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Libri, piccoli globetrotter in viaggio tra le pagine. Dall'Irlanda di Siobhan Dowd alla Siberia di Mario Rigoni Stern

di Cinzia Conti

Portano il pannolino ma sono già "pratici" della giungla grazie a Mowgli e Bagheera, non vogliono mollare il ciuccio ma conoscono la Cina per via di Mulan, sono alti meno di un metro e venti ma già hanno fatto "Il giro del mondo in 80 giorni", sono andati "Ventimila leghe sotto i mari" e sognano già di combattere in Malesia a fianco di "Sandokan".

La lettura da piccolissimi è uno dei regali più grandi che la famiglia possa fare a un bambino ma lo è ancora di più quando aiuta a scoprire seduti sul seggiolone e o sdraiati su un tappetone mondi lontani. E anche quest'anno in libreria sono tante le idee per far preparare i piccoli globetrotter a un bel viaggio o anche farli solo muovere con la fantasia.

Si comincia muniti di panini con marmellata d'arance e cioccolato dalla Londra dell'eroe del momento L'ORSO PADDINGTON (Mondadori, 17 euro) e poi ci si sposta di poco per un viaggio nel tempo nella Liverpool e nel mondo dei quattro ragazzi che hanno cambiato per sempre la musica, e non solo con THE BEATLES (Gallucci, 16,50 euro). Per chi è appassionato del freddo si vola alla periferia di una grande città in Siberia con una storia vera raccontata dal grande Mario Rigoni Stern.

In COMPAGNO ORSETTO (Einaudi Ragazzi, 9 euro) c'è l'indimenticabile vicenda di un pomeriggio di giochi nella neve tra un gruppo di bambini e un orso bruno. All'opposto tanto caldo, rinoceronti e giraffe e soprattutto la bellezza, la poesia e la lentezza del grande scenario africano neLE VACANZE DEL SIGNOR RINO (Valentina Edizioni, 16,90 euro).

L'ultimo romanzo della serie della scrittrice anglo-irlandese Siobhan Dowd, IL RISCATTO DI DOND(uovonero, 14 euro), trascina i più grandicelli nel piccolo mondo di smeraldo dell'isola dove vive Darra, battuta dalle onde increspate di bianco, alla mercé del dio dell'oscurità, Dond.

Per chi ama volare ecco LINDBERGH, L'AVVENTUROSA STORIA DEL TOPO CHE SORVOLO' L'OCEANO (Orecchio Acerbo Editore, 19,50 euro), che racconta la storia di un piccolo topo che riesce a fuggire volando dalla pericolosa Germania infestata dai gatti a New York, dove lo aspettano i suoi amici e riesce a incantare con la sua storia il bambino Charles Lindbergh.

In VIAGGIO di Aaron Becker (Feltrinelli, 15 euro) i percorsi immaginari di una bimba che disegna sul muro della sua cameretta una porta magica che si apre su un meraviglioso mondo ricco di colori, avventure, pericoli. C'è poi il racconto lieve, esilarante e filosofico de IL VIAGGIO DI MISS THIMOTY (Topipittori, 15 euro), dove la protagonista è una pecora dello Yorkshire che non ritrova più se stessa ed è costretta a mettersi in viaggio per il giro del mondo. E come ogni pecora che si rispetti è accompagnata dalle altre 99 pecore del suo gregge.

L'amatissimo Geronimo Stilton aiuta come al solito i piccoli lettori viaggiatori in tutti i modi: dal manualetto PARLO SUBITO INGLESE (Piemme, 18,50 euro) che raccoglie 3000 mila frasi utili (oltre alla basilare "vorrei una fetta di formaggio") al IL CASTELLO DELLE 100 STORIE (Piemme, 17,80 euro) che fa scoprire le origini di Topazia e il gioco delle 100 carte. Chi viaggia solo con la fantasia ed è un po' più più grande non può perdere UN NUOVO RE. OSSIDEA (Salani, 14,90 euro) che racconta le avventure di David, Mac'roc, Ohedìn e Lilo per riconquistare il trono della Città di Pietra.

Un carrellata del genere non può che chiudersi con i due viaggi più lunghi e più natalizi di tutti: neL'UFO DI NATALE (Coccole Books, 12 euro) Sandrino, grande lettore de Il Piccolo Principe, vive una notte magica tra mondi lontani, alieni, regali e ovviamente Babbo Natale. E una grande classico di Gianni Rodari letto da Anna Finocchiaro per scoprire IL PIANETA DEGLI ALBERI DI NATALE(Emons Audiolibri, 13,90 euro) viaggiando nello spazio in groppa a un cavallo a dondolo.
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Il viaggio on the road americano si fa in montagna. A Dobbiaco lo Spiewak Alps Icon Tour sulla mitica Airstream

di Marzia Apice

Dalle strade degli Stati Uniti alle piste da sci delle Alpi: il mito americano del viaggio on the road approda in montagna con la mostra Spiewak Alps Icon Tour che, per la sua seconda tappa, si fermerà a Dobbiaco, in provincia di Bolzano.

Appuntamento dal 29 al 31 dicembre per scoprire e toccare con mano un'autentica Airstream (la classica roulotte in alluminio made in Usa), ribattezzata per l'occasione House of Spiewak, che ospiterà al suo interno una collezione di foto storiche e capi d'archivio del celebre brand di outwear creato da Isaac Spiewak in una bottega di Williamsbourg nel 1904.


Questo originale e piccolo museo itinerante (che toccherà le principali località sciistiche alpine durante il periodo invernale) sarà parcheggiato di fronte al multibrand store Franz Kraler della cittadina trentina: nei tre giorni della tappa di fine anno un grande campo base, quasi un accampamento militare, verrà allestito la mattina a ridosso delle piste e il pomeriggio davanti alle vetrine del centro commerciale, dispensando ai visitatori vero cibo americano, tra hamburger, hot dog e birra.

La mostra offrirà l'occasione per raccontare, lungo un secolo di storia, la conquista del successo da parte di quello che a inizio '900 era un marchio di abbigliamento nato appositamente per confezionare montoni smanicati per lavoratori di Brooklyn, e poi divenuto punto di riferimento per soldati dei due conflitti mondiali, polizia, pompieri, operatori del primo soccorso fino al consumatore di oggi, lo sportivo appassionato di viaggi. Un affascinante tuffo nel passato che permetterà al visitatore di scoprire e conoscere il vero lifestyle a stelle e strisce e con esso l'evoluzione della società americana.
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In Gran Bretagna per i saldi, è il Boxing Day Milioni a caccia di affari ma il record e' online

'Boxing Day', il giorno dopo Natale apre la stagione dei saldi nel Regno Unito con le consuete file fin dalle prime ore del mattino soprattutto alle porte dei grandi magazzini di lusso londinesi, nella speranza di accaparrarsi un affare. Sono attesi milioni di 'pellegrini dello shopping' in tutto il Paese, ma quest'anno il record potrebbe correre sul web: si prevedono infatti per la sola giornata di oggi 167milioni di 'visite' sui siti online delle maggiori catene di distribuzione, il 29% in piu' rispetto al 2013.

Il primato pero' e' gia' stato 'scippato' da una tradizione americana importata con entusiasmo anche oltre l'Atlantico: il 'black Friday', il venerdi' delle svendite dopo il Giorno del Ringraziamento, che ha segnato spese record: ''Tradizionalmente nel Regno Unito i saldi del Boxing Day sono i piu' ambiti, ma quest'anno prevediamo che arrivino secondi rispetto alle svendite del Black Friday'', ha detto alla Bbc Giles Longhurst della societa' Experian che monitora i dati per le vendite online.

Intanto osservatori segnalano che quest'anno potrebbero registrarsi i ribassi maggiori dal 2008, l'anno del crollo di Lehman Brothers che diede il via alla crisi finanziaria, anche per via di un autunno particolarmente mite che ha rallentato le vendite di abbigliamento invernali con molti rivenditori determinate a svuotare i magazzini.
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Capodanno: da Matera a Genova, il 2015 si aspetta in piazza

La festa più cool, almeno nelle aspettative, sarà a Matera, che in vista del 2019 festeggia già da Capitale europea e per i balli in piazza dell'ultimo dell'anno lancia la playlist "fai da te", aperta ai suggerimenti di tutti i cittadini. E poi c'è Bologna, che non rinuncia al grande rogo del Vecchione, Palermo che punta sui talenti locali lanciati dai talent, Napoli, che saluta l'anno con il sound melodico di Gigi D'Alessio, Cagliari che organizza il Capodanno 'diffuso'. Insomma, se a Natale siamo stati tutti a casa, perlopiù con i piedi sotto il tavolo, a Capodanno la festa è rigorosamente in piazza. E pazienza se i meteo di ogni dove insistono sull'arrivo dell'ondata di gelo, magari ci vorrà il colbacco, ma tocca uscire. Non solo a Matera.


GENOVA, per esempio, dove c'è da lasciarsi alle spalle un altro anno funestato dall'alluvione, le piazze animate da musica e danze sono anche più d'una con intrattenimenti di ogni genere, dal classico Concertone in piazza Ferrari alla discoteca all'aperto allestita a Porto antico, dalle danze sacre per il Capodanno Yoga ai concertini di jazz o reggae, senza dimenticare il tradizionale concerto del Teatro Carlo Felice oltre ai fuochi d'artificio per salutare la mezzanotte. A Savona si festeggia con Roberto Vecchioni, mentre a Sanremo è atteso in concerto Neck e a La Spezia si esibisce Emis Killa.


CAGLIARI si spariglia con il Capodanno 'diffuso' che spinge a passeggiare da una piazza all'altra del centro storico. Il clou nel cuore del Castello con uno spettacolo internazionale di luci e musica. E per chi vuole assolutamente scatenarsi c'è il mito di Atlantide riprodotto alla Fiera con l'inventore della 'techno' Kevin Saunderson, a mettere musica per tutta la notte insieme a una decina di deejay. L'anno scorso ci fu un'invasione di 4mila giovani. Nel nord dell'Isola, invece, spazio a show più classici: Liftiba a Castelsardo, Caparezza ad Alghero, Giuliano Palma e i Club Dogo a Olbia.

Anche a FIRENZE il Capodanno è un po' diffuso: il clou al parco delle Cascine con Mario Biondi, ma in Santissima Annunziata c'è il gospel, in Piazza della Signoria la musica classica, in piazza del Carmine il jazz. Tour de force musicale 'open air' anche a Siena, dove dalle 21 alle 5 in piazza del Campo è staffetta di concerti, performance e dj set, così come alla Fortezza Medicea, dove le danze sono condotte in console dai dj Gabry Fasano e Farfa.


PALERMO punta sui talenti locali portati alla ribalta dai talent show. E' così a Piazza Politeama dove sul palco (conduttrice Teresa Mannino) si esibiranno tra gli altri Antonella Lo Coco, terza classificata a XFactor 2012, e Daria Biancardi, tra i protagonisti di The Voice of Italy. Ma sarà comunque un San Silvestro da spending review: l'amministrazione comunale conta di spendere poco meno di 100 mila euro, 45 mila in meno rispetto al 2013.


A BOLOGNA il Capodanno arriva 'Dall'alto', ovvero dal balcone centrale di Palazzo D'Accursio, dove si esibiscono gli M+A giovane band italiana che fa musica elettronica. E a mezzanotte, come da tradizione, si accende il rogo del Vecchione.


TORINO tutti in Piazza San Carlo per un viaggio nella musica dance degli ultimi 85 anni, dallo swing americano all'elettronica berlinese.


A NAPOLI torna il Capodanno in grande stile con il concerto in piazza del Plebiscito di Gigi D'Alessio (in diretta su Canale 5 e Rtl) con tante partecipazioni, da Alex Britti a Fedez, da Francesco Renga a Bianca Atzei. E dopo la mezzanotte tutti sul lungomare di via Caracciolo per le luci su Castel dell'Ovo, con fuochi d'artificio e ancora musica fino al mattino con quattro postazioni vicine alle scogliere.


E se a MILANO torna il concerto gratuito in Piazza Duomo con uno spettacolo animato da Roy Paci e i suoi Aretuska Allstars, a VENEZIA un grandioso spettacolo pirotecnico illuminerà di mille colori il bacino di San Marco, mentre alla Fenice va in scena il tradizionale concerto di fine d'anno diretto da Daniel Harding.


A ROMA è un trionfo di concerti , spettacoli, feste di piazza, dai Fori Imperiali a Piazza del Popolo, da Palalottomatica al Quirinale, Piazza Navona, Piazza Venezia e Piazza di Spagna. L'evento al Circo Massimo, con i Subsonica (in diretta su Rai1).

MATERA? Nella città capitale europea della cultura 2019 il 2015 si aspetta in piazzetta Pascoli con due dj arrivati da Mons e Pilsen, le città che saranno capitali europee della cultura proprio nel 2015, che si alterneranno al materano Damiano Fragasso "per contaminare suoni e stili in una dimensione totalmente europea". Tutti i materani e non solo sono chiamati a partecipare, anche mettendo bocca sulle scelte musicali visto che i brani della playlist, in stretta coerenza con la filosofia partecipativa e democratica di Matera 2019, sono sottoposti al voto popolare. Le urne sono ancora aperte, c'è tempo fino al 28.
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Vacanze a Elkhart Lake, benessere stile Happy Days

di Gina Di Meo

Il nome vuol dire 'cuore di alce' e gia' basta per fare di Elkhart Lake, in Wisconsin, un posto da favola, una favola natalizia in particolare. La cittadina, con neanche mille anime, si trova a circa un'ora da Milwaukee, la patria di Happy Days, la sitcom che ha sbancato tra gli anni '70 e '80 che narra' le vicende del teenager Richie Cunningham, della sua famiglia, dei suoi amici e del mitico 'Fonzie'. Come Happy Days, Elkhart Lake, che sorge sulle rive dell'omonimo lago, e' una realta' ideale. Ideale per rivivere un Natale tradizionale con il vero Babbo Natale, San Nicola, che con la sua lunga barba bianca si aggira tra le stanze dell'Osthoff Resort mandando in delirio i bambini.

E i piu' piccoli, ma non solo, durante il periodo natalizio trovano pane per il loro denti con una mega colazione all'ombra di una tavolata imbandita con ogni sorta di leccornia. Caramelle, biscotti, torte solo per citare alcune prelibatezze. Dopo la colazione, fuori aspettano le renne, ben contente di mettersi in posa per le foto e poi ancora, sempre rispettando la tradizione natalizia, un carro con balle di fieno adibite a sedie porta a spasso per la cittadina invitando i 'passeggeri' a cantare la loro canzone di Natale preferita. Finito il giro, Natale non e' Natale senza il tipico mercatino. In particolare quello di Lake Elkhart rimanda a quelli della Germania.

    E all'Osthff Resort non si fanno felici solo i piu' piccoli. Il resort e' il posto ideale per chi e' alla ricerca di relax e benessere. Secondo gli indiani d'America, infatti, le acque del lago hanno poteri terapeutici in grado di far ringiovanire chi si immerge. D'estate il bagno e' fattibile, d'inverno invece, la acque si ghiacciano ma non vuol dire che il 'benessere' va in vacanza. Si sposta solo al centro 'Aspira', il cui nome significa 'infuso di spirito' e dove si ricreano le stesse condizioni terapeutiche del lago Elkhart. Il centro e' concepito come un viaggio attraverso gli elementi terrestri e dove sposando la filosofia olistica di antiche civilta' indigene si 'guarisce' corpo e mente. Rilassati e rigenerati si e' anche piu' pronti per la tavola, anche quella 'alternativa' dove ci si puo' preparare da soli, ma non senza la supervisione di un occhio attento di uno chef, un pranzo completo stile 'french cuisine'. Accade all'Ecole de la Maison, sempre all'Ostoff Resort, dove dopo una sessione di cinque ore si e' pronti a mettersi a tavola e a gustarsi con orgoglio cio' che si e' preparato con le proprie mani.
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Le Fattorie del Papa. Visita in Esclusiva...

di Valentina Stefanelli
   A quanti livelli può emozionare un luogo? Questa è la domanda che ci si fa quando si entra in questo posto speciale, a Castel Gandolfo dentro i giardini di quella che per anni, anzi per secoli, è stata la residenza estiva dei Papi. Per fortuna poi è arrivato Francesco e ha deciso di non passare l'estate in questo magico luogo ma di rimanere nella Città del Vaticano, chiedendo ed ottenendo che suoi giardini venissero aperti al pubblico, facendo a tutti noi un enorme regalo.

   Incamminandosi lungo il viale dei Ninfei, passando sotto lecci secolari e affianco a perfetti giardini all'italiana, si arriva in un luogo altrettanto incantato dove il tempo sembra essersi fermato negli anni 20, la Fattoria delle Ville Pontificie. E' così bella e perfetta che quasi sembrerebbe non essere attiva ed invece è proprio da qui che arrivano moltissimi prodotti direttamente sulla tavola di Santa Marta.

   La fattoria si estende per circa 20 ettari di terreno che si dividono tra terreni coltivati, agrumeti, uliveto composto da circa 1300 piante, filari di vigna e spazi per gli allevamenti. Qui gli animali vengono tenuti e accolti all'interno di piccoli edifici con mosaici risalenti agli anni venti, le galline che il fattore specifica "ruspanti" mangiano oltre al loro concime biologico gli scarti delle ostie fatte dalle suore benedettine. Oltre alle galline la fattoria alleva anche due bellissimi struzzi polli e capponi, alcuni dei quali il 25 dicembre saranno proprio sulla tavola di Papa Francesco.

   Nel corpo centrale dove si mungono le mucche e dove si produce latte, yogurt e formaggi freschi, assaggiamo uno yogurt buonissimo e ci rendiamo conto che ci troviamo all'interno di un luogo dove la tradizione non si è persa e dove persone gentili e sorridenti ancora lavorano secondo modi antichi e genuini.

   Incontriamo in fine il Direttore delle Ville Pontificie il Dott. Osvaldo Gianoli il quale ci racconta che presto la fattoria entrerà e far parte del percorso di visita delle Ville, aprendo così le proprie porte ai visitatori che vorranno vedere e conoscere dove si producono l'olio, il vino, il latte, le uova e molto altro del nostro Papa.
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