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Yoga, Oxygen Bar, letti capsula e bagni caldi: relax all'aeroporto...

 I viaggi a lungo raggio stressano? I tempi di attesa durante gli scali sono un incubo? Vuol dire che si è capitati nell'aeroporto sbagliato... Ora tra un volo e l'altro in numerose lounge aeroportuali offrono una gamma di ambienti rilassanti e rigeneranti dove trascorrere del tempo e concedersi un po’ di svago. Le opportunità disponibili non si limitano a una semplice doccia o un divano, ma anche sale per praticare yoga, saune e massaggi orientali con pietre calde. Ecco in una selezione di Kayak.it alcuni esempi di comfort estremo che è ora possibile trovare in aeroporto e che spesso non sono riservati ai soli clienti di Prima Classe.

Dallo yoga alla sauna – Aeroporto di Helsinki, Finlandia
I passeggeri che fanno scalo all’aeroporto di Helsinki possono rilassarsi e ritrovare la propria pace interiore. Entrando in “Via Spa” al costo di 45 € possibile scegliere tra molteplici tipologie di docce, spa in stile hammam e, ovviamente, una sauna finlandese. Inoltre, i passeggeri hanno la possibilità di praticare yoga nell’area Kainuu, fornita di materassini e collocata a un paio di gate di distanza.

Le meraviglie del super-pisolino – Aeroporto di Monaco, Germania 
Nelle Napcabs del terminal 2 dell’aeroporto di Monaco, i passeggeri hanno l’occasione di concedersi una sosta dal trambusto del viaggio. Ad entrambi i livelli, G e H, è possibile fare un pisolino al costo di 15 € all’ora, mentre da mezzanotte alle sei del mattino si spendono solo 10 €. In più, oltre a ricaricare le proprie batterie, si possono anche ricaricare quelle degli smartphone e usufruire di connessione Wi-Fi e MP3

Piscine sul tetto e vista sulla pista – Aeroporto di Changi, Singapore
La piscina dell’aeroporto di Changi, a Singapore, è una gioia sia per i viaggiatori che per chi ama osservare gli aerei. I passeggeri stressati possono tuffarsi in acqua mentre guardano il decollare gli aerei dalla pista. È disponibile anche un bar esterno che offre drink e snack a prezzi accessibili. La piscina si trova di fronte agli hotel di transito del Terminal 1.

Fai un respiro profondo – Aeroporto Internazionale di Narita, Tokyo
Gli ospiti dell’Oxygen Bar dell’Aeroporto Internazionale di Narita a Tokyo hanno l’opportunità di concedersi una dose extra di ossigeno durante lo scalo. L’inalazione di aria a maggior contenuto di ossigeno fornisce al corpo maggiore efficienza, concentrazione e una migliore circolazione sanguigna. È possibile effettuare una sessione di dieci minuti al costo di 6 €. La Oxygen Lounge JUKO si trova nell’edificio centrale al terzo piano.

Sdraiarsi sotto il sole californiano – Aeroporto Internazionale di Los Angeles, USA
Ci sono molte lounge negli aeroporti in giro per il mondo, ma riposarsi all’aria aperta è fuori dall’ordinario. Questo è reso possibile da Star Alliance presso il Tom Bradly Terminal a Los Angeles. La sala è stata progettata in collaborazione con Air New Zeland in aggiunta ai comfort già presenti e offre agli ospiti delle classi Business e Prima della compagnia aerea Star Alliance una vista sulle colline di Hollywood e la possibilità prendere un po’ di sole.

Sosta all’Hotel Luxury – Aeroporto Internazionale di Dubai, Dubai
L’hotel Internazionale di Dubai si trova in posizione centrale presso i Terminal 1 e 3 ed è riservato esclusivamente ai viaggiatori in transito. Questi possono godersi tutte le comodità dell’hotel senza dover pensare i problemi relativi ai controlli di sicurezza. L’hotel offre confortevoli servizi, dall’area wellness completa di piscina idromassaggio alla palestra, per mantenere il proprio corpo rilassato e in forma.

Bagno di schiuma tra un volo e l’altro – Aeroporto di Francoforte, Germania
Se si sta viaggiando come passeggero di Prima Classe con Lufthansa, è possibile concedersi momenti di esclusivo relax nella lounge dell’aeroporto di Francoforte. Posizionata accanto all’area di ristoro e alle poltrone con schienale reclinabile, offre ai viaggiatori bagni di lusso. Diversamente da molte lounge, non ci sono solo docce, ma anche vere e proprie vasche da bagno. Gli ospiti possono così godersi una lunga immersione tra le bolle tra un volo e l’altro.

Sosta massaggi – Aeroporto di Muscat, Oman
I passeggeri che viaggiano in classe Business e Prima con Oman Air possono usufruire di una esclusiva lounge all’aeroporto di Muscat, in Oman, dove godersi un massaggio anti jet-leg e trattamenti rilassanti. Testa, spalle e collo sono trattati da esperti terapisti tramite massaggi calmanti, pietre ed impacchi caldi. I 20 minuti di trattamento rilassante sono gratis. Chi sente il bisogno di prolungare il proprio relax può prendere posto su una delle sedie massaggianti.

Sosta alle terme – Aeroporto di Malpensa, Milano
La Shine Spa for Sheraton, gestita da One on One con Comfort Zone, rappresenta il luogo ideale per rilassarsi quando si è in viaggio. Il centro benessere si trova all’interno dello Sheraton Milan Malpensa Airport Hotel & Conference Centre, situato presso il Terminal 1 dell’aeroporto e offre 1000 metri quadrati di percorsi e trattamenti come piscina coperta, palestra, cabine massaggio, solarium, sauna, docce emozionali, cascate di ghiaccio, nebbia fredda e zona relax con vista sul Monte Rosa. L’entrata alla Spa ha un costo di 20 € giorno per gli ospiti esterni, mentre per chi alloggia presso la struttura l’ingresso ammonta a 10 €.

“Un lungo viaggio non significa solo interminabili ore di volo, ma anche stress per il corpo: per questo molti aeroporti e compagnie aeree si sono strutturati per offrire ai viaggiatori magnifiche opportunità di relax” afferma Gurhan Karaagac, Regional Director KAYAK per Italia, Turchia, Grecia e MEA. “Da un’indagine condotta tra gli utenti di KAYAK per scoprire come trascorrono il tempo durante gli scali è emerso che il 23% dei viaggiatori italiani preferisce esplorare l’aeroporto mentre si attente il volo successivo. Trovare questi comfort e potersi concedersi piccoli lussi e momenti di benessere per ingannare l’attesa rappresenta sicuramente una piacevole sorpresa capace di migliorare l’intera esperienza di viaggio”.
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Turismo e cultura, nasce il Safari d'arte Libri, tour e app per una caccia al tesoro tra i monumenti

Niente leoni e ippopotami ma il Foro, Villa Borghese a Roma e le altre bellezze di Firenze, Milano, Napoli. Una caccia al tesoro che fa della cultura e della voglia di scoperta la marcia in più di una gita turistica o di una semplice passeggiata. E' il progetto Safari d'arte, idea dell'associazione Ara Macao, basato su una collana di libri, dei tour guidati da esperti d'arte e un'app gratuita. Tutte le informazioni sono disponibili su www.safaridarte.it.
   

"Safari d'arte nasce dall'esigenza di stimolare la voglia di esplorazione del passato e dalla convinzione che la cultura sia un arricchimento per tutti" spiega la presidente di Ara Macao Raffaella Tiribocchi.
 
 Safari d'arte comprende innanzitutto la collana di libri Play&Learn travel book (10 titoli per tour a Roma, Firenze, Milano) realizzati in formato A5 in italiano e inglese: offrono la possibilità di svolgere percorsi "non convenzionali" a grandi e piccoli, turisti e cittadini. Ogni game tour può essere svolto in circa due ore passeggiando per la città alla ricerca dei 12 indizi (monumenti e opere d'arte), guidati dalla mappa con le relative coordinate. Il libro comprende anche i testi storico-artistici relativi alle opere d'arte e un quiz finale.
    Ci sono poi i Safari d'arte Play&Learn Tour, con un Activity Leader (esperto in storia dell'arte e multilingua) che si occupa di guidare una sorta di caccia al tesoro e allo stesso tempo fornisce informazioni e curiosità.
    Infine c'è l'app gratuita Safari d'arte disponibile in italiano e inglese con percorsi gratuiti e a pagamento in Lazio, Toscana, Lombardia, Campania e Calabria.
   
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Wedding tourism, stranieri amano Italia affaire da 350 mln. 2 e il 3 dicembre torna a Roma la Borsa del Matrimonio

(Di Cinzia Conti)
 Le sposine greche di rito ortodosso festeggiano per 6 giorni e hanno bisogno di un agnellino per un ballo tradizionale. Gli statunitensi, che adorano le luci più di ogni altro addobbo, vanno pazzi per i video mapping in 3D proiettati su palazzi e residenze d'epoca. I nordeuropei sognano il matrimonio in spiaggia ma la legislazione italiana spesso impedisce di realizzare cerimonie valide legalmente tra candele e conchiglie. Su cosa desiderano e cosa possono realizzare gli indiani, quelli estremamente facoltosi, c'è stato un esempio più che esaustivo i giorni scorsi a Firenze dove Rohan, figlio del petroliere indiano Yogesh Mehta, ha sposato la bella Roshni in un matrimonio da oltre 6 milioni di euro. Ma tra tutte queste coppie, ricche e meno ricche, c'è un comune denominatore: forse suggestionati dai tanti vip che l'hanno fatto "all'italiana" - da Tom Cruise a Sofia Coppola, da George Clooney a Petra Ecclestone - questi stranieri scelgono l'Italia per celebrare le loro nozze e generano un vero e proprio "turismo matrimoniale". Se infatti, secondo gli ultimi dati Istat, diminuiscono i matrimoni di coppie italiane, nel 2014 sono state 6.724 le nozze di stranieri celebrate in Italia, il 3,5% dei matrimoni totali, un dato in netta crescita rispetto a quello del 2013 (che registrava 4.728 matrimoni). E tra agenzie specializzate e wedding planner esteri che propongono pacchetti esclusivi per matrimoni da sogno Made in Italy questa moda all'insegna del lusso genera un indotto del valore di 350 milioni di euro. Per indagare su questo fenomeno, il 2 e 3 dicembre, torna a Roma al Salone delle Fontane la seconda edizione della BMII - Borsa del Matrimonio in Italia, nata per favorire l'incontro di buyer internazionali e operatori del settore. Su tutti sono gli inglesi a prediligere le nozze nel Belpaese, immediatamente seguiti da americani e russi. Non disdegnano giapponesi, irlandesi e arabi mentre i meno interessati sembrano essere i mediterranei, in particolare i francesi. Il numero degli ospiti, a parte rari casi, non è mai eccessivo e il budget a disposizione è generalmente molto alto: la spesa media è di 51 mila euro per un matrimonio con non più di 30 persone presenti, sposi inclusi. La richiesta è sempre più quella di organizzare un'esperienza, non solamente un matrimonio, ma una piccola vacanza. E allora spazio a hotel di charme e relais, ville, castelli, fortezze e palazzi storici, che siano a Venezia, in Toscana o in Puglia. Ma anche a borghi rurali, cantine e fattorie. E sulla tavola cannelloni e altre prelibatezze italiane ma non mancano piatti tradizionali provenienti da rispettivi luoghi d'origine. A parte gli indiani che non rinunciano alla loro cucina speziata e a qualcuno che cede e fa arrivare la torta addirittura da New York. 
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Matera 2015, i Sassi 'set' del Presepe e c'è anche Ben Hur

Un "set" unico, quello dei Sassi di Matera, un presepe vivente lungo cinque chilometri e animato da 300 figuranti, un omaggio al grande cinema di "Ben Hur", "Il Vangelo secondo Matteo" e "The Passion" con l'arredo scenografico di Cinecittà Studios. E' tutto pronto nella città Capitale europea della Cultura 2019 per la sesta edizione del Presepe vivente. I primi cinque appuntamenti sono programmati dal 4 all'8 dicembre, nel formato "maxi" (ingresso cinque euro), con il percorso dal Sasso Barisano al Sasso Caveoso. La seconda versione - il 13, 19 e 20 dicembre e l'1-2-3 gennaio - andrà in scena, solo nel Caveoso, su un percorso di 1,5 km (ingresso tre euro): il presepe vivente del visit-attore "l'altra grande novità di quest'anno. Sarà possibile - spiegano gli organizzatori - affiancare i figuranti delle Pro Loco diventando un 'visit-attore', indossando gli abiti di scena ed entrando a far parte del presepe nelle vesti di un soldato, un pastore, un popolano, un fabbro o un sacerdote del tempio". Quest'anno il tema del presepe nei Sassi sarà la "Famiglia", con i 300 figuranti (tra cui il Gruppo Storico Romano) che ricreeranno l'atmosfera di duemila anni fa, sotto il controllo romano. Le Pro Loco di Crispiano (Taranto), Rionero in Vulture, Barile e Palazzo San Gervasio (Potenza) realizzeranno le scene dell'Annunciazione, della Natività, degli antichi mestieri, della corte di Erode e della Visitazione. Dal 4 all'8 dicembre, grazie al materiale di arredo scenografico messo a disposizione da Cinecittà Studios, sarà inoltre reso omaggio ad alcune famose opere cinematografiche come "Ben-Hur" di William Wyler (1959), "Il Vangelo Secondo Matteo" di Pierpaolo Pasolini (1964), "Gesù di Nazareth" di Franco Zeffirelli (1977), "La passione di Cristo" di Mel Gibson (2004) e "Nativity" di Catherine Hardwicke (2006). Pasolini, Gibson e Hardwicke, con le loro pellicole, hanno contribuito a far conoscere al mondo la bellezza di Matera, scelta, non a caso, l'anno scorso come set hollywoodiano del remake di "Ben Hur". Gli organizzatori hanno poi annunciato che il 3 gennaio sarà una giornata speciale dedicata all'integrazione e all'abbattimento delle barriere architettoniche: ai visitatori disabili, insieme ai loro accompagnatori, sarà garantito l'accesso gratuito. Ci sarà, come di consueto, spazio per i prodotti tipici locali, e alla fine di un lungo mese nello straordinario scenario dei Sassi, una parte del ricavato - fanno sapere dall'organizzazione - sarà devoluto al Comune di Matera per le politiche sociali.
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A Singapore per la Jubilee Big Walk 2015

Dopo mesi di eventi, sfilate e manifestazioni, Singapore si appresta a chiudere in grande stile i festeggiamenti per il 50° Anniversario della sua Indipendenza. Il 29 Novembre, infatti, la celebre maratona The New Paper Big Walk, la più grande marcia di Singapore detentrice anche del Guinnes dei Primati, rende omaggio all’anno del Giubileo con la SG50 Jubilee Big Walk 2015.

Circa 25.000 persone camminano attraverso un percorso che partirà dal National Museum e fiancheggerà alcuni dei luoghi iconici di Singapore, come l’Asian Civilization Museum (riaperto il 14 novembre dopo i lavori di restyling), il Merlion (statua simbolo della città), il teatro Esplanade e l’Art Science Museum, per poi culminare al Gardens By The Bay. L’arrivo segnerà il gran finale con feste, lotterie ed esibizioni artistiche.

Un evento storico per la Città del Leone che porta i partecipanti a intraprendere un cammino commemorativo tra passato, presente e futuro della storia di Singapore all’interno dei suoi luoghi e monumenti più importanti. Inoltre, i “marciatori” riceveranno un’indimenticabile regalo: si tratta di una goodie bag con diversi omaggi tra cui una medaglia d’oro in limited edition simbolo del Giubileo che raffigura proprio i luoghi incontrati durante il cammino. Un ricordo indelebile per una straordinaria celebrazione.
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Mostra di presepi d’autore in un ex convento, diventato poi un hotel di indiscusso charme

Visto il successo delle scorse edizioni  si ripete la mostra di presepi d’autore in un ex convento, diventato poi un hotel di indiscusso charme. Il giorno 8 Dicembre all’Hotel Rivoli di Firenze, in via della Scala 33, sarà inaugurata la IV edizione della mostra di presepi dell’artista Claudio Ladurini. Il maestro, originario di Fiumalbo (Modena), realizza ancora oggi le sue creazioni nel piccolo laboratorio nella piazza del paese. Molti i riconoscimenti ottenuti anche a livello nazionale in oltre 50 anni di attività.
Sono diverse  piccole riproduzioni della Natività, meccaniche e non, costruite utilizzando una molteplicità di materiali come  legno, terracotta, das, cartapesta e ceramica.  Il tutto realizzato all’interno di contenitori in legno che ci raccontano un Natale intriso di spiritualità e di semplicità contadina.

L’artista con l’introduzione di nuove ambientazioni anche quest’anno porta all’Hotel Rivoli la sua visione della nascita di Cristo e il ricordo dei Natali come sono vissuti nei piccoli borghi dell’Appennino Tosco Emiliano.
“La I edizione della mostra dei Presepi tenutasi all’Hotel Rivoli a Natale 2012 ci ha confermato – dichiara la proprietaria Chiara Caridi – che gli hotel della città non devono essere solo a disposizione dei turisti. Gli hotel sono un bene della città e per questo noi albergatori ci dobbiamo sempre più impegnare a realizzare eventi graditi al pubblico, dando così l’opportunità ai fiorentini di vivere i nostri ambienti. L’affluenza delle passate edizioni della mostra e l’entusiasmo di quanti l’hanno visitata ci ha palesato con quanta facilità questo si possa realizzare, infatti abbiamo accolto con piacere le visite di molti fiorentini e di alcune scuole dell’infanzia che apprezzano lo “spirito natalizio” della nostra bella Firenze.

fonte: comunicato stampa
www.hotelrivoli.it (Media Partner Turismo Culturale)