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Dolomiti Walking Hotel, vacanze tra natura e benessere


In Trentino nascono i Dolomiti Walking Hotel, 10 alberghi che si sono uniti per promuovere l'arte del camminare alla scoperta delle bellezze del territorio lungo i percorsi di trekking nelle Dolomiti, patrimonio Unesco.
    Le strutture sono boutique hotel, piccoli e raffinati alberghi a 4 stelle che offrono vacanze esperienziali di benessere nella natura, puntando tutto sull'accoglienza e sulla conoscenza - e sull'amore - del territorio.

Sono gli albergatori stessi ad accompagnare gli ospiti a fare trekking nella natura lungo percorsi di tutti i livelli, dalla semplice passeggiata con i bambini ai dislivelli più impegnativi. Camminare è un elogio alla lentezza, alla scoperta dei luoghi rallentando i ritmi e alla condivisione dell'esperienza.
    Gli alberghi si trovano tra il Parco dell'Adamello e delle Dolomiti del Brenta fino alla Val di Fassa, e propongono vacanze personalizzate rigeneranti a chi vuole scoprire camminando questo territorio.
    Gli hotel sorgono in posizioni strategiche anche per poter partecipare ai tanti eventi, festival e mostre in programma già da queste settimane. Tra queste spiccano l'iniziativa 'Trentino dei castelli' che fino a settembre porta a visitarli della zona a bordo di un vecchio trenino; la celebre manifestazione 'I suoni delle Dolomiti' con concerti live sulle cime; il 'Festival di Brentamina Splendore' con esperienze olistiche a San Lorenzo Dorsino il 17 e il 18 giugno. E, ancora, 'Lagorai d'incanto', rassegna musicale nella natura dal 2 al 9 luglio; 'Trentino music festival per Mezzano Romantica' dal 19 al 29 luglio; 'Garda Jazz Festival' dal 31 luglio al 13 agosto e il festival di danza 'Oriente Occidente' dal 2 al 9 settembre a Rovereto.
    Il progetto creato dalla rete di alberghi trentini è patrocinato dalla Fondazione Unesco e premiato dalla Provincia Autonoma di Trento.
    Queste le strutture: Hotel Catinaccio e Al Piccolo Hotel in Val di Fassa; Savoia Palace Hotel a Madonna di Campiglio; Hotel Monzoni a Pozza di Fassa; Pineta Nature Resort e Cavallino Bianco in Val di Non; Hotel Ortles in Val di Sole; Hotel Al Foss Alp Resort a Vermiglio; Hotel Laurino a Moena e Hotel Lupo Bianco a Canazei.
ansa.it

Alla scoperta della natura selvaggia con la Compagnia dei Cammini


Fare un viaggio a piedi non vuol dire necessariamente rimanere in Italia o fare turismo di prossimità. Sono tantissimi i cammini da percorrere in tutto il mondo, antiche vie percorse dai pellegrini oggi riscoperte, percorsi mitologici per tutti gli escursionisti e nuovi sentieri spettacolari aperti faticosamente dai volontari in tanti luoghi remoti del Pianeta. Per compiere un viaggio piedi in terra straniera però è necessario un pizzico in più di tempo e preparazione: ci sono stagioni e momenti più appropriati per visitare e godere appieno di alcuni luoghi che non capita di vedere sempre e vanno sfruttati pienamente. Proprio per questo è importante organizzare bene il proprio viaggio, prenotando, per tempo, voli e strutture ma anche preparandosi fisicamente con un po’ di allenamento. Ecco perché la Compagnia dei Cammini consiglia di pianificare prima e arrivare preparati in quel luogo più lontano che si è sognato, immaginato e desiderato tante volte.
Tra le mete all’estero da percorrere a piedi proposte dalla Compagnia dei Cammini c’è la Finlandia, viaggio di difficoltà media dal 1 giugno al 9 giugno in una terra estrema, dove l’uomo si sente libero e piccolo al cospetto della natura: i ritmi delle persone, della flora e della fauna. Un viaggio vero di immersione nel vivere finnico, camminando sui sentieri delle riserve naturali o vagando per le immense foreste senza tracce da seguire.
Altro viaggio all’estero programmabile a giugno è quello in Scozia dal 2 al 10 giugno sempre di difficoltà media per compiere la West Highland Way. Approfittando delle lunghe giornate di giugno, il periodo migliore dell’anno per solcare questi sentieri, si possono compiere 154 km di cammino, immersi nel cuore selvaggio delle Highlands.
Nei primi mesi estivi si può andare in Marocco: dal 1 luglio al 9 luglio si possono attraversare le valli incantate dell’Alto Atlante per un cammino di difficoltà media. Con zaino leggero, accompagnati dai muli, si percorrono sentieri montani non difficili, ma sovrastati dall’imponenza della terza vetta dell’Atlante. Lungo le valli rurali che affascinano e infondono serenità con la frugale bellezza dei villaggi costruiti con terra e paglia, si attraversano le molteplici distese di panni variopinti stesi ad asciugare e l’accoglienza, riservata e cordiale, delle popolazioni berbere che le abitano, coltivando ancora la terra con l’ausilio degli animali da tiro e da soma.
Ancora più estremo è il cammino in Mongolia dall’8 al 22 luglio, viaggio impegnativo soprattutto per la diversità ambientale e culturale, in una terra di cui difficilmente non ci si innamora per i suoi abitanti e le vette innevate del Kharkhiraa (3.400 m slm) e del Turgen (4.037 m): queste catene montuose del Parco nazionale del Lago di Uvs Nuur, nell’Altaj Settentrionale (Mongolia nord occidentale) accompagnano sullo sfondo il cammino in cui si attraversano le grandi distese di erba verde e decine di piccoli laghi della valle di Olon Nuuriin, che si estende a perdita d’occhio tra le due montagne. Qui i nomadi si spostano con le loro gher (yurta) in cerca di verdi pascoli durante la stagione estiva. Questo il nucleo del viaggio, stabilire un contatto vero e autentico con il territorio, incontrando gli ultimi nomadi ‘Khoton’ che vivono nella valle con le loro mandrie di capre, bovini, cavalli e cammelli, in un ambiente eccezionale tra alte vette, tundra alpina e distese di erba verde.
Tornando agli scenari europei c’è ancora un itinerario selvaggio da percorrere a piedi per vivere la natura più incontaminata: si tratta della Norvegia proposto dalla Compagnia dei Cammini dal 5 al 13 agosto in un cammino di difficoltà medio alta che inizia alle porte del Parco nazionale Reinheimen (La casa delle renne), un toponimo che racconta di una natura ancora integra, che ha avuto poco o nulla a che fare con la pressione antropica del mondo moderno e che è abitata da una consistente popolazione di renne selvatiche, unica in tutta Europa.
travelnostop.com

Isaholidays. Divertirsi e tenersi in forma: tutti gli sport acquatici di Barricata Holiday Village nel Parco del Delta del Po e Isamar Holiday Village a Isolaverde di Chioggia (Ve)

Un tuffo nel blu! Estate significa soprattutto sole, mare e tanto divertimento. I villaggi Isaholidays, Isamar Holiday Village (Isolaverde di Chioggia - Ve) e Barricata Holiday Village (Parco naturale del Delta del Po, in Veneto) entrambi affacciati al mare regalano emozionanti vacanze nella natura, con la possibilità divertirsi e tenersi in forma con i propri sport preferiti…in acqua!

Barricata Holiday Village quest’anno sarà Mermaiding Mania! Bully Diving organizza Mermaid Swim Experience, corsi con costume monopinna per trasformarsi in sirene. Le attività proseguono nella piscina del villaggio con corsi di nuoto e subacquei e al mare con escursioni in canoa, ma anche windsurf e kite surf, grazie al vento che accarezza la costa. 

Gli appassionati di vela troveranno invece a Isamar Holiday Village un campus aperto ai ragazzi che vogliono imparare a conoscere questo sport, con Playlife School. Per chi invece preferisce lasciarsi sedurre dagli abissi c’è Isamar Diving Center, che oltre a organizzare corsi di immersione subacquea, porta a scoprire l’incredibile Parco marino delle Tegnùe di Chioggia

Barricata Holiday Village arrivano le sirene! Dalla piscina del villaggio quest’estate si vedranno sbucare tante pinne. Saranno i partecipanti dell’atteso corso Mermaid Swim Experience organizzato da Bully Diving. Una divertente attività in acqua che grazie a costumi monopinna farà sentire i partecipanti protagonisti del film La Sirenetta! Il corso è solo una delle tante attività acquatiche organizzate dal diving di Barricata Holiday Village. Per chi vuole avvicinarsi al mondo dei sub ci sono i corsi subacquei per adulti e bambini. Le attività si svolgono in una delle piscine del villaggio, dove tutti i giorni viene proposto il Battesimo dell’acqua, un intro dive per provare a respirare sott’acqua con l’attrezzatura subacquea. Per i bambini tra gli 8 e i 10 anni, che iniziano ad appassionarsi a questo sport c’è Bubblemaker, mini corso con una breve introduzione teorica su attrezzatura e sicurezza e a seguire una vera e propria immersione in piscina. Per principianti ed esperti che vogliono approfondire la preparazione ci sono tutti i corsi previsti dalla didattica PADI, a partire dai livelli base fino ai corsi di specialità e professionali. Al termine della formazione teorica e pratica, chi sarà in possesso dei requisiti necessari, otterrà il regolare brevetto subacqueo riconosciuto in tutto il mondo. 

Bully Diving è pronto ad accompagnare ogni giorno in barca gli ospiti di Barricata Holiday Village alla scoperta del meraviglioso territorio che circonda il villaggio, il Parco Naturale Delta Po Riserva della Biosfera Unesco. Le escursioni durano circa due ore. Si naviga sul ramo principale del Po, avventurandosi nei canali più stretti, scoprendo le caratteristiche del territorio, dal Faro di Goro andando verso sud agli allagamenti della Sacca del Canarin verso nord, ammirando la flora e la fauna locali. I tour prevedono anche una sosta per una passeggiata in spiaggia, un bagno o un bell’aperitivo al tramonto, durante il tour serale. Il parco si estende a vista d’occhio, le cose da vedere sono infinite e la laguna è un labirinto fatto di acqua: non tutti i percorsi sono segnalati e non tutti sono percorribili in ogni stagione. L’alta e la bassa marea sono determinanti per la scelta del percorso e questo è uno dei motivi per cui il percorso viene deciso al momento, in base alle condizioni del mare, del fiume e del clima.

La Sacca degli Scardovari è la laguna più ampia del Delta del Po. Si trova nella parte meridionale, nel comune di Porto Tolle ed è famosa per le gustose cozze, chiamate l’oro nero di Scardovari e per le pregiate ostriche rosa. La Sacca è collegata con il mare e ha una profondità medio-bassa, con canali per la navigazione. L’ideale per un’escursione con la propria canoa. La navigazione inizia partendo da una delle spiagge di Barricata Holiday Village, la spiaggia delle conchiglie. Da qui, addentrandosi poi nei canali si raggiunge la Sacca degli Scardovari e si prosegue verso l’Isola dei Gabbiani e l’Isola dell’Amore. Qui, navigando nella laguna, tra infilate di palafitte con barche colorate legate ai pali di sostegno, ci si addentra in un paesaggio unico tra oasi, canneti, paludi, campi di riso ed erba medica, incontrando rapaci, gabbiani, sterne, passeriformi, ibis, gru e anatre.

Appena si alza un po’ il vento il cielo sopra la spiaggia di Barricata Holiday Village si riempie di vele colorate. Barricata Holiday Village è diventato la base per tutti i giovani che amano il Kitesurf. Una disciplina sportiva che unisce surf e vela (kite), la forza del vento e quella del mare, per volare sopra lo specchio d’acqua, librarsi in volo e ammirare da un punto di vista privilegiato l’incredibile paesaggio del Delta del Po. D’estate il villaggio è la meta ideale anche di tutti gli appassionati di windsurf, che portano in vacanza tutta l’attrezzatura per dedicarsi al proprio sport preferito. Chi ama le discipline sportive in acqua può poi iniziare fin dal mattino a tenersi in forma in piscina con i corsi di acquagym oppure dedicarsi del tempo per delle rigeneranti nuotate nella piscina olimpionica. 

Al mare a scuola di vela. Isamar Holiday Village è diventato un punto di riferimento per i ragazzi che vogliono avvicinarsi al mondo della vela durante le vacanze, grazie al campus organizzato da Playlife School, guidato da istruttori FIV e VDWS. Le giornate degli aspiranti velisti a Isamar iniziano al mattino con una parte teorica per proseguire poi con la preparazione delle barche e la lezione in mare vera e propria. Dopo la pausa pranzo e un po’ di meritato relax, si riparte con le attività in acqua, per chiudere quindi la giornata con giochi sportivi. Dopo cena, giochi di società e alle 22 si spengono le luci, per ripartire poi pieni di energia il giorno successivo. Durante i corsi saranno a disposizione diverse tipologie di barche, dalla RS TERA, una barca divertente, veloce ed emozionante, ideale per chi si avvicina all’attività velica, alla RS FEVA, un’imbarcazione con equipaggio doppio, con randa, fiocco e gennaker, alla RS500, sempre a equipaggio doppio, disegnata per stupire con il suo equilibrio tra velocità e facilità di gestione. 

Il mare su cui si affaccia Isamar Holiday Village nasconde un tesoro inaspettato. E’ il Parco marino delle Tegnùe di Chioggia. Le Tegnùè sono rocce sommerse del nord Adriatico, chiamate così dai pescatori per la loro capacità di trattenere e rompere le reti. Reef naturali, che occupano un’area di circa 35 km e che negli ultimi anni sono diventate un punto di riferimento per i sub più appassionati per le forme di vita che si possono ammirare immergendosi in questi fondali.

Un mondo sommerso sorprendente che gli ospiti di Isamar Holiday Village potranno conoscere grazie a Isamar Diving Center, che affiliato CMAS, è garanzia di sicurezza e professionalità. Per chi ha già una consolidata esperienza vengono organizzate immersioni in mare aperto alla scoperta di quest’area, che nel 2002 è stata dichiarata zona di tutela biologica, dove si ammirano spugne, anemonipiccoli paguri, ma anche gronghi, corvine bavose, castagnole e scorfani. Una delle immersioni più amate è quella alla ricerca dei relitti adagiati sui fondali marini, tra cui il mercantile Eudokia II, una nave da carico affondata nel 1991 in seguito a una collisione, a 6 miglia dalla costa. Lunga 100 metri e alta 12 metri è ormai interamente ricoperta dalla flora marina e ospita moltissime specie di pesci, crostacei e molluschi.

Il diving organizza inoltre corsi di immersione subacquea bambini e per adulti. I più piccoli possono iniziare con il Battesimo dell’acqua muniti di bombole e attrezzatura su misura, nella piscina del villaggio, mentre gli adulti possono scegliere tra i corsi dedicati ai principianti che vogliono avvicinarsi a questo sport o quelli dedicati a chi ha già l’abilitazione e vuole prendere il brevetto.

A Isamar è possibile provare anche uno degli sport acquatici del momento, il SUP, Stand Up Paddle! Si pratica su una tavola da surf, ma un po’ più larga, che offre quindi una stabilità maggiore mentre si galleggia, o meglio si passeggia sull’acqua. Nel SUP infatti, a metà strada tra surf e canoa, ci si muove in acqua grazie a una pagaia, un remo molto lungo, che consente oltre che di muoversi di stare in equilibrio. Il SUP, oltre ad essere molto divertente e per questo amato dai più giovani, consente di tenersi in forma. Per mantenere l’equilibrio infatti, si allena tutta la muscolatura, soprattutto le gambe. Molto spesso inoltre la tavola viene utilizzata per fare esercizio di yoga e pilates in acqua.

Le attività acquatiche a Isamar proseguono poi nell’immenso parco acquatico, un’area di 14.000 metri quadri dedicata al divertimento, ma anche allo sport, con spazio per il nuoto libero e corsi di acquagym. 

 Fonte: Comunicato Stampa

Polonia, alla scoperta di riserve protette, terme e castelli. Natura protagonista

Kujawsko-Pomorskie
di Ida Bini

E’ la natura la vera protagonista della regione di Kujawsko-Pomorskie, nel cuore della Polonia settentrionale: quasi cento riserve naturali protette, di cui una riserva della Biosfera, nove parchi paesaggistici, un’infinità di laghi – persino uno salato – fiumi e una campagna di terra nera, černozëm, fertile e generosa. La popolazione contadina è legata alle proprie tradizioni, ricche di rappresentazioni mitologiche e di leggende che coinvolgono l’arte e la musica. Terra ambita da sempre da polacchi e tedeschi, i numerosi borghi della regione – o Voivodato – ne portano le testimonianze storiche: chiese romaniche, castelli gotici, musei e tesori architettonici che spesso l’Unesco ha voluto premiare e proteggere.

A parte l’impronunciabile capoluogo Bydgoszcz, polo universitario e sportivo che dal 30 agosto ospiterà il campionato mondiale di pallavolo maschile, il centro più famoso di quest’angolo verde e ventoso di Polonia è Toruń, la città mercantile e artigianale che diede i natali il 19 febbraio 1473 a Niccolò Copernico. Per l’incantevole centro storico medievale, l’unico mai ricostruito e uno dei più belli d’Europa, per il suo continuo omaggio al celebre astronomo Copernico e forse anche per i suoi dolcissimi e ottimi pierniki, i biscotti speziati al pan di zenzero, Toruń è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità. Meritano una visita il municipio della Città vecchia, Ratusz Staromiejski, uno dei più eleganti del nord Europa, oggi sede di un museo situato nella centralissima piazza Rynek Staromiejski; la cattedrale di san Giovanni e quella gotica di san Jakub, con una magnifica volta tempestata di stelle; la ricca chiesa dell’Assunzione di santa Maria; le rovine del castello dell’Ordine dei cavalieri teutonici con la lunga cinta muraria e i tanti palazzi borghesi, presenti nel cuore della città. Tra questi si distinguono il palazzo Pod Gwiazda e la casa-museo di Copernico, Muzeum Mikolaja Kopernika, tappa principale degli itinerari che la città universitaria ha dedicato al suo personaggio più famoso, compresa la visita al Planetarium, una delle sue più grandi attrattive.

La città polacca di Toruń è una vera scoperta di tesori architettonici e di storiche testimonianze del suo ricco passato di principale porto della Lega anseatica; la sua strategica posizione su un ampio tratto della Vistola, il sacro fiume dei polacchi, le permise infatti di competere nel XV secolo con il porto di Danzica. Lo testimoniano i grandi granai in mattoni rossi e le porte gotiche che si specchiano ancora oggi nelle acque del fiume, passeggiando sul tracciato pedonale che fiancheggia la Vistola e che già da queste settimane di bel tempo si riempie di barconi, trasformati in ristoranti e birrerie. Viaggiando da Toruń verso sud per una trentina di chilometri si arriva alla stazione termale di Ciechocinek, tra boschi di pini e prati da dove sgorgano acque salate. Le piscine termali sorgono attorno alle teznie, antiche costruzioni in legno di quercia che si estendono per due chilometri in mezzo ai boschi e tra cespugli di prugnolo destinati a trattenere il sale, oggi usate come inalatori curativi naturali. Se si viaggia verso nord, sempre da Toruń, si arriva dopo pochi chilometri a Chełmno: cittadina circondata da un muro difensivo medievale lungo più di 2mila metri - uno degli esempi più belli di architettura difensiva d’Europa – che domina nove colli. Il borgo è stracolmo di chiese gotiche con interessanti opere sacre e un municipio gotico-rinascimentale, tutto da scoprire. A est di Toruń, invece, si può visitare la ricca cittadina di Golub-Dobrzyń, famosa per il castello gotico dei Cavalieri teutonici del XIV secolo, poi rimaneggiato nel Rinascimento, luogo in cui ogni anno a fine luglio si svolge un torneo cavalleresco internazionale.

L’atmosfera è proprio quella medievale di giochi e sfide tra cavalieri tra le mura difensive, le torri e il fossato. Infine non si può lasciare la regione senza aver visitato gli spettacolari centri di Biskupin e Wenecja, dove su una penisola circondata da un lago e da paludi sorge una riserva archeologica molto interessante con tracce dell’uomo dell’epoca lusaziana: le più famose sono le costruzioni di legno di 2.700 anni fa a scopo difensivo. Infine divertente è a Wenecja la visita al museo della ferrovia a scartamento ridotto con treni del XIX secolo che d’estate viaggiano sulla tratta Żnin–Wenecja–Biskupin–Gąsawa. Per maggiori informazioni e per organizzarsi il viaggio: www.polonia.travel/it
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