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Allerta Meteo, clima folle in Sicilia +31°C Termini Imerese

Clima pazzo in queste ore in Sicilia: un forte scirocco soffia impetuoso nelle zone tirreniche dove a causa dell’effetto favonio le temperature sono schizzate su valori particolarmente elevati. I rilevamenti delle 22:30, in piena notte, delle aree tirreniche sono davvero impressionanti: +33°C a Capaci, +31°C a Palermo, Termini Imerese, Bagheria, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Capo d’Orlando e Saponara, +30°C a Carini e Castroreale, +29°C a Cefalù, Lipari e Tripi.
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Nel resto dell’isola è una serata calda, ma senza particolari eccessi. Comunque le temperature sono superiori rispetto alle medie del periodo: +27°C a Trapani, Alcamo, Calatafimi Lentini, +26°C a Messina, Caltanissetta, Licata, Vittoria e Augusta, +25°C a Catania, Agrigento e Giarre, +24°C a Siracusa, Sciacca, Ispica, Acireale e Belpasso.
Attenzione, però, alla burrasca ormai in agguato. I primi forti temporali stanno colpendo le zone sud/occidentali dell’isola, con le prime piogge e intense fulminazioni. Nelle prossime ore cesserà lo scirocco ed irromperà un forte vento di maestrale, che diventerà impetuoso tra il pomeriggio di domani (mercoledì 30) e la giornata di giovedì. Le temperature crolleranno in poche ore di oltre 10°C, abbassandosi ben al di sotto rispetto alle medie del periodo, e in modo particolare nelle zone tirreniche di palermitano e messinese (quelle stasera più calde) si verificheranno piogge e temporali con grandinate e qualche tromba d’aria.
meteoweb.eu

L'agosto trendy di Berlino Festival, sport e arte contemporanea decisamente a prova di giovani

di Eugenia Romanelli

Non c’è che dire, la città è decisamente a prova di giovani. Giovani di tutti i tipi, dagli studenti universitari ai nuovi imprenditori, dai manager in carriera ai fricchettoni, dagli artisti di strada alle famiglie coi bimbi piccoli. Insomma se sei giovane, anagraficamente e non, qui c’è posto per te, un po’ come se fossimo nel Marais parigino. Per lavorare, creare, vivere serenamente, innamorarsi. Povera ma sexy: così la definì il suo sindaco, Klaus Wowereit, e in effetti quel mix di torri di vetro avvenieristiche e costruzioni firmate da archistar, di fabbriche dismesse trasformate in fucine d'arte, design e moda e di palazzi mutati in tele per street artists, sexy lo è davvero.

Occasione perfetta per visitare la città under 30 per antonomasia è proprio questo prossimo agosto, visti gli appuntamenti coi campionati europei di nuoto, con il Tanz im august, festival della danza contemporanea, con l’Internationale Funkausstellung Berlin, appuntamento top per il tech in Europa, e con i Berlin Music Week e Berlin Festival. Ma andiamo per ordine. Il luogo che più rappresenta questo fermento, questo ottimismo, è forse il quartiere di Prenzlauer Berg, un tempo alternativo e underground, oggi diventato più radical-chic e costosetto ma sempre molto dinamico, creativo ed effervescente.

''Est rivisitato' - lo definisce una viaggiatrice, Ilaria De Simone - tagli alla moda, look pseudocasual, tatuaggi decenti, bicilette, giovani seduti nei caffé, rimasugli di cultura alternativa, webdesign, giovani con bambini, decadenza e fashion, improvvisazione, studenti, indifferenza e tolleranza".

Spalmato sull’unica collina di Berlino, ci vivono 10 mila artisti e persone di tutte le nazionalità, etnie e colori della pelle. Senza contare che è il quartiere d’Europa con la più alta concentrazione di bambini e di negozi biologici, oltre a una miriade di ristoranti e locali di ogni tipo, di bugigattoli vintage zeppi di world music e di eleganti boutique di giovani designer. Da non perdere poi il mercatino domenicale delle pulci al Mauerpark, con concerti live improvvisati, vere e proprie praterie di ragazzi e ragazze, artisti di strada, bambini. Sorta di frenetico laboratorio creativo dove si demolisce e si ricostruisce, si cancella e si ridisegna, Berlino è come una citazione continua: Potsdamer Platz sembra Chicago, Neukölln ricorda Istanbul, Bernauer Strasse è Manhattan.

Da non lasciarsi sfuggire poi Kreuzberg e il kiez di Wrangler, regno di giovani e immigrati, o Chamissoplatz, pullulare di creativi e artisti. Intorno al Landwehrkanal, invece, tra i romantici palazzetti ottocenteschi costeggiati dal fiume, chiccosi negozietti sfidano il design made in Berlino. E per chi ama l’Est, c’è Friedrichshain, il distretto emergente del momento: tra fabbriche dismesse e i vialoni socialisti sono sbocciati musei di Street Art, studi di moda, centri culturali e concept hotel. Insomma, la città va messa in agenda, e si comincia con la 32° edizione dei Campionati europei di nuoto (13-24 agosto): il meglio dello sport acquatico continentale al Velodrom, all’Europa Sportpark e al Regattastrecke Grünau.

Dall’8 al 17 agosto invece via allo Young Euro Classic, festival dedicato ai giovani talenti della musica classica, alla sua 14° edizione: ospiterà circa trenta orchestre e 1300 strumentisti. Dal 15 al 30 poi calca le scene berlinesi il Tanz im augus, tra i più grandi festival europei di danza contemporanea e sperimentale. Anche settembre non scherza: i primi 10 giorni vanno in scena il Berlin Music Week + Berlin Festival e l’Internationale Funkausstellung Berlin: il primo si sviluppa in una maratona di concerti, conferenze, feste esclusive e incontri sonori per i locali di tutta la città: verranno proposti eventi, dj set e live a ciclo continuo per tutta la durata della manifestazione. Il secondo, l’Internationale Funkausstellung Berlin, è invece uno degli appuntamenti più importanti d’Europa nell’ambito tech, con 1400 espositori su una superficie di 142mila metri quadrati.
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Turismo: Casevacanza.it, Puglia regina dell'estate. Bene la Sicilia, tiene la Sardegna nonostante il caro traghetti

Puglia regina delle case vacanza. Bene la Sicilia, tiene la Sardegna nonostante il caro traghetti. Buoni risultati (grazie ai weekend e ai viaggi brevi) per Liguria e Toscana. E' la fotografia scattata da Casevacanza.it per agosto.

Il primo portale in Italia per gli affitti turistici e partner di Immobiliare.it ha analizzato le prenotazioni, scoprendo che la destinazione più comune è la Puglia: il 24% delle prenotazioni di case vacanza si concentra nella regione più orientale del Paese. Addirittura, sono in Puglia 7 delle 20 località più prenotate: un vero e proprio plebiscito per la regione, che riceve prenotazioni non solo per il Salento, ma anche per il Gargano, la terra di Bari e la valle d'Itria.

A seguire, con un volume di prenotazioni di molto inferiore, c'è la Sicilia: la regione raccoglie, infatti, il 13% delle domande di pernottamento per il mese di agosto; segue la Sardegna che, nonostante il caro traghetti, si difende bene, raccogliendo circa il 9% delle prenotazioni. A seguire, in parità con l'8,5% delle prenotazioni per agosto, Liguria e Toscana, le quali beneficiano di un alto numero di prenotazioni relative a periodi di tempo minore: il weekend fuori porta di molti italiani - andati magari in vacanza a luglio o senza la possibilità di partire per la fatidica settimana agostana - vede queste regioni come le mete predilette. Nella classifica delle località più prenotate in vetta c'è Gallipoli: per il secondo anno di fila si conferma come la destinazione ideale per chi si orienta verso un affitto turistico. A seguire, esattamente come accadeva lo scorso anno, Porto Cesareo.

In terza posizione, la sempreverde Viareggio. Per la quarta posizione si torna in Puglia, ma ci si ferma molto più a nord: troviamo infatti Vieste, cittadina del Gargano che viene premiata anche per i suoi prezzi medi, tra i più bassi d'Italia per il mese di agosto (solo 500 euro a settimana). Proseguendo nella classifica ci sono località dell'Emilia Romagna (Rimini, quinta, e Bellaria-Igea Marina, diciottesima), della Sicilia (San Vito lo Capo e Favignana, in provincia di Trapani), dell'Abruzzo (Montesilvano Marina e Francavilla al Mare), della Sardegna (Santa Teresa di Gallura), ma anche del Veneto, del Lazio e della Toscana, a dimostrazione della varietà dell'offerta turistica italiana, che vede il mercato delle case vacanza ormai diffuso su tutto il territorio nazionale. A differenza da quanto avviene per le altre tipologie di strutture ricettive, per le case vacanza il filo rosso che collega tutto lo stivale è il mare.
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Vacanze a km 0 per 1 italiano su 5

Vince il km 0 anche in vacanza quest'anno per 1 italiano su 5. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè diffusa in occasione dei dati Anas sull'esodo estivo, precisando che il 20% di connazionali che quest'anno trascorre almeno un giorno di vacanza dormendo fuori rimane nella propria regione di appartenenza.

Coldiretti evidenzia che per risparmiare il 10% ha scelto quest'anno destinazioni più vicine; in ogni caso il 74% italiani è rimasto nella penisola, mentre il 23% ha scelto un altro Paese europeo e solo una minoranza Paesi extracomunitari.

A vincere nell'estate 2014 sono gli spostamenti in giornata, mentre gli altri che si sono potuti permettere di trascorrere almeno un giorno e una notte fuori casa hanno tagliato su distanza, tempo e spesa.

La vittoria del chilometro zero nell'estate 2014 è sancita anche dal fatto il 36% degli italiani in vacanza quando mangia fuori è attratto dalla cucina a chilometri zero, per la quale è disposto a pagare di più, mentre un altro 29% la preferisce solo a parità di costo. E' probabilmente questo il segreto del successo in Italia degli agriturismi dove, rileva la Coldiretti, si conservano di più le ricette della tradizione contadina.
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Ex Fiat di Termini Imerese, presentati al Mise due progetti: auto ibrida e biocarburanti

Il primo, relativo alla realizzazione di una piccola autovettura ibrida prodotta dalla neonata GRIFA S.p.A. (Gruppo Italiano Fabbriche Automobili), è stato presentato oggi - nelle sue linee generali - al Ministero dello Sviluppo Economico.
Il secondo, che non è alternativo al precedente ma a questo si affianca, riguarda invece il settore dei biocarburanti di seconda generazione e sarà illustrato in una prossima riunione del Tavolo.
La nuova autovettura - ha annunciato l’Ad di Grifa Augusto Forenza - potrebbe essere immessa nel mercato italiano entro diciotto mesi dalla messa a punto definitiva del progetto. In tale arco di tempo si procederà alla creazione del prototipo e quindi ad una graduale assunzione di personale che, a regime, sarà non inferiore a 400 addetti.
Il piano industriale vero e proprio - è stato detto durante l’incontro odierno dai vertici aziendali - verrà dettagliato nelle prossime settimane in incontri con i rappresentanti sindacali dei lavoratori che avranno luogo al Mise.
Alla riunione - che è stata presieduta dal Vice Ministro Claudio De Vincenti alla presenza anche del Sottosegretario Simona Vicari - hanno preso parte, oltre i massimi esponenti di Grifa, l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Linda Vancheri, il Sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, alcuni parlamentari del territorio, Invitalia, il Vice Presidente di Confindustria Sicilia Antonino Salerno, una delegazione di Fiat Group Automobiles e PCMA di Termini Imerese, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di categoria e le RSU.
“Il Governo - afferma De Vincenti - guarda con attenzione a questa proposta di ripresa produttiva a Termini Imerese e garantirà tutto il sostegno possibile perché sia data una nuova opportunità industriale e occupazionale alla Sicilia”.
“L’insediamento della società Grifa S.p.A. rappresenta- a giudizio di Vicari- un punto di svolta per il Polo di Termini Imerese e potrà avviare quella rinascita e quel rilancio, soprattutto sul piano occupazionale, che da tempo il territorio richiede. Il Governo, da parte sua, continuerà a svolgere un ruolo attivo e propositivo, come fatto finora”.
italiaambiente.it

Berenice, l’ultimo avamposto del mar Rosso

Berenice
di Ida Bini 

Nel sud dell’Egitto, a 90 chilometri dal Sahara sudanese, Berenice è l’ultimo angolo vergine del mar Rosso, un’esotica località tra alte dune e una barriera corallina ancora intatta: sorprendente, bellissima e, quest’estate, anche possibile, soprattutto da quando il ministero degli Esteri ha dato il via libera alle partenze per la costa più famosa del Paese. La Farnesina consiglia ai viaggiatori italiani di soggiornare nei resort turistici, che a Berenice sono appena cinque, stellati e incantevoli, per garantire un’accoglienza tranquilla e sicura. Ma ci sono anche ville di lusso e semplici ecolodge in mezzo alla natura.

Dall’Italia si vola per tre ore fino a Marsa Alam e da qui si raggiunge Berenice, viaggiando per 160 chilometri in direzione sud tra montagne sabbiose e una costa abbagliante. Berenice sorge tra la riserva naturale di Wadi Gimal, una distesa di canyon e rocce colorate con gazzelle e dromedari che vivono allo stato brado, e le montagne desertiche del Gebel Elma: ovunque si scorgono magnifici paesaggi esotici, rimasti pressoché intatti, perfetti per chi vuole trascorrere una vacanza in totale relax tra sabbia fine e acque cristalline. E’ un altro Egitto, senza insistenti venditori di tappeti e privo di discoteche, casinò e alberghi mastodontici.

Nell’antichità Berenice, fondata nel 275 a.C. da Tolomeo II Filadelfo e intitolata alla madre, era un punto di passaggio per il commercio di oro e avorio africani, spediti attraverso la via Hadriana fino ad Antinoopolis e, da qui, verso il centro dell’impero romano. Oggi conserva altri tesori, per lo più naturali: una barriera corallina intatta e una costa disabitata dove si susseguono baie incontaminate e spiagge mozzafiato, punteggiate da centri subacquei ben attrezzati e da pochissimi resort e ville. Considerato l’ultimo tratto di costa ancora vergine, Berenice è un trionfo di coralli variopinti, tartarughe, delfini, pesci pagliaccio e barracuda: un paradiso per chi si immerge. Vicino a Ras Banas, il porto dell’antica Berenice, la costa è perfetta anche per chi nuota con pinne, maschera e boccaglio, così come la baia di Lahami, in mezzo alle dune.

I forti e costanti venti permettono agli sportivi di praticare kite e wind surf, davanti a spiagge paradisiache. Gli amanti della natura hanno solo l’imbarazzo della scelta: dai resort di Berenice si organizzano interessanti safari in jeep verso il deserto orientale tra dune, boschi di acacia e accampamenti fino ai villaggi dei beduini, dove si assaggia un profumato tè allo zenzero o si scopre come funziona un mercato di cammelli. Dal porto di Berenice si possono fare numerose escursioni anche via mare: in due ore e mezzo si arriva al Dolphin Reef di Sataya, dove è possibile nuotare i mezzo ai delfini; oppure in appena mezz’ora di navigazione si raggiungono le isole Hamata, dove la sabbia è bianchissima e l’acqua è di un incantevole color turchese. Un’altra escursione vicina è a Sharm El Luli, la baia delle perle, che regala sabbia bianca e un fondale pieno di coralli e pesci colorati, da ammirare anche stando sdraiati a riva, a prendere il sole.
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