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Salone Camper Parma: l'invasione degli ultra camper

Alle 11 di sabato 13 settembre, presso la sala Pietro Barilla (ex Sala dei Trecento), palazzina uffici, si terrà la conferenza stampa di presentazione della V edizione a cui parteciperanno Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, e Jan de Haas, Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper che daranno il via ai lavori. Seguirà l’intervento della Prof.ssa Valeria Minghetti, CISET-Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che si occuperà di fare una fotografia dell’andamento del turismo in camper, caravan e tenda (incoming e outgoing) in Italia e farà il punto sul movimento del turismo in libertà nel nostro Paese, tramite lo studio dettagliato sulle Regioni elaborato grazie ai dati dell’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane. A concludere l’incontro, l’On. Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura), che si è fatto portavoce di importanti istanze per la promozione e la valorizzazione del patrimonio territoriale della piccola e grande Italia.


Agriturismi aperti Anche quest’anno-comunica Coldiretti Parma – non mancheranno le proposte interessanti legate al turismo in campagna, ecologico ed enogastronomico grazie alla partecipazione di Terranostra, l’Associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio di Coldiretti.
Terranostra – prosegue Coldiretti- sarà infatti presente nel padiglione 2 Stan L050, con un ampio spazio in cui i visitatori potranno trovare materiale e itinerari, proposti dalle aziende agrituristiche socie di Terranostra di tutta Italia, comprese quelle della nostra Regione e Provincia.

Per tutta la durata della manifestazione si alterneranno aziende agrituristiche della Sardegna, della Sicilia e dell’Emilia Romagna, che illustreranno il meglio dell’accoglienza, del ristoro e dei prodotti locali a km0 offrendo anche degustazioni di prodotti tipici del territorio. Per la provincia di Parma, in particolare, saranno presenti, in taluni giorni della settimana, i referenti di alcuni agriturismi: Busi Manuel dell’agriturismo “Il Filare” (martedì 16 e domenica 21 settembre) di Neviano Arduini e Paola Vagnotti dell’agriturismo “Il Gelso” (venerdì 19 e sabato 20 settembre) di Traversetolo, con degustazioni dei loro prodotti e specialità alimentari.
“Il Salone del Camper – commenta il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini – rappresenta per le nostre imprese agrituristiche un’occasione speciale per promuovere l’offerta agrituristica di qualità, dare visibilità alle proposte e ai servizi offerti dal settore agrituristico aderente a Terranostra, settore in crescita anche nel nostro tessuto provinciale, e valorizzare tutte le attrattive territoriali: dalla enogastronomia, alle bellezze naturali, paesaggistiche e storico culturali di cui è ricca la nostra provincia. Per chi ama l’ambiente, la natura, la cultura e i prodotti tipici il connubio tra camper e agriturismo- sottolinea Corsini – diventa, infatti, il sistema ideale per conoscere e visitare il territorio in tutti i suoi aspetti, con la possibilità di sostare vicino a parchi, aree protette, città d’arte e degustare e acquistare i prodotti tipici direttamente dal produttore” .

Secondo elaborazioni di Terranostra su dati dell’Istat e dell’osservatorio agroalimentare regionale, le aziende agrituristiche che in Emilia Romagna mettono a disposizione piazzole di sosta  per chi ama il turismo en plein air sono cresciuti del 131,5% passando dalle 73 aziende del 2008 alle 169 aziende del 2013. In questo modo gli agricampeggi dell’Emilia Romagna sono arrivati a rappresentare il 15,3 per cento delle 1.100 aziende agrituristiche attive in regione.
parma.repubblica.it

I vincitori del Salone del Camper Award 2014

Ecco i scelti dalla giuria tecnica.  Sarà il pubblico a decretare il vincitore assoluto

E' Tornato anche questʼanno il riconoscimento riservato a tutti gli Espositori del Salone del Camper 2014. Una delle novità di questa V edizione della fiera è la pubblicazione del catalogo, disponibile sul sito internet della manifestazione, dedicato a tutti i prodotti candidati al Salone del Camper Award. Lo sfogliabile presenta una scheda dettagliata per ciascun veicolo e accessorio, contenente gli aspetti fondamentali e distintivi in termini di design e innovazione. Oltre a immagini e fotografie, è inoltre indicato il padiglione e lo stand del Salone del Camper presso il quale i visitatori possono scoprirne da vicino le funzionalità grazie al supporto degli addetti ai lavori.

La giuria, formata da rappresentanti di Fiere di Parma, di APC, dei concessionari di veicoli ricreazionali, dei produttori di accessori, dell’editoria del mondo del turismo all’aria aperta e del settore automotive, e dell’Associazione Camperisti ha valutato la spinta innovativa, la creatività e il design dei 33 prodotti presentati da 15 aziende per le seguenti categorie: ʻVeicoli ricreazionaliʼ (Motorhome, Semintegrali, Mansardati, Van, Caravan - a loro volta divise per tre fasce di prezzo) e ʻAccessori & Componentiʼ.

I vincitori per la categoria ʻVeicoli ricreazionaliʼ sono:
Motorhome
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Sirius 2088 (Pad. 6 H008)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 710 (Pad. 6 E001)
• Cathago con il veicolo Chic e-line (Pad. 2 K003)turismoculturale@yahoo.it
Semintegrali
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Genesis 100 (Pad. 6 H008)
• Trigano SpA CI con il veicolo Riviera 66 XT (Pad. 5 E047)
• Arca Camper con il veicolo Profilato P 699 GL-Gemelli (Pad. 5 C006)
Mansardati
• Trigano VDL (Chausson) con il veicolo C636 Flash (Pad. 5 A002)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 2 (Pad. 6 E001)
Van
• Carthago con il veicolo Malibu (Pad. 2 K003)
Caravan
• Hobby (Bonometti) con il veicolo On Tour 390 SF (Pad. 3 D002)
• Hobby (Bonometti) con il veicolo De Luxe 490 KMF (Pad. 3 D002)
• Fendt (Bonometti) con il veicolo Tendenza 516 SG (Pad. 3 A002)

Per la categoria ʻAccessori & Componentiʼ il vincitore è Agora Sistemi con Backeye 360 Select (Pad. 02 B051).

Menzione Speciale: PLA con il veicolo PLA 44-MH44 (Pad. 5 I005)
Menzione Speciale allo Sviluppo: Cablofil con il prodotto Adam Fresh (Pad. 2 F019)

Le aziende vincitrici esporranno da domani presso il loro stand il logo del Salone del Camper Award, riconoscimento a livello internazionale, anche in occasione dei Saloni del circuito European Caravan Federation (ECF).

Il voto popolare decreta il vincitore assoluto
I visitatori del Salone del Camper possono scegliere, dal 13 al 18 settembre, il prodotto che, in assoluto, risponde maggiormente alle loro preferenze e ai loro desideri tra tutti i vincitori premiati dalla giuria tecnica nelle categorie/fasce di prezzo.

Possono visionare, presso gli stand degli Espositori o stampando il catalogo sfogliabile presente sul sito internet della manifestazione, tutti i prodotti vincitori e votare presso appositi spazi dedicati allʼinterno della fiera attraverso il flyer che viene consegnato in cassa. Lʼazienda vincitrice, che avrà ottenuto il maggior numero di voti, sarà premiata venerdì 19 settembre presso il proprio stand alla presenza di visitatori e stampa.


fonte: Comnicato stampa - Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione


segnalazione e foto di Giuseppe Serrone

Salone del Camper 2014 "Tante aspettative" è "come una bella signora che si riveste e diventa bellissima..."

Ormai mancano pochissime ore dall'inizio del Salone del Camper di Parma  2014.
L'evento è stato preceduto stasera Venerdì 12 Settembre  dalla premiazione da parte della giuria tecnica, alle ore 18.30 presso la VIP lounge nel Padiglione 4, dei vincitori del Salone del Camper Award tra i 33 prodotti in gara, appartenenti alle categorie in concorso (Veicoli ricreazionali - Motorhome, Semintegrali, Mansardati, VAN e Caravan suddivisi per fascia di prezzo - e Accessori e componenti) ideati e realizzati da 15 aziende del settore.

Sono intervenuti Gianni Brogini, Direttore marketng APC, Jan de Haas, Presidente di APC, Francesca Tonini Direttore Generale APC...
Gianni Brogini ha paragonato l'edizione di quest'anno del Salone del Camper  a "una bella signora che si riveste e diventa bellissima" sorvolando gli orpelli dell'edichetta linguistica e comunicando una grande passione che trascina più di tante parole...

Il presidente Jan de Haas ha invece sintetizzato in due parole il Salone del Camper di Parma: "tante aspettative"...
E certamente non deluderà neanche quest'anno l'evento di Parma ormai diventato riferimento a livello nazionale e il secondo in Europa, punto ideale di incontro tra le più importanti imprese del mondo del caravanning e gli appassionati del turismo all’aria aperta.
E' torna anche questʼanno il riconoscimento riservato a tutti gli Espositori del Salone del Camper 2014. Una delle novità di questa V edizione della fiera è la pubblicazione del catalogo, disponibile sul sito internet della manifestazione, dedicato a tutti i prodotti candidati al Salone del Camper Award. Lo sfogliabile presenta una scheda dettagliata per ciascun veicolo e accessorio, contenente gli aspetti fondamentali e distintivi in termini di design e innovazione. Oltre a immagini e fotografie, è inoltre indicato il padiglione e lo stand del Salone del Camper presso il quale i visitatori possono scoprirne da vicino le funzionalità grazie al supporto degli addetti ai lavori.

La giuria, formata da rappresentanti di Fiere di Parma, di APC, dei concessionari di veicoli ricreazionali, dei produttori di accessori, dell’editoria del mondo del turismo all’aria aperta e del settore automotive, e dell’Associazione Camperisti ha valutato la spinta innovativa, la creatività e il design dei 33 prodotti presentati da 15 aziende per le seguenti categorie: ʻVeicoli ricreazionaliʼ (Motorhome, Semintegrali, Mansardati, Van, Caravan - a loro volta divise per tre fasce di prezzo) e ʻAccessori & Componentiʼ.

I vincitori per la categoria ʻVeicoli ricreazionaliʼ sono:
Motorhome
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Sirius 2088 (Pad. 6 H008)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 710 (Pad. 6 E001)
• Cathago con il veicolo Chic e-line (Pad. 2 K003)
Semintegrali
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Genesis 100 (Pad. 6 H008)
• Trigano SpA CI con il veicolo Riviera 66 XT (Pad. 5 E047)
• Arca Camper con il veicolo Profilato P 699 GL-Gemelli (Pad. 5 C006)
Mansardati
• Trigano VDL (Chausson) con il veicolo C636 Flash (Pad. 5 A002)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 2 (Pad. 6 E001)
Van
• Carthago con il veicolo Malibu (Pad. 2 K003)
Caravan
• Hobby (Bonometti) con il veicolo On Tour 390 SF (Pad. 3 D002)
• Hobby (Bonometti) con il veicolo De Luxe 490 KMF (Pad. 3 D002)
• Fendt (Bonometti) con il veicolo Tendenza 516 SG (Pad. 3 A002)

Per la categoria ʻAccessori & Componentiʼ il vincitore è Agora Sistemi con Backeye 360 Select (Pad. 02 B051).

Menzione Speciale: PLA con il veicolo PLA 44-MH44 (Pad. 5 I005)
Menzione Speciale allo Sviluppo: Cablofil con il prodotto Adam Fresh (Pad. 2 F019)

Le aziende vincitrici esporranno da domani presso il loro stand il logo del Salone del Camper Award, riconoscimento a livello internazionale, anche in occasione dei Saloni del circuito European Caravan Federation (ECF).

Il voto popolare decreta il vincitore assoluto

I visitatori del Salone del Camper possono scegliere, dal 13 al 18 settembre, il prodotto che, in assoluto, risponde maggiormente alle loro preferenze e ai loro desideri tra tutti i vincitori premiati dalla giuria tecnica nelle categorie/fasce di prezzo. 

Possono visionare, presso gli stand degli Espositori o stampando il catalogo sfogliabile presente sul sito internet della manifestazione, tutti i prodotti vincitori e votare presso appositi spazi dedicati allʼinterno della fiera attraverso il flyer che viene consegnato in cassa. Lʼazienda vincitrice, che avrà ottenuto il maggior numero di voti, sarà premiata venerdì 19 settembre presso il proprio stand alla presenza di visitatori e stampa.


fonte: tratto in parte da comunicato stampa - Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione

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segnalazione web di Giuseppe Serrone

APC e Fiere diParma scaldano i motori. Domani si apre la V edizione del Salone del Camper




Tutto è pronto per dare il via al Salone del Camper 2014, la manifestazione di riferimento a livello nazionale e la seconda in Europa, punto ideale di incontro tra le più importanti imprese del mondo del caravanning e gli appassionati del turismo all’aria aperta.

Alle 11 di sabato 13 settembre, presso la sala Pietro Barilla (ex Sala dei Trecento), palazzina uffici, si terrà la conferenza stampa di presentazione della V edizione a cui parteciperanno Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, e Jan de Haas, Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper che daranno il via ai lavori. Seguirà l’intervento della Prof.ssa Valeria Minghetti, CISET-Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che si occuperà di fare una fotografia dell’andamento del turismo in camper, caravan e tenda (incoming e outgoing) in Italia e farà il punto sul movimento del turismo in libertà nel nostro Paese, tramite lo studio dettagliato sulle Regioni elaborato grazie ai dati dell’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane. A concludere l’incontro, l’On. Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura), che si è fatto portavoce di importanti istanze per la promozione e la valorizzazione del patrimonio territoriale della piccola e grande Italia.

Venerdì 12 settembre verranno premiati dalla giuria tecnica, alle ore 18.30 presso la VIP lounge nel Padiglione 4, i vincitori del Salone del Camper Award tra i 33 prodotti in gara, appartenentialle categorie in concorso (Veicoli ricreazionali - Motorhome, Semintegrali, Mansardati, VAN e Caravan suddivisi per fascia di prezzo - e Accessori e componenti) ideati e realizzati da 15 aziende del settore.

Per info:
Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
Serena Ferretti 346 4182567 - Daniela Pierpaoli 346 6096602
ufficiostampa@extracomunicazione.it


segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

turismoculturale.altervista.org
turismoculturale@simail.it

La passione per la libertà al Salone del Camper 2014: in pochi giorni opzionati tutti i voucher Rental Pack disponibili on line


A grande richiesta al Salone del Camper 2014, APC-Associazione Produttori Caravan e Camper in collaborazione con Fiere di Parma e Assocamp-Associazione Nazionale operatori veicoli ricreazionali e articoli per il campeggio, ha riproposto l'imperdibile offerta Rental Pack: la possibilità di noleggiare un veicolo ricreazionale per un weekend a un prezzo davvero vantaggioso, a soli 129 euro. 


Sono stati già opzionati i 2.000 coupon disponibili on line. Diversamente dall’anno scorso, infatti, è stata lanciata dagli organizzatori una nuova modalità di acquisizione del Rental Pack: collegandosi al sito internet del Salone, è stato possibile riservare il proprio coupon da ritirare presso lo stand ‘Camper Facile’ nel Padiglione 4, finalizzando l’acquisto. 

I voucher, che non verranno ritirati, saranno messi a disposizione, nel corso della manifestazione fieristica, dei visitatori interessati a vivere un’esperienza di viaggio all’aria aperta usufruendo di questa importante iniziativa.

Il successo di vendita del Rental Pack rappresenta e conferma un segnale forte di quanto l’interesse per il settore sia vivo tra le nuove potenziali fasce di utenti e non solo. A dimostrazione di questa attenzione per il turismo in libertà, APC ha registrato una buona partecipazione di amanti del plein air che hanno condiviso ricordi ed esperienze di viaggio attraverso foto e racconti, aderendo al Concorso "Gli itinerari del turista in libertà".

Una giuria di addetti ai lavori ha selezionato i 10 viaggi più emozionanti e suggestivi pubblicati on line dai partecipanti, dei veri e propri tour on the road a portata di click. Luoghi caratteristici della nostra piccola grande Italia, feste, manifestazioni ed eccellenze del territorio: sono queste le bellezze descritte dai camperisti con immagini e racconti. 

I vincitori saranno premiati, domenica 14 settembre alle 11 nell’Agorà (Padiglione 4) ricevendo un "Pacchetto Salone 2014 - 13-21 settembre", grazie al quale potranno visitare la V edizione del Salone del Camper usufruendo per il week-end di una piazzola elettrificata per camper, di un biglietto omaggio per 3 persone e di 3 buoni pasto, utilizzabili in un servizio ristorativo self-service delle Fiere di Parma.
Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
Serena Ferretti 346 4182567 - Daniela Pierpaoli 346 6096602
ufficiostampa@extracomunicazione.it

Parma, 09 settembre 2014
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

Spending review, in rosso anche le funivie pubbliche. “In crisi il turismo invernale”

Nella lista delle partecipate stilata dal commissario Carlo Cottarelli ci sono oltre 60 aziende che gestiscono impianti di risalita, da Trento Funivie a Skiarea Valchiavenna e Monterosa spa. Le perdite complessive superano i 16 milioni di euro. Secondo l'esperto pesano i costi degli impianti di innevamento artificiale e la decadenza complessiva del modello, che ormai si regge solo grazie ai clienti stranieri

“Il modello del turismo invernale va rivisto, altrimenti si rischia di buttare via altri soldi pubblici”. E’ netto Giorgio Daidola, docente di Economia e gestione delle imprese turistiche all’università degli Studi di Trento nonché maestro di sci. Per niente stupito che nella lista delle partecipate pubbliche stilata dal commissario alla spending review Carlo Cottarelli siano finite oltre 60 aziende di gestione di impianti di risalita, gran parte delle quali in rosso. In base ai dati pubblicati sul sitorevisionedellaspesa.gov.it, riferiti al 2012, le perdite complessive, sottratti gli utili delle poche società in attivo, superano i 16 milioni di euro. Solo per fare qualche esempio Skiarea Valchiavenna, che in Lombardia gestisce gli impianti del comprensorio di Madesimo, ha registrato un risultato negativo di 1,1 milioni nel 2012 e e di 760mila euro nel 2013, Trento Funivie ha perso 1,2 milioni nel 2012 e 480mila euro nel 2013 per portare gli sciatori sul Monte Bondone mentre per la società del comprensorio valdostano di Gressoney-Champoluc, Monterosa spa, il rosso è stato di 1,3 milioni nel 2012 e di 2,1 nel 2013. Numeri che forse colpiscono chi per uno skipass sborsa ogni volta anche fino a 40-50 euro, ma non gli esperti del settore. “Gli impianti di risalita molto spesso non danno utili”, spiega Daidola, “ma permettono a tutto l’indotto di vivere. In passato alcuni gestori di funivie e seggiovie chiedevano un canone agli alberghi della zona”. Non mancano certo alcuni casi fortunati di stazioni in utile, come per esempio gli impianti dell’Alta Badia, nelle Dolomiti, che portano gli sciatori in cima alla famosa pista Gran Risa. Buoni risultati che valgono per tutto il Dolomiti Superski, il grande comprensorio che si sviluppa tra Alto Adige, Trentino e Veneto. Più spesso, però, “gli impianti hanno perdite fisse, in molti casi ripianate dagli enti pubblici azionisti non si sa bene perché”.
Dietro le perdite anche i costi per la neve artificiale – Le perdite, secondo il docente, sono causate soprattutto dall’evoluzione che il turismo sciistico ha avuto negli anni: “Un’evoluzione demenziale. Si è creato il bisogno di sciare anche quando non c’è neve, in tutto il periodo da dicembre a marzo. E gli impianti di innevamento artificiale incidono sui costi anche per il 40%”. Cosa che ha innescato un circolo vizioso, secondo il ragionamento di Daidola: l’aumento dei costi fissi è stato in parte trasferito sul prezzo degli skipass, cosa che ha contribuito a diminuire il numero degli sciatori. Risultato, un ulteriore incremento delle perdite. Queste, come detto, vengono ripianate dal pubblico, che interviene anche per finanziare la costruzione degli impianti e l’innevamento artificiale attraverso società che tra gli azionisti hanno gli enti locali. Così tra i soci di Skiarea Valchiavenna ci sono la comunità montana della valle, il comune di Madesimo e la provincia di Sondrio, l’azionista principale di Monterosa spa è la finanziaria regionale Finaosta mentre Trento funivie spa è partecipata dal Comune e dall’agenzia provinciale Trentino sviluppo.
Crisi generalizzata per il turismo invernale – Succede così dappertutto? “In altri paesi”, risponde Daidola, “ci sono casi di stazioni in cui si è sviluppato un modello di tipo ‘corporate’: una stessa società gestisce sia gli impianti di risalita che le strutture ricettive. I primi sono in perdita, mentre le seconde guadagnano. Tale modello da noi non ha avuto fortuna”. “In Italia l’intervento del pubblico c’è sempre stato. E ora c’è ancora più di prima, perché sono aumentati gli investimenti necessari per la costruzione degli impianti, i costi di gestione e i costi per l’innevamento artificiale”. Per quanto sia difficile generalizzare, secondo Daidola l’intervento pubblico spesso è da censurare: “L’unica argomentazione per giustificarlo, usata da chi è a favore, è che così si consente lo sviluppo di un’economia che nella zona va a vantaggio di tutti”. Un’argomentazione che per il docente permetterebbe però di giustificare qualsiasi tipo di investimento. “La verità è che si è sviluppato un turismo invernale che non ha più alcuno sbocco, non ha futuro. In seguito alla diminuzione dei flussi, tutto il turismo invernale è in crisi, non solo le aziende che gestiscono gli impianti. In Val di Fassa e a Madonna di Campiglio, che sono il cuore del Trentino, il tasso di occupazione delle camere durante l’anno ormai è del 30-35% e buona parte degli alberghi è in perdita”.
Un modello da ripensare. E senza soldi pubblici – Motivo della crisi? “Lo sci moderno è arrivato a un epilogo”, risponde Daidola. “Siamo di fronte a un prodotto che si è sviluppato nella seconda metà del secolo scorso, ha avuto la sua fase di maturità e oggi è in decadenza. Lo dimostra il fatto che l’età media degli sciatori italiani è aumentata e i giovani sono poco attratti dallo sci di discesa per gli alti costi ma anche perché la sciata su neve artificiale è meno appagante. Il turismo invernale ormai si regge sui clienti stranieri e la lotta è per accaparrarsi i flussi provenienti da paesi come Russia e Polonia, dove il turismo invernale di massa è considerato ancora una novità”. La soluzione per il professore è una: “Va rivisto il modello del turismo invernale, che deve tornare a essere meno legato alla tecnologia, con costi meno esorbitanti, più sostenibile e più rispettoso dell’ambiente. Se non si capisce questo, tutti i soldi pubblici investiti sono mal spesi”. L’intervento pubblico, aggiunge Daidola, dovrebbe essere ridotto. “E bisogna smettere di costruire impianti nuovi”. In Trentino, solo per fare un esempio, sono stati fatti nell’ultimo periodo diversi investimenti sugli impianti a bassa quota, come Folgarìa: “Una scelta che si scontra con l’aumento delle temperature, follia pura”. Il rischio, per il docente, è quello di ripetere gli errori fatti con Monte Bondone oltre dieci anni fa: “Si è voluto portare questa stazione sopra a Trento al rango delle grandi stazioni delle Dolomiti, con la costruzione di alberghi e strutture. Ma il risultato è stato un flop, sarebbe stato meglio rendersi conto che il Bondone doveva rimanere semplicemente la stazione della città di Trento. Invece si sono buttati via un mare di soldi pubblici e privati”.
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