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Alla Mini Countryman ora spunta una 'casetta' sul tetto. Prodotta da italiana Autohome rende i viaggi ancora più liberi

ROMA - Sinonimo di libertà assoluta negli spostamenti in auto, viste le sue capacità di andare dappertutto, la Mini Countryman con sistema di trazione integrale All4 aggiunge ora una nuova e interessante possibilità di 'evasione' dagli itinerari preconfezionati e dagli schemi del viaggiare convenzionale. Lo fa grazie alla collaborazione con l'italiana Autohome - leader mondiale del settore e marchio che oggi raggruppo nomi iconici come Air Camping e Maggiolina - che ha realizzato espressamente per Mini una tenda pieghevole con coperchio in vetroresina. La 'casetta' si fissa direttamente ai mancorrenti di serie della Countryman utilizzando due barre trasversali che, specifica la nota, si acquistano nei Mini Shop come accessorio originale. Quando è chiusa la tenda occupa pochissimo spazio in verticale e, grazie al coperchio rigido, assume un aspetto simile a quello dei contenitori portatutto e ha un impatto sull'aerodinamica molto limitato. All'interno la 'casetta' di Autohome offre, come le sue antenate Air Camping e Maggiolina, una più che accettabile abitabilità per due persone grazie alla pianta rettangolare (2,1 metri per 1,30) e all'altezza di 95 cm, il tutto nel rispetto della filosofia Mini, cioè offrire il massimo dello spazio vivibile nel minimo ingombro. Sono presenti due ampie aperture di accesso sui lati più lunghi e due 'finestre' su quelli più corti, così da rendere luminoso e ben ventilato l'interno, e non mancano le zanzariere per tutte le aperture e un comodo sistema d'illuminazione a Led.

A completare la trasformazione della Mini Countryman in 'casetta' viaggiante il kit viene fornito di una scaletta retraibile in alluminio, che rende facili e sicure la salita e la discesa. Il prezzo - precisa l'Azienda - verrà comunicato a breve.
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Val d'Ossola scenari impensabili vi attendono e noi vi accompagneremo nel vostro viaggio attraverso esperienze uniche



L'Ossola è una vallata alpina di rara bellezza, situata al confine estremo tra Italia e Svizzera, in quella punta del Piemonte che sembra non appartenere a nessun padrone: una terra sorprendentemente autentica e dalla natura selvaggia.

Ad un primo sguardo si è meravigliati dalla varietà nascosta dietro al nome Ossola: borghi antichi in cui vivere un passato che è ancora presente, silenziosi altopiani da cui contemplare panorami mozzafiato, ghiacciai perenni, cime vertiginose, centinaia di laghetti alpini e ben 7 valli, ognuna con una propria storia e identità ben definite.
L'esplorazione di una tale varietà rende ogni visita unica e irripetibile.

La cittadina più importante è Domodossola, antichissima capitale già ai tempi dei Leponzi. Dal suo borgo medievale dall'atmosfera poetica è possibile raggiungere in poco tempo gli angoli più remoti di ogni valle.
Altre culture e altre epoche vi attendono nel corso del vostro viaggio, dalle case Walser in valle Formazza ai paesini tipicamente alpini dell'alta valle Antrona, dai borghi curati della valle Vigezzo ad un'altra cultura Walser, quella anzaschina, senza dimenticare Vogogna, con il suo maestoso castello visconteo.

Sulle alture vi attende una natura incantevole e al tempo stesso selvaggia, dove il vostro spirito riscoprirà l'elemento “acqua” in tutte le sue forme: il ghiaccio che ha scavato orridi impressionanti, la neve che d'inverno trasforma l'Ossola in una splendida location per gli sport invernali, piccoli ruscelli che formano centinaia di pozze alpine dai colori vibranti, sorgenti da cui sgorgano acque ricche di minerali vitali, calde fonti termali in cui ritrovare la pace dei sensi, l'acqua come fonte di energia per l'uomo, che ha costruito imponenti dighe e centrali idroelettriche dall'ammirevole architettura.
Proprio dalla diga di Morasco, in alta valle Formazza, si stacca il salto d'acqua più alto d'Europa, la spettacolare cascata del Toce.

E se vi sembra di aver già visitato paesaggi simili, vi basti pensare che una piccola farfalla, l'Erebia Christi, ha scelto di vivere qui e solo qui, oppure che i nostri stambecchi si inerpicano sui 90° della parete della diga del Cingino, in alta valle Antrona, in cerca del sale di cui sono ghiotti.

Scenari impensabili vi attendono e noi vi accompagneremo nel vostro viaggio attraverso esperienze uniche.

fonte: http://www.becomingossola.com

Oggi Giornata Mondiale della Lentezza, ecco i viaggi slow

L’8 maggio è la Giornata Mondiale della Lentezza. Un'occasione per liberarsi dall’iperconnessione da smartphone, social, computer e tv, concedendosi una vacanza slow in cui riconnettersi con la terra, riassaporare i vantaggi del silenzio e il contatto autentico con la natura. 
Nature Retreat
È un autentico ritiro nella natura, l’Hotel Seehof di Naz (BZ) – a 7 km da Bressanone – albergo che, dopo un’avveniristica ristrutturazione, il 13 aprile 2017 riapre presentandosi come un esclusivo “NATURE RETREAT” 4 stelle superior. In questo posto lontano dal turismo di massa della Valle Isarco, smartphone, tablet e portatili si possono riporre nel cassetto, per immergersi completamente nel regno naturale fatto di boschi, campagne e il laghetto di Flötscher Weiher sulle cui rive ammirare gli aironi. La natura è in dialogo costante con l’architettura del Seehof, che ospita una Spa con accesso diretto sul lago, la piscina infinity riscaldata esterna e il ristorante Borgo dei Sapori in cui scegliere le prelibatezze locali come in un mercato gourmet. L’ideale per riconciliarsi con sé stessi, partecipando ai tour lenti in e-bike o alle escursioni tra laghi e ruscelli. (www.seehof.it)

Il Pic nic da sogno sul Lago
Un pic nic gourmet seduti sull’erba come in un quadro di Monet, con lo sguardo sul Lago di Garda. È l’esperienza slow da vivere al Lido Palace di Riva del Garda (TN), l’elegante 5 stelle che ha organizzato uno Spring Break esclusivo. Lo Chef Giuseppe Sestito prepara il kit per il pranzo open air con ricette originali, accompagnate da un vino Trentodoc.  (www.lido-palace.it)

Nella torre “fuori campo” dell’Alpe di Siusi
Una torre del XIII secolo, lo sguardo sulle linee dolomitiche dello Sciliar e il segnale dello smartphone che non riceve. È la vacanza digital detox e da sogno del Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar (BZ), che ha volutamente lasciato alcune aree di questa antica struttura, nella quale sembra di passeggiare in una galleria d’arte (essendoci oltre opere e dipinti di artisti famosi come Dalì, Picasso e Klimt), prive di connessione internet. Nelle camere della torre storica, in particolare, gli ospiti riescono a riposare in modo impeccabile, per poi godersi la tranquillità della piscina nel giardino sul panorama incantato dell’Alpe di Siusi (Seiser Alm/Südtirol). Un privilegio per quanti vogliono riconciliarsi con la natura e con se stessi, approfittando dei tanti sentieri che si inoltrano tra i boschi, le vette, il Parco Naturale dello Sciliar-Catinaccio e il naturale Laghetto di Fiè. (www.romantikhotels.com)

Sulla spiaggia selvaggia dell’estremo sud della Sardegna
Essenze di mirto, lavanda e ginepro inebriano l’aria di uno dei luoghi più remoti e selvaggi del sud della Sardegna. Sfiorano le dune di sabbia modellate dal vento, il suono delle onde che si infrangono sulla spiaggia limpida circondata dalla macchia mediterranea appena fuori dal giardino dell’Hotel Aquadulci, in località Spartivento a Chia (CA). Un luogo autentico, che in primavera diventa un rifugio per quanti vogliono godersi la purezza del mare in rigenerante solitudine. La spiaggia di Su Giudeu, grande distesa di sabbia bianca e finissima, avvolta da dune e piante lasciate intatte dal trascorrere del tempo, è collegata all’hotel da un sentiero privato. Un luogo per godersi il sole, pensare e liberarsi dalle incessanti connessioni della vita quotidiana. (www.aquadulci.com)

Nel Castello millenario, dove vivere senza “connessioni” come nel Medioevo
Essere irraggiungibili nello spirito della natura dell’Umbria è il lusso che si concede chi sceglie di immergersi nelle atmosfere medievali del millenario Castello di Petroia (PG), circondato da una tenuta di 250 mq che sconfina tra boschi e pascoli. Il vero maniero, che svetta su una collina tra Gubbio e Perugia, in cui è nato Federico da Montefeltro, e nella cui torre storica, la più antica del castello strutturata su 3 livelli (dal terrazzo la vista è impareggiabile), ci si può separare dal presente più frenetico per vivere un viaggio autentico nel passato. Qui il tempo è scandito dalla natura, che si può esplorare percorrendo a piedi i 20 km di sentieri un tempo tracciati dai contadini ed allevatori ed oggi strade per trekking slow. Uno di questi è direttamente collegato al Percorso Francescano per la Pace, che congiunge Assisi a Gubbio. Prezzi da 90 euro a persona a notte con prima colazione. (www.petroia.it)


Nell’ecob&b che incornicia i Boschi di Carrega (PR)
I vicini di casa sono caprioli e scoiattoli. Se si è fortunati, si possono incontrare passeggiando nel Parco Regionale Boschi di Carrega, un rifugio naturale di 1100 ettari di alberi, tra cui faggi, querce e castagni, a 15 km da Parma. Nel cuore di questo polmone verde del Parmense c’è l’ecob&b Il Richiamo del Bosco, l’ideale per staccare completamente la spina e sentire il contatto più puro con la natura. In questa grande casa, le cui vetrate incorniciano il bosco, tutto è amore per l’ambiente, a partire dal design fatto di materiali riciclati al lifestyle ecologico. Un’amaca dondola nel giardino. Solo uno dei tanti motivi per rifugiarsi in quest’oasi di pace e rimandare per un po’ le email di lavoro, i contatti sui social e la vita iper-connessa. Prezzi da 80 euro per 2 persone in camera doppia, inclusa una merenda di benvenuto e una ricca prima colazione. (www.ilrichiamodelbosco.it)
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#domenicalmuseo Musei boom di ingressi nella domenica gratuita di maggio


Ancora un boom di visitatori per la #domenicalmuseo, la promozione introdotta nel luglio del 2014 dal ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo guidato da Dario Franceschini che prevede l'ingresso gratuito nei musei e nei luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese. In questa edizione di maggio, in tutta Italia - informa il Mibact in una nota - è stata registrata una grande affluenza di visitatori nei musei e nelle aree archeologiche statali e nei tanti musei civici che aderiscono alla promozione. 

Ecco i dati definitivi di oggi nei principali luoghi della cultura italiani: 

- *36.178 Colosseo e Area Archeologica Centrale,


- *26.108 Pompei,


- *23.338 Reggia di Caserta,


- *9.584 Villa d'Este,


- *8.988 Castel Sant'Angelo,


- *7.297 Giardino di Boboli,


- *6.526 Galleria dell'Accademia di Firenze,


- *6.305 Villa Adriana,


- *6.150 Galleria degli Uffizi,


- *6.124 scavi di Ostia antica,


- *6.074 museo archeologico nazionale di Napoli,


- *5.950 Museo Nazionale Romano,


- *5.764 Paestum,


- *5.663 Parco archeologico di Ercolano,


- *4.206 Musei reali di Torino,


- *4.123 galleria Palatina, 


- *4.091 Pinacoteca di Brera,


- *3.870 Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di 


Roma, 

- *3.710 Gallerie nazionali di arte antica di Roma,


- *3.236 Rocca Scaligera; 


- *2.897 Palazzo Ducale di Mantova, 


- *2.808 Cappelle Medicee,


- *2.651 Museo del Bargello,


- *2.585 Gallerie dell'Accademia di Venezia,


- *2.366 Grotte di Catullo,


- *2.011 Museo delle civiltà di Roma,


- *1.910Galleria Borghese,


- *1.785 Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria,


- *1.634 Museo nazionale etrusco di Villa Giulia,


- *1.350 Museo archeologico nazionale di Taranto,


- *1.329 Cenacolo vinciamo,


- *1.020 complesso monumentale della Pilotta di Parma,


- *982 Castello di Miramare di Trieste,


- *805 Museo di Palazzo Reale di Genova


- *968 Galleria nazionale delle Marche, 


- *764 galleria nazionale dell'Umbria,


- *480 Museo archeologico nazionale di Venezia. 


- *195 Palazzo Spinola a Genova. 
(ANSA).

Giro: Gaviria vince la 3/a tappa e prende maglia rosa

 07 MAG - Fernando Gaviria ha vinto la terza tappa del Giro d’Italia, Tortolì-Cagliari, di 148 km, precedendo in volata sul traguardo di via Roma il tedesco Rudiger Selig. Il colombiano conquista anche la maglia rosa. (ANSA).

Campionati italiani di corsa in montagna settore giovanile

Si è svolta Sabato 6 Maggio 2017 dalle 17 presso il Centro Commerciale Ossola Shopping Center di Crevoladossola, la CONFERENZA STAMPA di Presentazione dell'Evento Campionati italiani di corsa in montagna settore giovanile che sarà disputato in un'unica prova, DOMENICA 21 MAGGIO 2017 a Caddo di Crevoladossola.

La manifestazione si svilupperà in 12 gare e i partecipanti saranno di età compresa tra i 6-17 anni, atleti di società sportive provenienti da tutta Italia. Le gare saranno suddivise per Categorie Maschili e Femminili, Categorie Esordienti A / B / C / Ragazze / Ragazzi Cadette / Cadetti  / Allieve /  Allievi.

L'evento sportivo assegnerà ai vincitori delle varie categorie il Titolo e la maglia di Campione Italiano.

La Società sportiva A.S.D. CADDESE MONIQUE GIROD, con sede a Caddo di Crevoladossola in Val d' Ossola provincia di Verbania è stata scelta dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, come Società sportiva organizzatrice.

Francesco Trapani presidente dell'A. S. D. Caddese ha aperto la Conferenza Stampa con il saluto di benvenuto a tutti gli atleti e alle loro Società, augurando ai protagonisti del prossimo Campionato Italiano Giovanile di sapersi esprimere "al meglio delle proprie capacità, con prestazioni che rispondano pienamente alle attese personali e a quelle di coloro che con passione, dedizione e competenza, ne assicurano la preparazione e la crescita". Visibilmente emozionato ha poi espresso la sua più sincera gratitudine alla F.D.A.L. Nazionale, che dopo l'esperienza del 2012 ha voluto nuovamente esprimere la propria fiducia alla società Caddese "Monique Girod" per ospitare le gare. Infine ha ringraziato tutti coloro che stanno collaborando per la buona riuscita della manifestazione in particolare il  Gruppo Alpini Caddo e il Comune di Crevoladossola.

Il sindaco di Crevoladossola Giorgio Ferroni ha rimarcato l’impegno dell’ASD Caddese: “ancora una volta lo sport diventa un modo di fare conoscere il nostro territorio, di socializzare e di stringere nuove amicizie” con l’augurio “che sia anche un’occasione per promuovere le bellezze naturali, culturali e artistiche del nostro territorio”.

Stefano Costa Presidente Provincia Verbano Cusio Ossola ha ricordato che “per  una Provincia che fa della matrice alpina il tratto peculiare della sua identità, la Corsa in Montagna rientra a pieno titolo nella rosa degli sport che più si addicono a un territorio che si snoda in altitudine” La corsa in montagna “lascia lo spirito libero di immergersi in una natura che abbraccia gli atleti che l’attraversano e le gare in programma saranno occasione impagabile in cui il sano agonismo dei runners potrà esprimersi nella splendida cornice paesaggistica della Val d’Ossola”.

Per il Presidente Fidal VCO Luigi Spadone: “ancora una volta dopo la fortunata edizione del 2012, la piccola frazione di Caddo, vedrà al via i migliori specialisti giovanili della corsa in montagna”  augurandosi che per tutti, atleti e pubblico, sia una piacevole scoperta del territorio “ e possa diventare un luogo ove tornare, anche semplicemente per una breve vacanza”.

Al termine della Conferenza Stampa Federico Corti presidente dell’A.S.D. “Val d’Ossola sport” ha presentato la seconda edizione della Strà Granda della Valle Anzasca che si disputerà il 25 Giugno 2017 in un percorso immerso nel verde ai piedi del maestoso Monte Rosa.

di Giuseppe Serrone


(Giornalista Free Lance – cell. 3207505116)