, in linea con gli orientamenti della museografia contemporanea, si completa con l'apertura al pubblico dell'Ala Nord alta, della Passerella Farnese che ospita il medagliere farnesiano e della Galleria del Teatro.

"Oggi - commenta Verde - giunge a compimento l'intero percorso espositivo della Pilotta, che presenta molte opere rimaste finora nei depositi ed esposte per la prima volta". Non solo: un videomapping realizzato grazie al sostegno di Cinecittà ricrea, attraverso proiezioni e suoni, l'illusione scenica originale del Teatro Farnese, per rendere lo spettatore consapevole della straordinaria importanza del Teatro e invitarlo a riscoprire l'aspetto e l'uso originario della sala, gravemente danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra mondiale e ricostruita negli anni Cinquanta del XX secolo.
    Inoltre a breve verrà compiuto un ultimo passo per giungere al completamento del lavoro di riqualificazione del Complesso monumentale che avverrà con l'inaugurazione del nuovo Museo Archeologico, il più antico d'Italia, e il rifacimento del piazzale interno del palazzo. L'Ala Nord alta propone sette nuove sale dedicate agli esponenti più significativi dell'arte emiliana tra il Cinquecento e il primo Seicento, favorendo un collegamento diretto con lo sviluppo cronologico delle opere dedicate ai Fiamminghi e all'arte del Manierismo parmense. La passerella che sovrasta l'ala ovest, fino ad allora dedicata all'esposizione degli interventi borbonici sull'urbanistica parmigiana, accoglie un allestimento coerente con i temi dell'area ottocentesca cui conduce, ovvero i saloni della ritrattistica ducale. E per restituire significato e comprensibilità alla storia del Teatro Farnese, capolavoro del 1618 e primo teatro moderno della storia europea, già oggetto di un lungo ed elaborato ciclo d'interventi, sono state musealizzate le aree delle sottogradinate e riuniti i documenti afferenti al Museo Archeologico, alla Biblioteca Palatina, alla Galleria e al Teatro Farnese. 

ansa.it

La mostra a Parma. Goya e Grosz: quando la ragione dorme gli artisti vegliano

A Palazzo Pigorini si intrecciano si intrecciano i Capricci e i Disastri della guerra di Goya e una dozzina di tele (di cui una inedita) e un cospicuo gruppo di opere grafiche di Grosz
George Grosz, “A Piece of My World II The Last Battalion”, 1938

George Grosz, “A Piece of My World II The Last Battalion”, 1938 - George Grosz Estate. Courtesy Ralph Jentsch Berlin

Avvenire
Francisco Goya e George Grosz. Sembra l’uovo di Colombo, eppure nessuna mostra aveva affiancato il pittore spagnolo dell’illuminismo e l’espressionista tedesco. Accade per la prima volta a Parma dove si intrecciano – nei fatti una doppia personale in contrappunto – i Capricci e i Disastri della guerra di Goya e una dozzina di tele (di cui una inedita) e un cospicuo gruppo di opere grafiche di Grosz, tutte successive alla stagione Dada. A dare senso al progetto "Goya - Grosz. Il sonno della ragione" (fino al 28 gennaio) sono «la satira sociale dirompente, l’impegno politico, il rilievo morale e l’estrema innovazione formale che accomunano le opere dei due grandi pittori», spiegano in catalogo i curatori della mostra a Palazzo Pigorini (tra l’altro a ingresso gratuito) Ralph Jentsch e Didi Bozzini. Ma passando per le sale è chiara la fratellanza tra i due artisti che ambiscono con il loro lavoro a incidere sulla società e sul loro tempo ma che soprattutto avvertono e restituiscono contraddizioni e tragedie che appartengono come una costante all’uomo. Come chi si affida a ciarlatani invece che a scienziati e mistificatori invece che a politici. E la follia della guerra, dove l’uomo mostra il suo volto di lupo. Eppure non è un progetto nato sull’onda dell’attualità, bensì prima della pandemia. La cronaca l’ha raggiunto. Il percorso propone la sequenza integrale dei Caprichos, proveniente da Parigi, in una prova freschissima, tra le prime uscite dal torchio e con un prestigioso pedigree: venne infatti acquistata da Delacroix dietro consiglio di Baudelaire, al quale si deve per altro la riscoperta di Goya e la sua proiezione come elemento seminale della modernità. Seguendo Victor Stoichita, Bozzini riconosce nei Capricci, pubblicati il 6 febbraio 1799, l’ultimo Mercoledì delle ceneri del secolo, un grande carnevale. Questa mascherata, come in un comic novel ante litteram, mette in scena un mondo alla rovescia: ma solo in apparenza perché offre invece il ritratto di un’aristocrazia ignorante e inetta, un clero reazionario, un popolo superstizioso.
Si capisce bene allora la maschera sdegnosa dell’autoritratto (in vesti giacobine: in costume, sostanzialmente) che apre la serie e che nel bozzetto riporta questa didascalia: “Il mio vero ritratto, di umore nero e in atteggiamento satirico”. Goya nei Capricci ha una vis comica, per quanto acre, assente in Grosz. Goya interpreta l’adagio di chi castigat ridendo mores – un’espressione d’altronde non così antica a quei tempi: venne infatti composta da Jean de Santeuil nella seconda metà del Seicento per il busto di Arlecchino sul proscenio della Comédie Italienne a Parigi. Sempre nel carnevale, dunque, siamo. Il Goya pittore di corte interpreta anche il joker che si permette di sottolineare vizi e peccati. Sa di poter contare sulla protezione dell’aristocrazia progressista e più sopra ancora del re, alla quale infatti ricorre quando l’Inquisizione si mette alle sue calcagna. Ma Goya è fiducioso in un progresso. La sua satira asseconda – con un talento shakespeariano per il fantastico unito all’ironia dello scettico – una lettura senza sfumature dell’uomo: la luce dell’elemento razionale contro il buio dell’irrazionale che lo ricaccia nella sfera della bestialità. La storia gli farà cambiare idea. Lo rendono evidente i Disastri della guerra, dove l’elemento morale resta fortissimo ma ha perso ogni manicheismo: tutto accade alla luce del sole perché è buio anche il pieno giorno. E il fantastico ha ceduto il passo a un realismo che supera in fantasia ogni incubo. Da qui parte Grosz, che del Novecento assorbe e anticipa disillusione e disincanto. Il suo attacco alla società è frontale, senza vie di uscita. Prima è la Germania di Weimar. Quindi quella hitleriana, che Grosz seguirà a New York, dove è accolto a braccia aperte (ma non esiterà a metterne alla berlina le contraddizioni), dopo la fuga da Berlino nel gennaio 1933, appena prima che il Führer avvii la macchina totalitaria. Grosz appare sempre in anticipo, capta il disastro incipiente quando nessuno ancora lo vede. La sua satira è cupamente acida, anche a fronte di una tavolozza non di rado di consistente splendore cromatico e vibrata sulla tela con pennellate dense (fondamentale ad esempio per la pittura di Baselitz, e non solo la prima). Ma mentre avanza la storia Grosz è proiettato nel post-apocalisse. La terra è l’inferno, l’uomo è ridotto ai bisogni primari. «Senza dubbio – scrive in una lettera dagli Stati Uniti nell’agosto 1933 – i miei fogli sono tra le cose più forti che siano state dette contro questa particolare brutalità tedesca. Oggi sono più veri che mai e in futuro – in tempi, perdona la parola, più 'umani' – verranno mostrati proprio come oggi si mostrano le opere di Goya…».

PERCHÉ E COME REALIZZARE UN'AREA SOSTA CAMPER, COME COMUNICARLA E COME RENDERLA SEMPRE PIÙ DIGITALE

 

Il Salone del Camper Lab organizza un webinar con l’obiettivo di fornire informazioni utili per gli Amministratori pubblici e gli Imprenditori privati nella realizzazione di un'area di sosta camper. 

Il turismo in libertà si conferma essere un trend in crescita con un forte potenziale. Attrezzarsi per accogliere questi turisti, significa offrire un volano economico importante al proprio territorio, con ricadute positive a vantaggio delle imprese locali. Il webinar in programma illustra i numeri ed il potenziale di questo tipo di turismo e fornisce le informazioni tecniche su come realizzare un’area di sosta camper e come pubblicizzarla.

Dal 2010, Fiere di Parma organizza ogni anno a settembre "Il Salone del Camper”, alla 13° edizione dal 10 al 18 settembre 2022: l'evento di riferimento per il settore caravanning e turismo en plein air che accoglie la numerosa community degli appassionati di vacanze outdoor e camper lifestyle. 

Il "Salone del CamperLab” è uno strumento informativo per promuovere la cultura del turismo itinerante e l'enorme potenziale per i territori che si attrezzano per l'accoglienza.

fonte: Comunicato Stampa

Parma promuove monumento dedicato a Pinocchio a Tirana. Nel 2022 la città albanese sarà Capitale europea della gioventù

 

Realizzare un monumento dedicato a Pinocchio nel Parco del Lago a Tirana, in Albania: l'idea è di Parma capitale della cultura italiana in collaborazione la Fondazione Nazionale Carlo Collodi (Pistoia), e al progetto ha aderito l'associazione culturale albanese Scanderberg della città emiliana.

L'obiettivo è di inaugurare l'opera nel marzo 2022, anno nel quale la città di Tirana sarà Capitale europea della gioventù. L'opera sarà collocata di fianco al Teatrino Pinocchio, che tra il 2020 e 2021 è stato finanziato dal comune di Tirana, e il progetto architettonico-decorativo è di Klement Zoraqi, artista albanese amante dell'arte e della cultura italiana.
    L'installazione del monumento a Pinocchio è la tessera conclusiva di un progetto più ampio di rigenerazione urbana con il recupero sostenibile di un teatro all'aperto intitolato a Pinocchio e a Carlo Collodi, e sarà un luogo dove coinvolgere la cittadinanza in iniziative sociali e culturali. Mancano però 3.000 euro per completare l'opera e l'associazione Scanderberg si propone una raccolta di fondi facendo appello alla comunità albanese di Parma. L'altra parte dei fondi necessari per l'opera è stata trovata dall'artista albanese Klement Zoraqi, che ha anche realizzato e donato il bozzetto della statua.
    "Il monumento - spiega il sindaco Federico Pizzarotti - rappresenta simbolicamente l'amicizia e l'unità tra Parma e Tirana, che stanno vivendo una importante espansione culturale.
    Pinocchio, poi, nell'immaginario collettivo è il bambino per eccellenza che vive sulla sua pelle una maturazione e una crescita personali: è perfetto come emblema della Capitale Europea della Gioventù". (ANSA).


Salone Camper, via al countdown: si parte l'11 settembre. In 150mila metri quadrati tutte le novità del settore

 

Tutto pronto: l'appuntamento che fa gola agli appassionati della vita en plein air è fissato dall'11 al 19 settembre alla Fiera di Parma. Organizzato con APC, Associazione Produttori Caravan e Camper, con i suoi 150 mila metri quadrati, il Salone del Camper si conferma uno dei principali eventi internazionali di settore, una sorta di catalogo vivente per chi vuole addentrarsi in questo mondo e toccare con mano tutti i modelli e le novità presenti sul mercato.
    La fiera si sviluppa su 5 padiglioni che ospitano diverse aree merceologiche: caravan e camper; accessori; shopping; percorsi e mete per la promozione turistica.
    Tante le novità e gli appuntamenti pensati per l'edizione 2021: da "Cucinare in Camper" a "Camper Facile: a scuola di camper". Senza dimenticare stage di fotografia, presentazione di libri, spazio Outdoor & bike, l'area amici a 4 zampe, i Giardini del Salone e Kinderheim, la tenda nel bosco, uno spazio speciale di custodia e intrattenimento per i bambini.
    Sono oltre 190 gli espositori diretti che hanno dato la loro adesione alla dodicesima edizione del Salone del Camper. "Un risultato che conferma l'importanza dell'appuntamento di Fiere di Parma a livello internazionale - sottolinea Antonio Cellie, AD di Fiere di Parma - Tutti i maggiori brand sono presenti con le ultime novità del settore: più di 600 modelli per soddisfare le attese degli oltre 100 mila visitatori, che ogni anno, dal 2010, si danno appuntamento al Salone del Camper. L'esposizione si rivolge a tutti gli appassionati, che hanno fatto del camper una filosofia di vita, ma guarda con attenzione anche a una nuova frontiera di viaggiatori, che cercano sempre di più il contatto con la natura e vogliono muoversi in libertà. Il futuro del turismo è sempre più outdoor: agli itinerari tradizionali si uniscono le passioni, ecco allora il binomio camper e bike e la ricerca di un nuovo modo di vivere il tempo libero. Il Salone del Camper di Fiere di Parma si fa trovare pronto, con un'esposizione completa e iniziative sempre in linea con le nuove tendenze". Al Salone del Camper di Fiere di Parma ognuno potrà trovare il proprio mezzo ideale. Gli appassionati potranno trovare la loro soluzione ideale tra gli oltre 600 modelli presenti alla dodicesima edizione, tutti delle maggiori case produttrici internazionali: Adria, Airstream, Allcar, Arca, Autostar, Benimar, Blue Camp, Buerstner, Campertre, Carado, Carthago, Challenger, Chausson, Dethleffs, Elnagh, Etrusco, Eura Mobil, Fendt, Font Vendome, Ford, Frankia, Giottiline, Hymer, Hobby, Knaus Tabbert, Laika, Life Style Camper Group Limited, Malibu, McLouis, Mercedes, Mobilvetta, Morelo Reisemobile, My Home Autocaravans, Niesmann+Bischoff, Panama, Poessl Freizeit und Sport, Rapido, Rimor, Robeta, Roller Team, Sunlight, Top Group, Tourne Mobil, Trigano, Vantourer, Westfalia Mobil. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - Turismo Culturale)


Si danza nel nome di Frida Kahlo alla Pilotta di Parma


 PARMA - Un colloquio ideale tra corpo e poesia, attraverso la musica, l'arte e la danza: è quanto accadrà il prossimo 30 novembre negli spazi della Nuova Pilotta di Parma, dove Antonella Albano, Prima Ballerina del Teatro alla Scala, sarà protagonista di un imperdibile progetto coreografico da lei ideato nel nome di Frida Kahlo. La ballerina danzerà su un brano composto per l'occasione dal Maestro Piero Salvatori, in un balletto che vedrà il museo parmense non tanto come scenario, quanto come co-protagonista: Albano infatti si muoverà fluttuando nel Teatro Farnese, nella Galleria Petitot della Biblioteca Palatina ed i Saloni Ottocenteschi della Galleria Nazionale, seguendo i versi composti da Frida Kahlo dal titolo "Ti meriti un amore", letti da Paolo Rossini.

Il balletto, a porte chiuse, sarà ripreso in un videoclip, prodotto e diretto da Filippo Chiesa, e realizzato con la collaborazione della Nuova Pilotta che, con iniziative come questa, vuole non solo dimostrare la propria vicinanza al pubblico ma anche ricordare che le attività del museo non si fermano, nonostante la chiusura. "La legge, e la prudenza, tengono sbarrate le porte della Nuova Pilotta. Ma la musica le apre al mondo", ha detto il direttore del museo Simone Verde. 

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A Parma. Salone del Camper 2020, un mercato in controtendenza



Un milione di camperisti quest'estate in Italia: il settore ha recuperato in un mese tutte le perdite registrate durante il lockdown



L'ingresso del Salone alle Fieri di Parma

arte oggi sotto i migliori auspici il Salone del Camper 2020, l’XI° edizione dell’evento nazionale più importante del settore del Turismo in Libertà, confermatissimo alle Fiere di Parma e in programma fino al 20 settembre. Infatti quella del 2020 è stata senza dubbio l'”estate del camper”, grazie ai numeri che il settore ha messo a segno durante questa stagione di un’annata così particolare: secondo l’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, infatti, oltre un milione sono stati i camperisti che hanno affollato la nostra penisola durante i mesi più caldi, confermando il veicolo ricreazionale come il mezzo più sicuro e ideale per la ripartenza.

«Nonostante la pandemia, il settore del Turismo in Libertà ha voluto dare un forte segnale realizzando, grazie alla fiducia della aziende espositrici, la XI° edizione del Salone del Camper qui a Parma – dichiara Antonio Cellie, AD di Fiere di Parma – Si tratta della rassegna di settore più rilevante d’Italia e tra le due più importanti del mondo, siamo pronti quindi a ricevere, come ogni anno, le migliaia di appassionati che visiteranno in tutta sicurezza i padiglioni durante i nove giorni della kermesse».

Grande soddisfazione anche per Simone Niccolai, Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, che commenta così l’apertura della rassegna: «Il Salone del Camper rappresenta, in questo periodo, un esempio fulgido della volontà del Paese di ripartire. Siamo orgogliosi che il Salone sia una delle poche manifestazioni che hanno avuto il coraggio di andare in scena e siamo fieri, come comparto, dei numeri realizzati dopo il lockdown: a maggio, pur partendo in ritardo, abbiamo eguagliato le immatricolazioni del maggio scorso, a giugno abbiamo fatto +50% su giugno 2019, a luglio +114% su luglio 2019 e ad agosto +104% su agosto 2019; nei primi 8 mesi dell’anno le vendite sono aumentate del 3% rispetto allo scorso anno; praticamente in un solo mese sono state recuperate tutte le perdite registrate durante il lockdown. Cifre che non ci aspettavamo nemmeno noi, ma che confermano quanto il camperismo sia sempre di più uno dei motori trainanti della nostra economia e del Sistema Paese. Il comparto ha reagito alla pandemia adeguando gli standard produttivi alle nuove normative di sicurezza. Il risultato è stato eccezionale perché sono stati garantiti gli stessi livelli di produzione pre-Covid e lo stesso numero occupazionale. Si tratta di un settore che dà lavoro a oltre 7.000 persone e genera un fatturato di un miliardo e mezzo di euro. E non dimentichiamo che il Turismo all’aria aperta rappresenta ormai da anni la terza forza all’interno dell’intero settore turistico».

I principali organizzatori della kermesse, le Fiere di Parma e APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, sono pronti ad accogliere i numerosi appassionati all’interno dei 61.000 metri quadri di superficie espositiva distribuiti nei padiglioni 3-4-5-6 del complesso fieristico parmense. Per quest’undicesima edizione del Salone sono confermati circa 200 espositori provenienti da tutto il mondo, tra cui naturalmente il gotha del camperismo internazionale con quelli che sono i marchi più in vista del settore: Adria, Airstream, Arca, Autostar, Benimar, Blucamp, Carthago, Challenger, Chausson, CI, Dreamer, Elnagh, Euramobil, FCA, Ford, Font Vendome, Giottiline, Itineo, Knaus Tabbert, Malibu, McLouis, Mobilvetta, Rapido, Rimor, Roller Team, Sun Living, Vantourer, Westfalia e XGo.

Ma il Salone del Camper è anche, e soprattutto, turismo, voglia di viaggiare e di associare al camper itinerari indimenticabili: per questo, nella sezione “Percorsi e Mete”, sono presenti sempre nuovi percorsi consigliati per tutti coloro che amano la vacanza all’aria aperta. Imperdibile il “Dante Tour” in Emilia Romagna, a bordo della propria mountain bike, ormai compagna inseparabile di ogni camperista: da Faenza a Ravenna, passando per Lugo e Marina Romea, alla scoperta dei territori dove vissero alcuni dei protagonisti della “Divina Commedia” del Sommo Poeta; oppure, sempre in bici, tre giorni alla scoperta della Romagna fra pinete, valli, fiumi, antichi tesori, paesaggi sorprendenti e ricchi sapori; infine, con la e-bike, 10 giorni e 9 notti alla scoperta del Delta del Po, Comacchio, Ravenna e Cervia, in una sorta di incontro spettacolare tra cielo e mare con visioni paradisiache come i fenicotteri rosa in riva al fiume.

avvenire

Parma Capitale della Cultura 2020, oltre 400 gli eventi

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PARMA - Sono oltre 400 gli eventi di Parma città della Cultura 2020 che includono spettacoli, mostre, incontri ma anche aziende aperte e restauri che restituiranno alla città, entro la fine dell'anno, alcuni importanti monumenti, come l'Ospedale Vecchio, complesso che risale al 1300, la chiesa di San Francesco (opera medievale, trasformata in carcere da Napoleone e tale rimasta fino agli anni '90) e l'ex monastero di San Paolo, che nelle intenzioni ospiterà il museo dell'enogastronomia.
Alla cerimonia ufficiale di inaugurazione, il 12 gennaio, sarà presente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il giorno dopo per la cerimonia di Sant'Ilario, che è patrono della città, è atteso il premier Giuseppe Conte.
"Parma ha fatto squadra e ha vinto una sfida importante" ha detto il sindaco Federico Pizzarotti. "Per Parma - ha assicurato in un videomessaggio il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini - sarà la definitiva affermazione sul piano internazionale". (ANSA).

Inaugurata sabato 14 Settembre 2019 alle Fiere di Parma la decima edizione del Salone del Camper

Inaugurata sabato 14 Settembre 2019 alle Fiere di Parma la decima edizione del Salone del Camper, principale manifestazione italiana dedicata al turismo in libertà. Migliaia gli appassionati delle "case viaggianti" alle prese con le ultime novità di un settore in continua crescita. Presenti 350 espositori e 750 mezzi esposti su 85 mila metri quadrati di area espositiva.  (Foto Marco Vasini)
Turismo, a Parma l'invasione dei camper - Foto

parma.repubblica.it

SALONE DEL CAMPER 2019: SETTORE IN FORMA TRAINA LA MANIFESTAZIONE, CONFERMATI TUTTI I MAGGIORI PRODUTTORI


Appuntamento a Fiere di Parma dal 14 al 22 settembre: secondo APC, nel 2018 +20,3% nel mercato del nuovo; 8,7 milioni i camperisti in Italia ogni anno Parma, giugno 2019 – “Vento d’estate… io vado in camper, voi che fate?”: si potrebbe riadattare così il ritornello della famosa canzone “Vento d’estate” di Max Gazzè. Sì, perché l’estate è in arrivo e, con essa, la voglia di andare in vacanza, puntando però sulla vacanza all’aria aperta. Questa tipologia di turismo è infatti sempre più gettonata dai tantissimi turisti che durante questa stagione vacanziera invadono l’Italia. L’anno scorso, secondo i dati di CNA Turismo e Commercio, tra giugno e agosto i turisti nel nostro Paese sono stati la bellezza di 30 milioni (un milione in più rispetto al 2017, 16 mln italiani e 14 mln stranieri) e per il 2019 le previsioni sono comunque rosee. Di questi 30 milioni, secondo i dati diffusi dall’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, oltre 1,5 milioni sono stati coloro che hanno visitato l’Italia a bordo di un camper, il mezzo più adatto per una vacanza all’aria aperta e all’insegna della scoperta dei bellissimi tesori nascosti della nostra Penisola. Sempre secondo APC, negli ultimi ponti primaverili, tra Pasqua e il 1° maggio, sono stati almeno un milione i camperisti che hanno invaso lo Stivale, sempre puntando sui nostri tesori enogastronomici. In questo scenario assolutamente positivo si inserisce il Salone del Camper, la più importante manifestazione italiana del Caravanning e del Turismo in Libertà che quest’anno festeggia la sua decima edizione. Si svolgerà dal 14 al 22 settembre, come sempre, dal 2010 a oggi, presso le Fiere di Parma, quartiere fieristico di 400mila metri quadrati al centro dei poli della grande attività produttiva del Nord e del Centro Italia. Questa la carta d’identità di Fiere di Parma, una realtà che all’interno del panorama fieristico italiano si propone come partner per le aziende che intendano vedere realizzate le proprie aspirazioni coniugando tradizione ed innovazione. Il polo parmense è protagonista da diversi anni di manifestazioni leader come Cibus, Cibus Tech e Mercante in Fiera, testimonianze del felice connubio tra competenze fieristiche e brillanti idee imprenditoriali. La kermesse potrà contare come sempre sulla partnership consolidata e ormai storica di APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, che rappresenta un comparto in salute che ha saputo reagire benissimo agli anni di crisi, tanto da piazzarsi stabilmente tra i primi tre grandi produttori europei. Secondo i dati dell’APC, infatti, nel 2018 si è registrato un +20,3% nel mercato del nuovo rispetto al 2017, confermando che la ripresa è in continua ascesa. Un’ulteriore prova di questo trend positivo è il fatto che ogni anno sono circa 8,7 milioni i camperisti italiani e stranieri che visitano il nostro Paese (+4,5% sul 2016), generando un fatturato complessivo di 2,6 miliardi di euro. A ulteriore conferma di questa tendenza, la manifestazione accoglierà la totalità dei produttori europei di veicoli ricreazionali, i più importanti marchi della componentistica e dell’accessoristica nonché una significativa selezione di carrelli tenda, tende, verande e altre attrezzature per il campeggio. I padiglioni 6, 5 , 3 e parte del 2 sono dedicati specificatamente alle aziende produttrici di Camper e Caravan: grandi gruppi come Adria, Arca, Autostar, Benimar, Blue Camp ,Buerstner, Carado, Carthago, Challenger, Chausson, CI, Dethleffs, Elnagh, Etrusco, Eura Mobil, Fendt, Fleurette, Font Vendome, Frankia, Hymer, Hobby, Knaus Tabbert, Laika, Malibu, McLouis, Mobilvetta, Niesmann- Bischoff, PLA, Rapido, Rimor, Roller Team, Sunlight, Trigano, XGo e importanti case motoristiche quali Citroen, FCA-Fiat Professional, Mercedes Benz, Peugeot e Volkswagen, presenteranno le loro novità per il comparto dei veicoli ricreazionali. Il padiglione 2, oltre a produttori ed allestitori di veicoli, ospiterà componentisti, accessori e tutte le soluzioni tecniche e i complementi per rendere confortevole e sicura la vacanza in libertà. Il Salone ospita infatti una sezione "Percorsi e Mete" dedicata alle destinazioni, al turismo e a tutto ciò che occorre per una vacanza esperienziale, dedicata alla pratica di sport outdoor quali bici e trekking per poter soddisfare la domanda crescente di vacanza attiva, turismo esperienziale e sostenibile. L'offerta del Salone del Camper 2019, rinnovato nel layout e arricchito nella proposta espositiva, consente di fruire di spunti e suggestioni preziose per organizzare le vacanze ed è completata dalla presenza di editoria specifica, guide, mappe e tutti gli strumenti utili per indirizzare e consigliare i viaggiatori più esperti ma anche guidare anche i neofiti dell'abitar viaggiando. “Le strade dei sapori” sarà il segmento dedicato agli itinerari enogastronomici con una selezione di produttori d'eccellenza provenienti da tutta Italia. A conferma dell’unicità del Salone del Camper, la seconda fiera di settore più importante del mondo, si segnalano anche aree tematiche di approfondimento e networking: ad esempio, l’area “Viaggi, Incontri e Racconti” che propone l'incontro dal vivo con scrittori e testimoni di viaggi straordinari. In area esterna ai padiglioni espositivi, sarà inoltre possibile visitare la “Camper Arena” con l'ormai tradizionale “Area Amici a 4 zampe”, spazio dedicato ad attività ludiche e sportive da svolgere insieme ai fedeli amici dell’uomo, giochi, prove guidate e consigli di istruttori esperti. Ci sarà anche una Food court dedicata all’”Academy Street Food”, che ospiterà le migliori proposte di Food Truck con le eccellenze gastronomiche della tradizione emiliana rivisitate. Sono solo alcune delle proposte che il Salone del camper 2019 ha in serbo per i suoi visitatori.

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - Tuirsmo Culturale

Roy Lichtenstein e la Pop Art americana

 © ANSA


PARMA - E' dedicata a Roy Lichtenstein, genio della Pop Art americana, una retrospettiva allestita alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca, a Mamiano di Traversetolo (Parma) dall'8 settembre al 9 dicembre.
    L'esposizione, a cura di Walter Guadagnini e Stefano Roffi, riunirà oltre ottanta opere del maestro (New York 1923-1997) e di altri protagonisti della Pop Art, da Warhol a Ramos, da D'Arcangelo a Wesselmann, da Rosenquist a Indiana.
    Lichtenstein ha influenzato grafici, designer, pubblicitari ed altri artisti contemporanei, tanto che ancora oggi è possibile riscontrare riferimenti al suo stile in ogni ambito del design e della comunicazione. Il suo caratteristico stile mutuato dal retino tipografico, il suo utilizzo del fumetto in ambito pittorico, le sue rivisitazioni pop dell'arte del passato lontano e recente sono entrate non solo nella storia dell'arte del Novecento, ma nell'immaginario collettivo anche delle nuove generazioni, stampati all'infinito su poster e oggetti di consumo.

ansa

Con Caseifici Aperti ponte all'insegna del Parmigiano Sabato 28 e domenica 29 aprile degustazioni Dop e visite guidate

Parmigiano Reggiano, sabato e domenica caseifici aperti © ANSA

Caseifici aperti ai Foodies per il ponte di fine aprile. In programma sabato 28 e domenica 29 aprile l'iniziativa di promozione finalizzata a far conoscere la zona d'origine di produzione del Parmigiano reggiano Dop circoscritta tra Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova che vale economicamente un giro d'affari al consumo di 2,2 miliardi di euro per oltre 3,65 milioni di forme prodotte nel 2017, secondo i dati del Consorzio di tutela della denominazione. 


L'appuntamento da buongustai consente nello specifico di toccare con mano la naturalità e la genuinità del Re dei formaggi, partecipando al rito della creazione della forma e alla visita dei magazzini di stagionatura nei quali il formaggio riposa almeno un anno prima di raggiungere le tavole dei consumatori. Per partecipare alle giornate- spiegano gli organizzatori- è sufficiente consultare il sito www.parmigianoreggiano.it dove è pubblicata una lista dei caseifici aderenti, orari di apertura ed eventi proposti.



Nel corso delle visite ai caseifici sarà possibile degustare il prodotto di diversa stagionatura contraddistinta da un bollino di qualità (color aragosta, oltre 18 mesi, argento con una stagionatura superiore ai 22 mesi, oro con oltre 30 mesi) e una gamma di produzioni che possono derivare dal latte di Vacca bianca modenese, Vacca rossa reggiana, Vacca bruna e frisona italiana nel rispetto della biodiversità. Non mancherà inoltre la possibilità di conoscere il Parmigiano reggiano di montagna, le produzioni riservate agli intolleranti alimentari e quelle osservanti delle regole religiose come il Parmigiano Reggiano Kosher destinato ai consumatori di fede ebraica e il Parmigiano Reggiano Halal che concilia il disciplinare di produzione della Dop con le indicazioni della normativa islamica.(ANSA).


Coppa di Parma IGP, nel 2017 produzione aumentata dal 3%


Per il Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP, che riunisce 22 aziende e che è l'organo di tutela di un comparto che garantisce lavoro a circa 500 persone, il 2017 è stato un anno positivo. Nei 12 mesi appena trascorsi, la produzione di Coppa di Parma IGP, tra le eccellenze dell'arte salumiera parmense, si è attestata su un volume di quattro milioni di kg, in crescita del 3% rispetto al 2016. Lo rende noto in un comunicato il Consorzio stesso.

Circa l'80% della produzione è assorbito dal canale della GDO. Il prodotto intero incide per il 40% della produzione, mentre la Coppa di Parma in trancio e quella pre-affettata pesano rispettivamente per il 25% e il 35%. Positive anche le performance a valore: il fatturato 2017 del comparto ha raggiunto il traguardo dei 60 milioni di euro, facendo registrare un incremento del 5% rispetto all'anno precedente.

L'export incide per circa il 15% del fatturato.

L'area geografica più sensibile all'appeal della Coppa di Parma IGP è rappresentata dalla UE. I principali Paesi di destinazione sono Francia, Germania, Regno Unito, seguiti da Benelux e Polonia. Nell'area Extra UE i principali estimatori della Coppa di Parma IGP sono Russia, Svizzera e Canada: quest'ultimo, in particolare, da solo incide per il 30% circa dell'export.

Esprime soddisfazione Fabrizio Aschieri, Presidente del Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP: "I risultati fatti registrare dal comparto nel 2017 sono positivi: l'obiettivo per il 2018 è dare continuità a questo trend, replicando il +5% a valore dello scorso anno". (ANSA).

TUTTI IN CAMPER. CRESCE LA PASSIONE PER IL TURISMO ALL’ARIA APERTA A FIERE DI PARMA IL SECONDO SALONE D’EUROPA

Comunicato Stampa


Simone Niccolai , Presidente APC "Si stima che saranno oltre 350.000 gli italiani e 150.000 i turisti provenienti dall'estero ad aver percorso in camper o con caravan il nostro Bel Paese da metà aprile fino al 1°maggio”

(Parma, 24 aprile 2017) + 10%. E’ questo l’incremento di superficie espositiva registrato, a cinque mesi dall’apertura dei cancelli, del Salone del Camper, un dato che infonde ottimismo nei suoi organizzatori, Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, su una nuova edizione di successo. Seconda in Europa soltanto dopo la fiera di Düsseldorf, è infatti diventata in Italia e nel mondo luogo d'incontro  fra le più importanti e innovative aziende internazionali del settore e gli appassionati del turismo in libertà. Il sodalizio tra il polo fieristico e APC dura dal 2010.
All'interno dei circa 140.000 metri quadrati di superficie espositiva, la manifestazione, in programma dal 9 al 17 settembre, proporrà ancora una volta il meglio dei veicoli ricreazionali presenti sul mercato, oltre ad un vasto assortimento di componenti, accessori e allestimenti personalizzati, frutto del genio creativo dei grandi brand italiani ed esteri presenti.
Tra i marchi di eccellenza che hanno già dato conferma: Laika, Frankia, Pilote, Knaus, Arca, Adria, Benimar, CI, Font Vendome, Carthago, Elnagh, Mc-Luis, Mobilvetta,PLA, Rapido, Malibu,Blucamp, Roller TeaM,Challanger, Caravellair Sterckeman, Chausson, Rimor ,Eura Mobil,Hobby, Fendt, Morello e Nuova Carrozzeria Torinese, Poessl, Concorde. Presenti anche i costruttori di chassis (Fiat e Wolkswaghen) di verande (Kampa, Isabella e Mikitex), di tende, (Brunner) cui si aggunge  Trigano MDC per i carrelli da tenda.
Secondo il rapporto 2016 di APC sono 4,1 milioni i turisti italiani che si muovono a bordo di camper e caravan, inoltre, come afferma Simone  Niccolai Presidente APC “Si stima che saranno oltre 350.000 gli italiani e 150.000 i turisti provenienti dall'estero ad aver percorso in camper o con caravan il nostro Bel Paese da metà aprile fino al 1°maggio”.

Nasce perciò sotto i migliori auspici il Salone del Camper di Parma (oltre 127.000 i visitatori della scorsa edizione) rappresentati da un lato, dalla vitalità di un settore in espansione (oltre 5.000 addetti e 700 milioni di Euro di fatturato fonte: Rapporto 2016 APC), dall'altro, dai dati sull'andamento del turismo in Italia.
In particolare, per quanto riguarda i turisti stranieri, i risultati dell'indagine svolta da Banca d'Italia  saranno illustrati il prossimo 5 maggio a Venezia nel corso della XVII Conferenza “L’Italia e il turismo internazionale. Risultati e tendenze per l’incoming e outgoing nel 2016” organizzata da CISET e Università Ca’ Foscari. Dai primi dati provvisori emerge comunque già che, nell'anno appena trascorso, ben 53 milioni di turisti internazionali hanno soggiornato nel nostro Paese (+3%), per complessivi 341 milioni di pernottamenti ed una spesa generata pari a 34,4 miliardi di euro (+2%). “Una crescita - afferma Valeria Minghetti del Ciset - di cui ha beneficiato il turismo in caravan e camper tendenzialmente in linea con il movimento internazionale complessivo”.       
Ottimismo anche per il 2017. Secondo le ultime tendenze pubblicate dal CISET, infatti, i turisti internazionali in Italia sono in aumento del 4%.
Vai dove ti porta il cuore”. Sta tutto nel nuovo claim che lancia l’ottava edizione del salone la nuova dimensione del viaggio proposta dal Salone del Camper nella sezione “Percorsi e Mete”, area dedicata alla promozione turistica. Qui lo spirito di avventura verso destinazioni lontane si combina con l’esplorazione di piccoli borghi, città d’arte, oasi naturali e la ricerca di antichi mestieri, artigianato locale e itinerari enogastronomici.
La proposta è varia: si va dalle isole meta di Grandi Navi Veloci, alla croata isola di Krk, dai paesaggi incontaminati dell’Alto Adige, ai suggestivi tour nei Parchi americani per arrivare a l’Antica Corte Pallavicina sulle rive del Po con i suoi tre percorsi di visita: il castello e le sue rinomate cantine di stagionatura, l'azienda agricola con i maiali di razza autoctona, i prodotti dell'orto ed infine il caseificio. Proposte in linea con il WTO che in questo 2017 celebra a livello internazionale il turismo sostenibile per lo sviluppo.

E’ proprio la sostenibilità uno dei concetti chiave per il Salone del Camper e, più in generale, per un turismo all'aria aperta, che ha costruito il proprio successo sui principi della destagionalizzazione e della delocalizzazione. Una formula che asseconda le esigenze del visitatore “moderno”, orientato non tanto alla ricerca della destinazione da raggiungere, bensì al desiderio di vivere situazioni uniche assaporando la cultura e la natura di luoghi tranquilli, inconsueti e spesso poco conosciuti.

Tra le ninfee di Monet a Parma

A partire da oggi scogliere e ninfee, protagoniste delle serie più conosciute di Monet, sono al centro di un interessante mostra che rimarrà aperta fino all'11 dicembre presso la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo. L'esposizione intitolata  Monet. Quelle Ninfee che anticiparono l'Informale vuole indagare su come alcuni dei capolavori del pittore francese, abbiano anticipato il tema della serialità, un tema che nel '900 sarà proprio della Pop Art, rappresentando così una profezia dell’Informale. Alla fine dell’Ottocento Monet si dedicò inaffti alle famose “serie”, in cui uno stesso soggetto veniva ripetuto più volte in momenti o condizioni atmosferiche differenti. Lo scopo era quello di fermare il tempo, reo di nascondere il segreto dramma della fugacità delle cose, restituendo loro valore poetico.
Perchè andare
Il percorso espositivo che prende le mosse dalla tela "Falaises à Pourville, soleil levant", affianca opere provenienti dall'Italia e dgli Stati Uniti a quelle conservate nelle collezioni della Fondazione per indagare il processo creativo del padre dell'Impressionismo, che una volta rivoluzionata la pittura del suo tempo, riesce a precorrere i movimenti, ispirando i maestri dell'Informale e dell'Astrazione. Le Ninfee, infatti, ciclo che racconta l’ultima ossessione di Monet, si collocano a metà tra la pittura di paesaggio e una nuova pittura decorativa con aspetti artificiosi, quasi astratti, che hanno nella costruzione spaziale la loro novità. I toni cromatici, ora, non esprimono più solo le metamorfosi della luce e dei riflessi, ma sono mezzi che trascendono la realtà per creare qualcosa di completamente inedito, sovratemporale e intangibile.
Da non perdere
Tra le opere presenti in mostra segnaliamo “Falaise du Petit Ailly à Varengeville”, proveniente dalla collezione Tanzi, in cui l’alba, indagata dal vero, illumina di rosa le rocce, quinte teatrali vaporose, che creano tagli asimmetrici col mare, in cui l’acqua con i suoi colori costituisce il mezzo per eccellenza riflettente su cui concentrare gli studi sulla fusione atmosferica, e sopratutto “Le Bassin des Nympheas” del 1904, proveniente dal Denver Art Museum, in cui lo stagno e nuovamente l’acqua stimolano inaspettate sensazioni visive, poiché dissolvono forme e materia, di cui le ampie e aggiornate pennellate sono dimostrazione concreta. 
MONET. Quelle ninfee che anticiparono l'Informale
Dal 3 settembre all' 11 dicembre 2016
Luogo: Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo - Parma
Info: 0521 848327
Sito: www.magnanirocca.it
turismo.it

SALONE DEL CAMPER 2016: AL VIA A SETTEMBRE L’ESPOSIZIONE PIU’ INNOVATIVA DEL MONDO


Dal 10 al 18 settembre saranno presentate alla Fiera di Parma centinaia di novità, ma anche incontri e tavole rotonde per fare il punto sul turismo in libertà. In esclusiva alcune idee di itinerari estivi direttamente dalla kermesse parmense Parma, 30 maggio 2016 – Il turismo all’aria aperta non si ferma e, dopo i ponti primaverili all’insegna dei camper, si prevede che anche il ponte del 2 giugno sarà caratterizzato da un boom di camperisti. Questo è quanto emerge dai dati di APC, Associazione Produttori Caravan e Camper, secondo cui saranno infatti circa 400.000 gli italiani e 150.000 gli stranieri che quest’anno sceglieranno questa tipologia di vacanza per il lungo weekend del 2 giugno, approfittando di uno stile di viaggio all’aria aperta per poter scoprire in libertà tutte le bellezze dello Stivale.

MasterSport: il 28 gennaio a Parma la presentazione della XX edizione con il Parma Calcio 1913

MasterSport: il 28 gennaio a Parma la presentazione della XX edizione con il Parma Calcio 1913



MasterSport: il 28 gennaio a Parma la
giornata inaugurale della XX edizione

masterSport è lieta di invitare alla giornata inaugurale della XX edizione del Master internazionale in strategia e pianificazione degli eventi e degli impianti sportivi, che avrà luogo giovedì 28 gennaio, alle ore 11.30, nell’ aula K8 del Dipartimento di Economia dell’Università di Parma, in via Kennedy (angolo vicolo s. Maria). Alla presentazione parteciperanno i vertici dirigenziali del Parma Calcio 1913.

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
turismoculturale@yahoo.it

Unesco: Parma eletta città creativa per gastronomia. E' la prima volta per l'Italia

per soggiornare a Parma


Parma è stata ufficialmente proclamata oggi a Parigi, dall'Unesco "città creativa per la gastronomia". E' la prima volta che una città italiana ottiene questo prestigioso riconoscimento internazionale. Il negoziato è durato circa sei mesi. La notizia è stata comunicata al sindaco di Parma Federico Pizzarotti da Irina Bokova, direttore generale di Unesco. Si conclude così positivamente l'iter avviato in primavera e concretizzatosi lo scorso 10 Novembre con la presentazione della candidatura a Parigi alla presenza dei massimi organismi Unesco. Insieme al Comune di Parma - che ha coordinato l'intera operazione attraverso l'assessorato alle attività produttive e turismo - hanno lavorato tutte le istituzioni e le associazioni della città, senza dimenticare il contributo dell'associazione di cuochi 'Chef to Chef' e il sostegno della Regione Emilia Romagna. Le altre città creative per la gastronomia proclamate dall'Unesco sono: Bergen in Norvegia, Belem in Brasile, Burgos in Spagna, Phuket in Spagna.

"Sono particolarmente soddisfatto - commenta il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina -. La visibilità dell'Unesco e delle sue città creative aiuterà non solo Parma ma tutto l'agro-alimentare italiano per contrastare anche quei fenomeni di Italian sounding che fanno delle nostre produzioni tipiche le più imitate al mondo''.

L'Unesco, sottolinea il ministro Martina, ''oggi ha riconosciuto che il cibo non è solo un prodotto commerciale ma il simbolo di una comunità, il risultato di un processo identitario che dimostra la nostra creatività, anche in questo campo. Nessuno potrà replicare la capacità di chi il cibo lo produce e lo rende unico al mondo".

''Col negoziato, guidato dal prof. Pier Luigi Petrillo, il Ministero dell'Agricoltura conferma l'impegno in ambito Unesco: pochi giorni - ricorda il ministro - fa ricorreva il primo anniversario dell'iscrizione della pratica agricola della vite al alberello di Pantelleria nella lista dei patrimoni culturali immateriali dell'Unesco, la prima pratica agricola al mondo ad ottenere questo risultato. E sempre lo scorso anno abbiamo ottenuto l'iscrizione nella Lista dei patrimoni culturali materiali dell'Unesco del primo paesaggio vitivinicolo, quello delle Langhe-Roero e Monferrato''.

Pizzarotti, Parma ha una vocazione internazionale
"Questo riconoscimento rafforza la vocazione internazionale di Parma, e può aprire la strada ad importanti sviluppi per la nostra economia, soprattutto in campo turistico". Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, accoglie così la notizia del riconoscimento di Città creativa per la gastronomia che l'Unesco ha tributato a Parma. "E' anche la conferma - ha aggiunto il sindaco - che il futuro del territorio parmense passa in primo luogo attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti di eccellenza e la capacità di trasformarli in cibo. Sono anche convito che, se saremo bravi, potremo utilizzare questo riconoscimento come volano per far conoscere Parma nel mondo anche come città d'arte, carica di storia, che si appresta a celebrare i suoi primi 2.200 anni di vita".
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A Parma Camper e non solo... aperto il Salone del Camper 2015

Il Salone del Camper si è aperto ieri Sabato 12 Settembre 2015 alle fiere di Parma (la conclusione sarà Domenica 20 Settembre), sesta edizione della più importante manifestazione del settore in Italia.

La cerimonia di apertura ha avuto come  relatori Gian Domenico Auricchio (presidente Fiere di Parma), Antonio Cellie (Amministratore Delegato Fiere di Parma S.P.A) e Jan De Haas (Presidente di APC, Associazione Produttori Caravan e Camper).

Uno dei camper in mostra


I relatori all'inaugurazione del 12 Settembre: (da sinistra): Jan De Haas, Tessa Gelasio, Antonio Cellie e Gian Domenico Auricchio



Tessa Gelasio
Camper e non solo.... largo al Gusto


foto e segnalazione web di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it