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Le quindici spiagge più belle di Spagna. Ecco dove fare un tuffo

di Ida Bini

1. Playa de Ses Salines a IbizaE’ la spiaggia più conosciuta dell’isola di Ibiza, situata a Sant Josep de Sa Talaia, vicino alla città di Eivissa, sulla strada per La Canal. Circondata da conifere, Ses Salines è sabbiosa, lunga e dall’atmosfera modaiola e ospita quattro chiringuitos (i tipici localini sulla spiaggia), ognuno con un proprio stile differente: il bar tradizionale Malibú, i ristoranti Jockey Club e Guaraná e il bar alternativo Sa Trinxa, dove al tramonto, quando i bagnanti lasciano il lido, si rimane in pochi e ci si gode la bellezza del litorale. La spiaggia, che fa parte del parco naturale delle Saline di Ibiza e Formentera, si raggiunge anche in autobus dalla città di Eivissa.

2. Playa de Ses Illetes a Formentera
Anche questa spettacolare spiaggia di Formentera fa parte dello stesso parco naturale: sabbia finissima e bianca, mare turchese e azzurro e dietro la sagoma di Ibiza, tanti piccoli isolotti e una sfilza di yacht e imbarcazioni che sembrano sospesi sopra l’acqua cristallina. Se non fosse la più affollata, proprio perché tra le più belle di Spagna, sarebbe un paradiso; lo è, tuttavia, fuori stagione quando ci si gode in piena libertà i quasi 500 metri del litorale, dalla sabbia impalpabile e lucente, bagnato dal mare più trasparente delle Baleari, che offre immersioni o semplici nuotate in un’acqua limpidissima. La spiaggia è situata a nord di Formentera, a circa 4 chilometri da La Savina, tra Punta des Pas e Platgeta des Carregador, sull’affascinante penisola de Trucadors. Nei mesi di luglio e di agosto si paga un pedaggio di 3 euro se si raggiunge in moto; meglio è arrivarci in bicicletta o in autobus o in barca da La Savina.

3. Playa de Levant a Formentera
Sul versante settentrionale dell’isola è la spiaggia, lunga, ampia e protetta dai venti, frequentata dai bagnanti quando a Illetes il vento soffia troppo forte. E’ un paradiso, da frequentare possibilmente fuori stagione perché superaffollata e con un servizio di ombrelloni e lettini un po’ più caro che altrove. Resta, tuttavia, una spiaggia mozzafiato per la distesa di sabbia bianca, alternata a rocce e a scogliere a strapiombo, che nascondono piccoli villaggi e ville con pergolati coperti da buganvillee. Il mare è da cartolina e la spiaggia libera è ampia; l’unico locale è il Tanga, dove ci si ristora mangiando un’ottima paella.

4. Cala des Moro a Mallorca
E’ una piccola e deliziosa caletta, nascosta lungo la costa sudorientale dell’isola di Mallorca, protetta da scogliere punteggiate da grotte profonde e lambita da un’acqua caraibica. La striscia di sabbia è bianca e morbida, simile al borotalco, e nei mesi estivi è frequentata soprattutto dagli abitanti di Palma, che ne apprezzano la limpidezza dell’acqua. Per raggiungerla si percorrono 6 chilometri da Santanyi, prendendo la strada che porta al villaggio di Es Llombards, vicina al borgo di Sa Comuna. Da qui si raggiunge il lido a piedi lungo una scalinata, dove è bene portarsi generi di conforto perché sulla spiaggia non ci sono locali o chiringuitos.

5. Cala Macarelleta a Menorca
Mare calmo, acque cristalline, sabbia bianca, scogliere punteggiate dalla vegetazione mediterranea e da fitte pinete: è un sogno di pace e tranquillità, anche in piena estate. La piccola spiaggia, collegata da un breve sentiero con un’altra piccola rada mozzafiato, la naturista Cala Macarella, fa parte di un’area protetta, incontaminata, a sud dell’isola di Menorca, e vi si accede soltanto a piedi. Ma il piccolo sforzo ripaga con un mare incontaminato e dalle mille sfumature di blu.

6. Cala Mitjana a Menorca
E’ come stare ai Caraibi: sabbia finissima, acqua calda e limpida e tutt’intorno pini, lecci e oleastri che si spingono fino al mare e una scogliera alta 40 metri. E’ piccola, solitaria (più dal pomeriggio) e riparata dal vento, come l’adiacente Cala Mitjaneta. La spiaggia si raggiunge percorrendo la strada che collega Ferreries a Cala Galdana – altra spiaggia bellissima ma sempre molto affollata - e lasciando la macchina nel parcheggio sotto i pini. Oppure vi si arriva direttamente da Cala Galdana lungo il sentiero Camì de Cavalls con circa un chilometro e mezzo di camminata.

7. La Concha di San Sebastián
La spettacolare spiaggia a mezzaluna, lunga un chilometro e mezzo, della baia di San Sebastián, nei Paesi Baschi, è uno dei lidi urbani più visitati e ammirati d’Europa. Sulla baia, romantica e aristocratica, si affacciano il casinò, hotel di lusso e storici edifici cittadini che ne completano il fascino e il paesaggio. La spiaggia, che in spagnolo significa “conchiglia”, è protetta ai lati dai monti Igueldo e Urgull, e ospita davanti a sé l’isoletta di Santa Clara. Lo stabilimento più attrezzato per lo sport nautico è il Club Deportivo Fortuna che mette a disposizione kayak e tavole da surf.


8. Playa de Augas Santa a Lugo
Con le sue rocce immense, scolpite dalla forza del mare e dal vento, la spiaggia di Augas Santa, in Galizia, è uno spettacolo meraviglioso, una vera opera d’arte della natura che in alcuni tratti ha trasformato le scogliere in sculture dalle forme curiose. E’ per questo che le formazioni rocciose di Praia de Augas Santa, nella regione nordoccidentale della Spagna, vengono chiamate anche “le cattedrali”, per la forma maestosa degli archi naturali che la fanno assomigliare a una chiesa gotica. La spiaggia è poco conosciuta e l’acqua del mare anche d’estate è piuttosto fredda, ma il panorama che regala è unico e spettacolare.

9. Playa de Zahara de los Atunes a Cádiz
Ampia, sabbiosa e bianchissima: è una spiaggia da cartolina, perfetta e incantevole in ogni stagione. Si trova in Andalusia, nel sud del Paese, in quel tratto di costa che giustamente si chiama “de la Luz”, in provincia di Cadice, dove c’è un susseguirsi di alte dune e spiaggette lambite da un’acqua fresca e limpida, sempre battute da forti venti. La spiaggia di Zahara de los Atunes è lunga 8 chilometri ed è amata soprattutto da surfisti e kitesurfisti. Il lido ha un fascino incredibile: famoso per la pesca del tonno – atun in spagnolo - è un paradiso selvaggio e spettacolare con vista sulla costa africana.

10. Playa del Mónsul in Almería
Sembra quasi irreale la spiaggia del Mónsul in Almeria, nell’area andalusa meno frequentata dal turismo di massa. E’ bella e deserta, con sabbia finissima e un’acqua da sogno, selvaggia e molto informale; come d’altronde tutto questo tratto di costa, nella zona sudorientale di Spagna, che regala scorci mozzafiato e la possibilità di fare il bagno quasi da soli. La spiaggia del Mónsul si trova a metà strada tra i borghi di Cabo de Gata e di San José.

11. Playa de Itzurun a Guipúzcoa
Sulla costa basca di Guipúzcoa la spiaggia di Itzurun è una vera sorpresa: le formazioni calcaree, erose per millenni dal vento e dall’acqua, superano i 150 metri d’altezza mentre le onde sono cavalcate dai surfisti di tutto il mondo. Selvaggia e romantica, offre anche zone d'ombra e un centro per la talassoterapia. La spiaggia, che si trova a Zumaia, sulla costa settentrionale di Spagna, non lontano da San Sebastián, è caratterizzata da sabbia dorata ed è facilmente accessibile.

12. Cala Pola a Tossa del Mar
E’ un’incantevole caletta vicino a Tossa de Mar, lungo la Costa Brava, a nord di Barcellona, dal cui arenile si gode la bellissima e privilegiata vista del centro storico e delle mura medievali del borgo fortificato. La spiaggetta, raggiungibile soltanto a piedi, è una piccola insenatura lambita da un acqua limpidissima e dalle mille sfumature, protetta dagli scogli e circondata dai pini marittimi. Qui è possibile fare snorkeling o salire su piccole imbarcazioni che dalla spiaggia partono per fare escursioni nelle vicine calette e grotte.

13. Playa de Nuestra Señora a Pontevedra
Nel nord della Spagna, in Galizia, le isole Cíes, poco al largo delle coste di Pontevedra, non solo sono bellissime ma nascondono una delle spiagge più spettacolari di Spagna. Playa de Nuestra Señora, all’interno di un ombreggiato parco naturale, è la più piccola di un gruppo di isolotti con acqua cristallina e sabbia impalpabile e bianca.

14. Playa de las Teresitas a Tenerife
Si estende per quasi un chilometro e mezzo la spiaggia dorata delle Teresitas, sul versante settentrionale di Tenerife, nell’arcipleago delle Canarie. A pochi chilometri da Santa Cruz è un paradiso, un lido tranquillo, con un mare sempre calmo e ombreggiato da palme, un’oasi di pace dove godersi un’acqua limpidissima e il sole che splende tutto l’anno.

15. Playa de Sotavento a Fuerteventura
E’ il vento il protagonista di questa spiaggia sull’isola di Fuerteventura, nell’arcipleago delle Canarie, dove a fine luglio si svolgono i campionati mondiali di kite surf. E’ un’incontaminata e immensa distesa di sabbia bianca che si apre su un mare color turchese e trasparente. La spiaggia cambia aspetto di continuo, soprattutto con la bassa marea, quando diventa una sterminata distesa di sabbia; con l’alta marea, invece, isolette e lingue di sabbia delimitano piscine marine di varie forme e grandezze. E’ senz’altro tra le più famose e frequentate dell’isola, sul versante sud orientale, nei pressi di Costa Calma, un centro turistico che si estende per oltre 20 chilometri e che ospita alberghi e zone residenziali.
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Giuseppe Lorin: cultura e storia nel primo romanzo postfantastorico

Tra le Argille del Tempo, il primo romanzo postfantastorico all'Isola del CinemaVenerdì 24 luglio alle ore 19,00 la presentazione del libro "TRA LE ARGILLE DEL TEMPO" di Giuseppe Lorin all' Isola del Cinema. Modera Vittorio Lussana, direttore di Periodico italiano magazine e di Laici.it. Letture a cura di Valentina Ghetti. La suggestione del rito propiziatorio di CVLTVS DEORVM aprirà l'evento.

Tra le argille del tempo è il primo romanzo di genere postfantastorico che sottolinea la fragilità delle esistenze e della storia dei luoghi da esse abitati e modificati. Partire con la storia dell'area intorno a Roma è inevitabile per chi a Roma è nato e vi risiede. L'amore per la città e la ricerca dei suoi segreti sono stati gli incentivi per affrontare e sviluppare un argomento che l'autore aveva lasciato maturare nei meandri della sua conoscenza.
Dagli Etruschi a Enea e a Romolo e Remo, dalle vestali ai sette colli, dalla Fides alle società segrete, dall'inquisizione ai libri al rogo, dai Templari ai Cavalieri di Malta, dalle chiese dell'Aventino ai segreti nascosti in esso, dai riti mitriaci al Castello della Magliana, dal "biondo Tevere" il racconto dell'ultima notte di Pier Paolo Pasolini... e altro ancora.
Dopo la fantasia e la storia c'è la realtà che va descritta e raccontata minuziosamente nel rispetto della verità. I personaggi descritti, le loro storie e i luoghi rispecchiano l'autenticità narrativa.
Questa settimana vi consigliamo “Tra le argille del tempo” di Giuseppe Lorin (David and Matthaus Edizioni). Giuseppe Lorin è un giornalista e scrittore amante della storia.
La Storia

Il primo romanzo postfantastorico, un genere inedito tutto da scoprire. Un plot coinvolgente nel quale la storia viene abilmente mescolata ad alcuni spunti fantastici. Tra le argille del tempo troviamo elementi nuovi per valutare e denunciare situazioni poco chiare. L’amore per Roma e per le zone circostanti emerge in tutta la sua autenticità, così come si percepisce la rabbia verso chi, sfruttando il proprio potere, si approfitta delle circostanze per occultare dettagli fondamentali. L’autore di questa avventura non si lascia però intimorire dalle varie forme di ostracismo con le quali si deve scontrare. I protagonisti della storia sono infatti pronti ad affrontare ogni tipo di situazione e di pericolo, coltivando la speranza di trasmettere questo spirito ad ogni singolo lettore. Solo così si potranno infatti diramare le nubi che avvolgono alcuni eventi del passato e inondare di luce i riscontri del presente. Solamente con questo spirito si potrà evitare di accrescere il numero di ombre che minacciano il nostro futuro prossimo. Dagli Etruschi a Enea ed a Romolo e Remo, per arrivare al “biondo Tevere” con il racconto dell’ultima notte di Pier Paolo Pasolini. Giuseppe Lorin mette a disposizione del lettore la sua grande cultura e il suo amore per la storia, tracciando un percorso fascinoso e ricco di mistero. Un libro che assomiglia ad una pietra preziosa non ancora catalogata.

La “Voce” dello Scrittore

“Io ho grande rispetto per la conoscenza e per la verità storica, elementi indispensabili per affrontare bene il presente e proiettarsi positivamente verso il futuro. Una comunicazione completa e trasparente ottimizza ogni tipo di contesto”.

Ricordiamo anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’applicazione ufficiale. Il programma va in onda ogni martedì e giovedì alle 20,15 su LazioTv (ch12) e in diretta anche in streaming sul sito di Lazio tv.
tratto da opinione.it e today.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
turismoculturale@simail.it



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Una Chiesa realizzata con alberi vivi

Gli amanti della natura hanno un posto in più per pronunciare il loro 'Sì', si tratta di una chiesa fatta completamente da alberi
Un'intera Chiesa fatta di alberi vivi: si trova a Ohaupo, in Nuova Zelanda ed attende tutti gli amanti dell'ambiente che vogliono dirsi 'Sì' in mezzo alla natura. La location per matrimoni green assomiglia ad un luogo incantato ed è stata realizzata, in quattro anni di duro lavoro, da Barry Cox, un imprenditore già titolare di una società di giardinaggio specializzata nel ripiantare alberi vivi.
L'imprenditore ha andato intorno ad una struttura in ferro cinque specie diverse di alberi, sfruttando le diverse caratteristiche delle piante. Le pareti sono state realizzate con degli arbusti, mentre il tetto è stato progettato in modo tale da consentire alla luce di filtrare.

La Chiesa, che può ospitare fino a 100 ospiti, è stata pensata da Cox in anni di viaggi e chiese visitate.
La location, che può essere visitata o affittata per cerimonie ed eventi, comprende anche un labirinto, splendidi giardini e una tensostruttura.
gc - ecoseven.net

SALONE DEL CAMPER 2015: AL VIA A SETTEMBRE L’ESPOSIZIONE PIU’ INNOVATIVA DEL MONDO

Dal 12 al 20 settembre saranno presentate alla Fiera di Parma centinaia di novità, ma anche incontri e tavole rotonde per fare il punto sul turismo in libertà.
Alcuni idee di itinerari estivi in camper, che porteranno alla kermesse di Parma…

Camper, da turismo di nicchia a viaggiare contemporaneo

La ripresa passa anche attraverso il turismo in libertà di chi sceglie di trascorrere le vacanze in autocaravan, camper o tenda. Nel primo trimestre 2015 il settore segna un +7,7% nel mercato del nuovo, a cui si aggiunge +13,8% nel mercato dell'usato. Boom dell'export con circa l'83% dei veicoli prodotti in Italia destinati all'esportazione. Emerge dalla IV edizione del Rapporto Nazionale illustrati da Apc-cer.
    Sono 2,7 milioni i turisti stranieri che anche quest'anno sceglieranno di visitare l'Italia in autocaravan, caravan o tenda, pari a circa il 6% del movimento turistico totale internazionale nella nostra Penisola ed equivalenti a 22,9 milioni di notti trascorse in campeggi, punti di sosta o aree attrezzate (7% dei pernottamenti totali incoming), per un fatturato di 1,1 miliardi di euro annui (3.7% della spesa complessiva).
    "Nonostante il settore abbia subito una frenata negli ultimi anni a causa della crisi, l'industria del caravanning sta reagendo con tenacia per contrastare la fase recessiva - commentato Jan De Haas, presidente Apc-Associazione Produttori Caravan e Camper - e lo dimostra il significativo riscontro da parte degli oltre 800mila camperisti italiani e dei circa 5,7 milioni di turisti itineranti, italiani e stranieri, che scelgono di scoprire le bellezze dell'Italia attraverso questa fantastica esperienza di viaggio: il camper appunto".
    Il Rapporto realizzato con il Ciset di Venezia, è stato presentato alla presenza del viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini e Antonio Cellie, l'a.d. di Fiere di Parma, che a settembre organizza il Salone del Camper.
   ansa

Famiglie in vacanza, le mete ideali per i bambini

di Ida Bini

A caccia di stelle nel cuore delle Dolomiti, nella natura nell’Alpe di Siusi come un vero ranger o a cavallo in Valtellina; nel villaggio di Pippi Calzelunghe, tra le onde di una piscina a Budapest o in kayak a Ibiza; nel Galles per osservare i delfini, lungo i sentieri della Foresta Nera o su una zattera nello Stubai. Tante sono le occasioni e ancor più numerose le mete ideali per chi viaggia in famiglia e vuole trascorrere una vacanza spensierata, dove anche i più piccoli possono divertirsi, imparare, fare sport e rilassarsi. Ecco qualche suggerimento per quest’estate.

In Val D’Ega, nel cuore delle Dolomiti, patrimonio naturale dell’Umanità, le stelle quest’anno sono le vere protagoniste: tra i paesi di Collepietra e di San Valentino, infatti, è nato il primo “astro villaggio” d’Europa. Raggiungibile in mezz’ora da Bolzano, l’osservatorio astronomico Max Valier – assieme a quello solare Peter Anich - offre esperienze emozionanti e visioni affascinanti della volta celeste. E’ l’unico in Alto Adige ed è raggiungibile percorrendo il sentiero dei pianeti a Collepietra, che attraversa prati idilliaci e boschi incontaminati. Il Planetarium Alto Adige di San Valentino in Campo, invece, consente di ammirare le stelle e il movimento degli astri, proprio come avviene in natura.

Sotto una cupola di 8 metri di diametro un’incredibile combinazione d’immagini ad alta definizione e di suoni stereofonici trasporta i visitatori nel cuore dell’universo. Adulti e soprattutto bambini possono assistere a splendide esplorazioni planetarie con astronomi esperti che spiegano in modo semplice la bellezza dell’universo. Per l’occasione molti alberghi della valle mettono a disposizione cannocchiali ai balconi, punti d’informazione sui pianeti e il sistema solare, libri sull’universo e le stelle. Per maggiori informazioni: www.eggental.com

Sempre nelle Dolomiti, chi è in vacanza fino al 27 agosto nell’Alpe di Siusi con bambini dai 7 ai 12 anni può partecipare all’esperienza “Dolomiti ranger”, esplorando il parco naturale Siciliar-Catinaccio. Grazie a una guida esperta, i bambini e i loro genitori possono esplorare la natura e scoprire quali animali – dalle martore ai pipistrelli, dagli uccelli ai mammiferi notturni - la abitano, dove si nascondono e quali trucchi usano per non essere scoperti e sopravvivere tra le montagne. Si parte tutte le settimane, dal martedì al giovedì, presso il centro visite di Tires e si passeggia nell’avventurosa natura delle Dolomiti. Il prezzo a settimana per un adulto con un bambino è di 60 euro ma se si vuole partecipare soltanto alla prima giornata il prezzo è di 20 euro a bambino. Per maggiori informazioni: www.alpedisiusi.info

La Valtellina, nella parte settentrionale della Lombardia, organizza per tutta la famiglia escursioni tra fattorie didattiche, maneggi e parchi naturali e offre la possibilità di dormire in uno dei 60 rifugi di montagna. I bambini che amano gli animali e quelli che vogliono imparare a conoscerli hanno a disposizione splendide riserve naturali e numerosi parchi, come quello delle Orobie Valtellinesi, dove tra stambecchi, camosci, cervi, falchi e galli cedroni vive anche Orfeo, l’orso bruno di 25 anni; oppure il Parco delle marmotte a Chiareggio, dove gli animali si lasciano avvicinare senza paura. L’agriturismo didattico La bella vita di Piateda, inoltre, organizza diverse passeggiate nella natura, al passo con gli alpaca, merende e tanti giochi. Nel parco dello Stelvio, infine, è possibile fare escursioni a cavallo, sostando nei numerosi maneggi presenti nel territorio. Per maggiori informazioni: www.valtellina.it

A Budapest, in Ungheria, è possibile unire una vacanza culturale e di benessere con piacevoli avventure anche per i più piccoli. Le attrazioni per i ragazzi nella capitale ungherese sono numerose e divertenti, come il trenino che viaggia tra le colline di Budapest, la piscina con le onde di Aquaworld, collegata con la famosa struttura termale Gellert, e i giochi interattivi del museo Aquincum dove si può persino combattere virtualmente con un gladiatore. Ci sono anche il celebre teatro delle marionette e l’unico circo permanente d’Europa con continui spettacoli estivi. Infine, le delizie dolciarie delle pasticcerie ungheresi conquistano i palati di grandi e piccoli. Nel villaggio di Vimmerby, nella regione svedese di Småland, si festeggiano i 70 anni della pubblicazione del primo e famoso libro sulle avventure di Pippi Calzelunghe: per l’occasione sono stati organizzati tour sulle orme della scrittrice Astrid Lindgren, creatrice del celebre personaggio, tanto amato dai bambini. Il programma è davvero ricco di escursioni, giochi e letture: si attraversa il parco teatrale “Il mondo di Astrid Lindgren”, dove gli attori che interpretano i personaggi del romanzo si mescolano ai visitatori, coinvolgendoli in spettacoli e giochi; si visitano la casa natale dell’autrice a Näs e le abitazioni e le fattorie rese celebri dai numerosi film e telefilm su Pippi Calzelunghe. Per maggiori informazioni:www.visitsweden

Sulla mondana e modaiola isola di Ibiza c’è spazio anche per i bambini: sulle spiagge di Sant Antoni si organizzano numerose attività sportive per i più piccoli, in particolare escursioni marittime per andare ad ammirare le foche monache che si rifugiano nella vicina grotta naturale di Sa Cova des Vell Marí. Belle sono anche la spiaggia di Cala Carbò, attrezzata e con acque calme e riparate dove i più piccoli possono noleggiare kayak, accompagnati, per gite lungo la costa; e la spiaggia di Santa Eularia, con una lunga passeggiata sul lungomare e molta ombra. Qui, inoltre, si noleggiano mountain-bike per escursioni all’interno dell’isola, si può entrare nei parchi acquatici e si può partecipare a giochi divertenti, come le avventure sugli alberi. Nell’affascinante regione del Pembrokeshire, nel Galles, c’è una riserva naturale marina dove si possono avvistare foche, delfini e uccelli marini bellissimi, in particolare pulcinella di mare. Si parte da Martin’s Haven e si raggiunge l’isola di Skomer, dove si trova la riserva.

La Foresta Nera, nella regione tedesca di Friburgo, offre paesaggi bellissimi e ricchi di avventure per i più piccoli: sentieri nei boschi, villaggi, cascate, laghi dove fare il bagno e fattorie dove dormire, perfette per chi ha dei figli piccoli. Oltre alla bellezza dei luoghi incontaminati, c’è da tener presente che la spesa della vacanza è molto contenuta. Va anche ricordato che proprio nel capoluogo Friburgo da 40 anni ci si diverte nel parco giochi Europa Park, con più di cento attrazioni, spettacoli e giochi tematici. E’ il parco dei divertimenti più grande del Paese con attrazioni da brivido come le montagne russe più alte d’Europa, una torre a caduta libera, alta 10 metri, e il gioco Arthur nel regno dei Minimei dove si vola letteralmente dentro la natura.

La valle tirolese dello Stubai, appena oltre il confine del Brennero, organizza settimane di attività sportive e ludiche per bambini e ragazzi, in particolare la visita alla grotta di ghiaccio e il sentiero delle emozioni. In realtà la montagna Schlick 2000, che ospita la vallata austriaca, è un immenso e naturale parco giochi, fatto di sentieri, binari di legno, tunnel, cascatelle, scivoli delle fune, ponti sospesi e passeggiate tra fiumiciattoli e prati verdi. Il club Big Family Stubai Summer organizza per bambini dai 4 ai 10 anni sentieri didattici alla scoperta di animali selvatici e la visita alla cascata di Grawa, dove è possibile costruire una mini-zattera, entrare nel bosco in groppa a un pony o percorrere a piedi nudi il sentiero delle emozioni. Per chi ha più di dieci anni, invece, sono previsti giochi a squadre nel bosco e altre attività come lo slittino estivo, l’arrampicata nel parco con le funi, il rafting, il parapendio e l’arrampicata. I prezzi partono da 689 euro in appartamento per una settimana. Per maggiori informazioni: www.stubai.at

Per chi viaggia con la famiglia, soprattutto se numerosa, l’ideale è alloggiare in un appartamento: è comodo, economico e più pratico. La più grande piattaforma europea per la ricerca di appartamenti privati in città, ovunque nel mondo, è www.wimdu.it che permette anche di alloggiare con gente del posto.
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