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Befana 2015: tutte le curiosità su come si festeggia nel mondo

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La befana, simpatica vecchietta dalle scarpe rotte e la scopa volante, viene ricordata con una festa popolare che si festeggia quasi in tutto il mondo, con usanze e costumi diversi. Scoprite come leggendo qui

festa della Befana nel mondo
La Befana, nell’immaginario collettivo, è una vecchietta che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, sopra una scopa, passa sopra i tetti e calandosi dai caminiriempie le calze lasciate appese dai bambini, di doni, caramelle e dolciumi di ogni tipo. Il 6 gennaio è però il giornodell’Epifania, festa che chiude il periodo dell’Avvento. Ecco come si festeggia questo giorno nel mondo.
In Islanda, il 6 gennaio viene chiamato iltredicesimo, poiché da Natale fino a questa data trascorrono 13 giorni. I festeggiamenti iniziano con una fiaccolata, alla quale partecipano anche il re e la regina degli elfi. A metà strada arriva anche l’ultimo dei Babbo Natale, il tredicesimo (il primo Babbo Natale arriva l’11 dicembre e poi ne arriva uno ogni giorno fino a Natale, poi dal 25 dicembre in poi ne va via uno al giorno). Tutto ha fine con un falò e fuochi d’artificio.
In  Russia si festeggia il 6 Gennaio, ma in questo giorno la chiesa ortodossa, in realtà, celebra il Natale. Secondo la leggenda, in Russia, i regali vengono portati da Padre Gelo accompagnato da Babuschka, una simpatica vecchietta.
In Romania i bambini attendono l’arrivo dei re Magi e il 6 gennaio propongonoracconti in cambio di qualche spicciolo. Anche in Ungheria i bambini si vestono da Re Magi e poi vanno di casa in casa portandosi dietro un presepe e in cambio ricevono qualche soldo. In Germania, il 6 Gennaio, è il giorno dell’arrivo dei Re Magi. I preti vanno nelle case per chiedere delle donazioni ma non è un vero e proprio giorno festivo, si lavora come al solito e i bambini vanno a scuola. In  Francia nel giorno dell’Epifania si usa fare un dolce speciale, all’interno del quale si nasconde una fava. Chi la trova diventa, per quel giorno, il re o la regina della festa. In Spagna, invecela sera del 5 gennaio i bambini attendono i doni dei Re Magi e mettono, davanti alla porta, un bicchier d’acqua per i cammelli assetati e anche qualcosa da mangiare e una scarpa.
urbanpost.it

Lo spettacolo del cielo... Comete, eclissi e Superluna. Tutto nel 2015

L'anno che verrà sarà un anno ricco di spettacoli astronomici. Nel cielo del 2015 sono attese ben tre comete forse visibili anche ad occhio nudo, una superluna rossa, un'eclissi di Sole e piogge di stelle cadenti mozzafiato che potranno essere ammirate senza il disturbo della luce lunare. 

L'anno si apre all'insegna di una cometa, la C/2014 Q2 Lovejoy, che si è affacciata nei cieli italiani a Natale ed è visibile anche ad occhio nudo, spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. La Lovejoy sarà la padrona del cielo di gennaio: il 7 raggiungerà la minima distanza dalla Terra, pari a 70 milioni di chilometri, e a metà mese è previsto il massimo di visibilità perché ben alta sull'orizzonte fra le costellazioni di Orione e Toro. Ad accompagnare il passaggio della cometa, vi saranno anche le stelle cadenti Quadrantidi, che raggiungeranno il picco il 4 gennaio.

Verso fine mese, il 24 ci sarà un altro evento eccezionale: tripla eclissi su Giove da parte delle sue lune Io, Callisto, ed Europa. Osservare l'evento dall'Italia non sarà facile poichè il fenomeno apparirà basso sull'orizzonte: per ammirare lo spettacolo sarà necessario avere a disposizione un orizzonte libero. A febbraio continuerà a dare spettacolo Giove, che il 6 sarà al meglio della sua visibilità perché in opposizione al Sole. 

Vigilia di primavera con l'eclissi di Sole: il 20 marzo sarà totale nell'Artico e parziale al 60% dall'Italia, in particolare al Centro. In primavera, il 4 aprile, sarà la Luna la protagonista del cielo con un'eclissi totale invisibile però dall'Europa. Poi entreranno in scena due pianeti: il 23 maggio sarà la volta di Saturno, in opposizione al Sole, e il 5 giugno Venere sarà al massimo della sua visibilità serale. In giugno potrebbe essere visibile ad occhio nudo anche la cometa C/2014 Q1 PanSTARRS.

Ancora due pianeti saranno i protagonisti del cielo estivo: il primo luglio è prevista una spettacolare congiunzione tra Venere e Giove, che appariranno vicinissimi, a meno di mezzo grado, ossia meno del diametro apparente della Luna. In agosto invece è attesa una pioggia di meteore mozzafiato perché uno degli sciami più belli dell'anno, le Perseidi, durante il suo picco, il 13, non ci sarà la Luna a "disturbare" con la sua luce.

All'inizio dell'autunno un altro evento eccezionale: il 28 settembre si prevede un'eclissi di Luna totale visibile dall'Italia, che coincide con laSuperluna, ossia la Luna piena più grande dell'anno. Il 29 ottobre la Luna occulterà la stella Aldebaran, fra le più luminose del cielo: l'astro sembrerà nascondersi dietro alla Luna e poi sbucare dall'altra parte. In autunno arriva anche la terza cometa dell'anno, Catalina, che potrebbe essere anch'essa visibile ad occhio nudo e si prevedono altri sciami dimeteore spettacolari. In novembre le Alfa Monocerotidi e in dicembre le Geminidi, al massimo di visibilità. Il 23 dicembre, infine, Aldebaran giocherà di nuovo a nascondino con la Luna.
avvenire.it

In Viaggio... Nella Patagonia dei ghiacciai e dei pinguini

di Michele Galvan

Azzurro e grigio in ogni sfumatura, distese smisurate spazzate dal vento, ghiacci e montagne di granito. La Patagonia argentina fa pensare al mondo com'era prima della comparsa dell'uomo.


Una natura assoluta, a cui bisogna avvicinarsi con spirito d'adattamento. Iniziando dalle distanze, che tra una 'estancia' e l'altra (le fattorie degli allevatori) possono essere di centinaia di chilometri. Sulla Ruta 40 - la mitica strada che la attraversa da Nord a Sud - si può guidare per mezzora e più senza incontrare anima viva, eccetto i gruppi di guanachi al pascolo, o gli altri animali (volpi, nandù, armadilli) che in queste brulle pianure vivono in libertà. Non è raro osservare i condor in volo.


La Patagonia è un continente nel continente, quello Sud Americano, lontano 14mila km da Roma e vasto 900mila km quadrati. Negli ultimi anni ha scalato la classifica tra le mete extraeuropee preferite dai turisti italiani. Soprattutto i più 'avventurosi'. Perchè questa enorme regione attraversata dalle Ande, che si specchia su due Oceani (l'Atlantico e il Pacifico), e conta migliaia di laghi e lagune glaciali, va vissuta soprattutto a piedi, nei trekking, per assorbirne l'essenza.


Esistono pacchetti di viaggio confezionati per ogni esigenza. Un tour patagonico 'mordi e fuggi' può essere affrontato in 15 giorni; un viaggio di tre settimane consente di godere di quasi tutte le maggiori attrattive delle terre magellaniche: dalla 'pinguinera' di Punta Tombo - mezzo milione di pinguini di Magellano, la più vasta al mondo - alle balene franche e i leoni marini di Puerto Piramide, nella penisola di Valdes, provincia di Chubut; dalle valli e i ghiacciai della provincia di Santa Cruz, con il bellissimo Parco Nazionale de Los Glaciares, che ha nel Perito Moreno la star indiscussa, alla Terra del Fuoco, Ushuaia, la cittadina posta alla 'fine del mondo'.

L'emozione di chi arriva per la prima volta nel piccolo villaggio alpinistico di El Chalten, nel cuore della regione dei trekking, ancora oggi non è diversa da quella che deve aver provato arrivando in questi luoghi Bruce Chatwin: il cielo azzurro viene squarciato d'improvviso dal Fitz-Roy, dal Poincenot, dal Cerro Torre e dalle altre guglie innevate più spettacolari della Patagonia. Bellezza da togliere il fiato.
   
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Viaggi, le destinazioni 'top' del 2015 Viaggi, le destinazioni 'top' del 2015

© inigofotografia iStock. IN VIAGGIO
di Stefania Passarella

I cinquant'anni dell'indipendenza di Singapore, l'Expo di Milano, l'eclissi totale di sole in un luogo magico come la Norvegia settentrionale. Ogni motivo, luogo e momento sono buoni per viaggiare, ma per chi vuole conoscere o riscoprire dei luoghi nel segno dei grandi eventi o anticipare tendenze, ecco qualche idea per il 2015.

I suggerimenti sono "doc" e arrivano dai "Best in travel" di Lonely Planet, appuntamento editoriale fisso per gli amanti dei viaggi. Di "classifica" ce n'è più di una. Tra i Paesi al top per l'anno prossimo spiccano non solo l'affascinante città-Stato di Singapore - "nata" ufficialmente nel 1965 - ma anche la Namibia - che pure nel 2015 festeggia il 25/mo anniversario della sua indipendenza – il Nicaragua- perché destinazione emergente dell'ecoturismo di lusso -, oppure le Filippine, visto che il governo ha deciso con eventi e l'inaugurazione di strutture ad hoc di puntare sul prossimo anno per attirare il turismo interessato all'Asia. C'è pure un esotico più "abbordabile" per chi parte dall'Italia, come laLituania – che dal primo gennaio prossimo introdurrà l'euro -, la Serbia, terra del tennista Djokovic o del regista Kusturica e fra le mete emergenti dei Balcani. Il Marocco non ospiterà più la Coppa delle nazioni africane nel 2015 per i timori legati al virus Ebola, ma le sue calde spiagge sono sempre un grande richiamo per gli europei che nei mesi invernali cercano un rifugio dal freddo.

Tra le città, oltre a Milano che si prepara ad accogliere milioni di visitatori per l'Expo, al primo posto Lonely Planet incorona Washington D.C., che l'anno prossimo inaugura il primo museo a stelle e strisce dedicato alla cultura afroamericana e celebra il 150/o anniversario dell'assassinio di Abrahm Lincoln, seguita da El Chaltén, che compie 30 anni ed è diventata la capitale argentina del trekking.

Una delle tendenze del momento è anche quella di scovare delle destinazioni ad hoc per una passione, ad esempio sportiva o televisiva, oppure che calza a pennello anche per chi ha budget più ridotti ma non vuole rinunciare al piacere della scoperta lontano da casa. Fra le proposte emergenti colpiscono quelle delle esperienze più "illuminanti", visto che l'Onu ha proclamato il 2015 Anno della Luce. Questo potrebbe essere un motivo in più per tentare di cogliere un'aurora boreale: da settembre a maggio il luogo ideale suggerito è quello di Abisko, in Svezia. Ma non solo. Alle isoleSvalbard, in Norvegia, si può programmare un viaggio dal 15 aprile al 26 agosto: quattro mesi in cui il sole non scende mai al di sotto dell'orizzonte. La luce naturale delle stelle è invece protagonista in sempre meno luoghi del pianeta a causa dell'illuminazione artificiale. In Namibia c'è una delle rare "riserve del buio": è la International Dark Sky Reserve di NamibRand Nature Reserve, dichiarata tale nel 2012. La particolarità: è una riserva naturale di 200mila ettari che non conosce inquinamento luminoso e quindi consente di ammirare il cielo australe nella sua purezza. All'opposto per chi ama perdersi tra neon e luci artificiali la meta da considerare è Las Vegas: secondo la NASA la città del Nevada è il luogo più luminoso della Terra. Più vicino, in Olanda, ad Amsterdam è stato inaugurato il primo museo dell'Arte fluorescente, l'Electric Ladyland.

E poi c'è la passione del piccolo schermo – non solo cinema – che porta sempre più fan di serie tv in giro per il mondo alla scoperta dei luoghi dei propri "eroi". Una serie che sta spopolando in Italia in questo periodo è True Detective, con un magistrale Matthew McConaughey. Per immergersi nel suo mondo bisogna andare a Vermillion Parish, nella Louisiana del Sud. La pluripremiata Trono di Spade porta invece alla scoperta di Islanda, Irlanda del Nord e Marocco. The Killing farà conoscere Copenaghen sotto una luce diversa. Downton Abbey fa fare un tuffo indietro nel tempo nell'Hampshire, Regno Unito.
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Betlemme e i luoghi della Natività (video)



Capodanno: 4,2 mln in vacanza, +5% rispetto al 2013... ma la metà alloggia in casa propria o di amici

Sono oltre 4 milioni gli italiani che trascorreranno il Capodanno in vacanza con un aumento stimato pari al 5% sul 2013 ma piu' della metà alloggerà in case di proprietà, di parenti o amici. Emerge da un'indagine Coldiretti/Ixe' secondo cui il 78% dei vacanzieri resterà in Italia.
    Oltre la metà (59%) spenderà meno di 500 euro a persona e il 23% tra i 500 euro e 750 a persona. La tendenza è per una vacanza breve con il 37% dei vacanzieri che trascorrerà fuori casa meno di tre giorni. Il 46%, invece, resterà da tre giorni a una settimana lontano dalle mura domestiche durante le festività di fine anno. C'è pero' anche un 15% di vacanzieri che si puo' permettere di restare fuori da una settimana a quindici giorni.
   
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