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Visitdolomites.com, meraviglie a misura di turista

L'aria tersa e il cielo blu che sembra più vicino, le terrazze panoramiche, i profili sempre diversi delle cime montuose, i laghi limpidi e le ampie valli, i parchi lussureggianti e le aree verdi protette, i rifugi, il cibo genuino ma anche i tanti musei per conoscere le caratteristiche più rilevanti del territorio, tra natura e cultura, geologia ed etnografia, tradizione e innovazione, cultura popolare e storia. Nelle alte quote delle Dolomiti, l'inimitabile arcipelago fossile Patrimonio dell'Umanità condiviso dalle regioni Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ci sono meraviglie uniche al mondo che potranno essere scoperte e visitate in un modo inedito, e completamente a misura di turista: nasce infatti Visitdolomites.com, il nuovo portale web pensato per organizzare fin nei minimi dettagli la propria visita in questo paradiso montano.


Il nuovo portale, frutto del Progetto di Eccellenza "Dolomiti Patrimonio Mondiale dell'Umanità", coordinato dalla Regione del Veneto e disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), è pronto dunque a diventare un efficace strumento di valorizzazione turistica e il riferimento ufficiale e più completo per imparare a conoscere nel modo più appropriato i territori delle Dolomiti. A disposizione del turista infatti un'enorme mole di informazioni utili a organizzare il viaggio a seconda delle proprie esigenze, dei gusti e delle attitiudini, sia che ci si muova da soli o con gli amici, in coppia o con la famiglia. I milioni di visitatori che ogni anno scelgono di scoprire le Dolomiti potranno utilizzare questa 'bussola' per orientarsi al meglio nel territorio, scoprendo le bellezze paesaggistiche di montagne che non smettono di stupire, da un lato apparentemente immobili nelle vette verticali ma sempre mutevoli nei colori della natura, mentre inseguono il trascorrere delle stagioni. 

Si aprono i giardini segreti di Ferrara anche il 14 Maggio 2017


 FERRARA - Cinquanta giardini segreti e due giorni per visitarli tutti: a Ferrara sabato 13 e domenica 14 maggio torna Interno Verde, il festival che per un solo weekend all'anno aprirà eccezionalmente al pubblico un patrimonio verde tanto prezioso quanto gelosamente custodito. Eleganti corti rinascimentali, rigogliosi orti urbani nascosti dietro ai mattoni rossi del centro storico, boschetti insospettabili, geometrie di siepi e arbusti fioriti: la bellezza e la varietà dei giardini stupirà sicuramente i turisti, ma lascerà a bocca aperta anche i ferraresi, perché la maggior parte di questi spazi è da sempre riservata ad uso privato.
    La chiave che permetterà di esplorare queste inaspettate oasi di bellezza e tranquillità - affascinanti non solo da un punto di vista botanico, ma anche storico e architettonico - è la disponibilità dei cittadini che hanno deciso di aprire le porte e i portoni che solitamente restano chiusi, accordando all'Associazione Ilturco - che ha ideato e curato l'evento - la possibilità di condividere con la comunità l'incanto di cui normalmente si gode nell'intimità del nucleo familiare.
    Interno Verde rappresenta un'occasione unica per conoscere l'anima del capoluogo estense: dagli spazi angusti della città medievale ai fasti cortesi del rinascimento, dalla leziosità della moda liberty di fine Ottocento alla Ferrara ebraica, vessata dalle leggi razziali, raccontata da Giorgio Bassani.
    Accompagnerà la manifestazione un ricco programma di eventi a tema, che si terranno all'aperto in location di grande fascino: concerti, proiezioni, letture ad alta voce, laboratori per bambini, performance teatrali, mostre di illustrazione e di fotografia.
    Patrocinato dal Mibact e dal Fai, il Festival Interno Verde sarà realizzato grazie al supporto dell'IBC della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara.

ansa

Hanji, viaggio nei territori della carta. Dal 17 maggio presso l'Istituto Culturale Coreano

Superare le barriere dei confini nazionali con un dialogo artistico, dove la carta coreana Hanji comunichi con artisti e visitatori italiani, e le opere degli artisti italiani, grazie all'approccio rivoluzionario che hanno con la carta, divengano fonte di una nuova ispirazione per artigiani e artisti tradizionali coreani. Questo l'obiettivo della mostra "Hanji - Viaggio nei territori della carta", in programma dal 18 maggio al 1 giugno all'Istituto Culturale Coreano a Roma e realizzata con l'Accademia delle Belle Arti di Roma. La mostra, a cura dei professori Laura Salvi e Riccardo Ajossa, riassume il percorso iniziato nel 2016 come esperti della produzione della carta a mano, con metodologie orientali ed occidentali, e il conseguente approfondimento della produzione tradizionale di carta Hanji, grazie ad una serie di workshop del maestro coreano Jang Sung Woo. Tutta la carta Hanji esposta è stata realizzata interamente dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Roma.
ansa

Viaggio nella Società Geografica Italiana per i 150 anni

 Esplorazioni, spedizioni e avventure, viaggi, scoperte ma anche commercio. Compie 150 anni proprio oggi la la Società Geografica Italiana. Una storia gloriosa che parte il 12 maggio del 1867 a Firenze e si trasferisce nel 1924 nella sede che ancora oggi occupa nel cinquecentesco Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, a due passi dal Colosseo. 
Fin dalla nascita, la Società organizzò e patrocinò spedizioni e viaggi di scoperta in Asia Centrale, Africa, Sudamerica e Regioni Polari. L'attività di esplorazione, spesso connessa alla politica coloniale italiana, fu abbandonata dopo la seconda guerra mondiale ma l'amore per la scoperta e la conoscenza è rimasto forte e visibile nei meravigliosi libri, carte e fotografie conservate nei suoi enormi archivi.
 
La Biblioteca possiede circa 400.000 volumi e oltre 2.000 periodici, che ne fanno la raccolta documentaria specializzata più importante d'Italia e una delle più cospicue d'Europa. Il Fondo Antico custodisce migliaia di volumi, oltre a centinaia di atlanti che vanno dal Quattrocento all'Ottocento. La Cartoteca raccoglie circa 200.000 carte geografiche. La sezione Rari comprende oltre 200 documenti cartografici, tra antichi e rari, dal XV al XIX secolo. Di rilevante interesse è la raccolta di carte geografiche cinesi e giapponesi, appartenenti prevalentemente ai secoli XVIII e XIX, quasi tutte manoscritte. L'Archivio storico conserva e tramanda la memoria dell'attività della Società dalla sua fondazione. Esso custodisce la preziosa documentazione sulla storia dell'Istituto e migliaia di lettere, disegni e taccuini di viaggio. L'Archivio fotografico conserva oltre 400.000 fototipi (positivi, negativi, diapositive e cartoline d'epoca), materiali rari, spesso inediti che documentano luoghi, genti e paesaggi di quasi tutte le regioni della terra.
IL CONVEGNO INTERNAZIONALE
I 150 anni di questa storia affascinante saranno celebrati a Roma il prossimo 16 maggio nel corso di un convegno internazionale alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il convegno, che in apertura vedrà anche la presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini e del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Valeria Fedeli, sarà l'occasione per riconsiderare il ruolo delle Società Geografiche nell'attuale tornante storico che è segnato dai processi di globalizzazione e di ristrutturazione complessiva degli spazi terrestri.
LA MSOTRA ITINERANTE
La mostra documentaria dal titolo "La geografia di una storia. La Società Geografica Italiana in 150 anni di storia italiana tra ricerca scientifica, diffusione culturale e impegno sociale", avrà natura fotografica, cartografica, multimediale e sarà realizzata in due sedi: Firenze, luogo di nascita della Società Geografica Italiana nel 1867, presso le sale espositive dell'Archivio Storico della Città e Roma.
Nella Capitale l'esposizione sarà inaugurata in occasione del
Convegno Internazionale il giorno martedì 16 maggio 2017, presso Palazzetto Mattei.
LE ATTIVITÀ SEMINARIALI
La sede della Società Geografica Italiana ospiterà una serie di incontri, intesi quale spunto di aggiornamento e ulteriore
riflessione, che vedranno confrontarsi personaggi del mondo politico e scientifico-culturale sui temi affrontati dal Rapporto annuale: "Riordino del Territorio dello Stato", "Paesaggi italiani", "Italia nel Mediterraneo", "Turismo e Territorio", "Trasporti", "Fenomeno migratorio", "Nuovi spazi dell'agricoltura". Un particolare rilievo sarà dato alla ricorrenza del sessantennale dei Trattati di Roma che condussero alla nascita dell'Unione europea.
IL CONGRESSO GEOGRAFICO
Il XXXII Congresso Geografico Italiano, promosso dall'Associazione dei Geografi Italiani, si svolgerà a Roma,
presso la Scuola di Lettere Filosofia Lingue dell'Università Roma Tre, dal 7 al 9 giugno 2017, mentre la mattina del 10
giugno si svolgeranno le escursioni congressuali. Nell'anno in cui ricorrono il centenario della Rivoluzione d'Ottobre, e il
cinquecentenario della Riforma luterana, il tema del Congresso sarà appunto "L'apporto della Geografia tra rivoluzioni e
riforme". Anche in quest'occasione sarà dato ampio spazio alle celebrazioni per il cento cinquantenario della fondazione della Società Geografia Italiana, con una serata dedicata giovedì 8 giugno 2017.
PORTE APERTE IN SOCIETÀ GEOGRAFICA
La Società Geografica Italiana organizza, in occasione dei suoi 150 anni, visite guidate della sua sede nello storico
Palazzetto Mattei, del XVI secolo, in Villa Celimontana, con esposizione di carte geografiche, materiali d'archivio, libri
antichi e fotografie. Le visite si ripeteranno per una volta al mese nell'arco di tutto il 150/o, per gruppi di massimo 30
persone e su prenotazione.
Per info www.societageografica.it
ansa

Trovate 17 mummie in Egitto centrale


(ANSA-AP) - IL CAIRO, 13 MAG - Almeno 17 mummie sono state rinvenute nei pressi di Minya, città egiziana a quasi 250 chilometri a sud del Cairo, nella prima scoperta di questo tipo compiuta in quella zona archeologica dell'Egitto centrale.
    Il rinvenimento è avvenuto nell'area di Tunah Al Jabal, dove si trova un vasto sito archeologico al confine del deserto occidentale e a sud della città capoluogo del governatorato di Minya. La zona è nota per le grandi necropoli dove furono sepolti uccelli, come gli ibis, e altri animali. Ma, sebbene includa tombe e monumenti funerari, quella appena scoperta, spiega il ministro delle antichità egiziane Khaled Al-Anani, "è la prima necropoli umana ad essere stata trovata qui a Tuna Al Jabal". I corpi mummificati appartenevano a funzionari e sacerdoti, ha riferito ancora il ministro illustrando la scoperta, che comprende anche sei sarcofagi, due bare di creta, due papiri scritti in demotico e vasellame. La necropoli risale al Periodo tardo dell'Egitto faraonico e a quello greco-romano.

In bici o a piedi, il 14 maggio è Appia Day 120 eventi tra Roma, Campania e Puglia per festa Regina Viarum

Regina Viarum sin dal 312 a.C., quando dal cuore dell'impero arrivava fin giù, alle colonne di Brindisi, guardando al Mediterraneo verso nuovi commerci e avventure. Ma anche via d'avvicinamento alla grande Roma per chi invece veniva da lontano, costellata di bellezze e storie, dai Crociati armati diretti alla Terra Santa risalendo fino ai lussuosi palazzi romani. Oggi scrigno di monumenti, troppo spesso ridotta solo ad arteria di viabilità. Per un giorno, il 14 maggio, l'Appia Antica torna regina con l'Appia Day, seconda edizione della grande festa organizzata da Legambiente, Touring Club Italiano, Federtrek, Italia Nostra, VeloLove e una vasta rete di associazioni, in collaborazione con Roma Capitale, Parco Archeologico e Parco Regionale dell'Appia Antica. Oltre 120 gli eventi, da vivere tutti rigorosamente a piedi o in bici, tra aperture speciali e gratuite di monumenti, ciclotour, il parco della Caffarella, un tratto del Grab e poi viste guidate con narratori d'eccezione come Francesco Rutelli, una mostra fotografica dedicata ad Antonio Cederna, teatro, musica e degustazioni Slow Food, per un programma che ha il suo cuore a Roma, dal centro storico fino ai confini della città, ma che attraversa anche Campania e Puglia con 25 comuni coinvolti. Un'occasione, dice Alberto Fiorillo, coordinatore del Comitato Promotore, ''perché la città di Roma si riappropri in maniera festosa di tutta l'area'' con il sogno ''di un unico parco archeologico capitolino dall'Appia Antica ai Castelli Romani''. L'Appia, spiega, è la Roma antica, ma anche ''lo spazio dell'Agro Romano sopravvissuto alla speculazione edilizia, l'unico pugno di verde che permette di entrare e uscire dall'area metropolitana, un insostituibile spazio di biodiversità''. ''E' un bene comune - aggiunge Gregorio Arena, consigliere del Touring Club Italiano - non nostro, ma di tutti. Un'infrastruttura di comunicazione unica al mondo, una via laica e un cammino che, caso eccezionale, ha 'senso' nelle due direzioni, sia da Roma a Brindisi che viceversa''. E allora la festa, prosegue Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale di Legambiente, ''è anche un tentativo di guardare al domani, per capire come valorizzarla e avere l'attenzione di tutte le istituzioni''. La speranza di Rita Paris, direttrice del parco Archeologico dell'Appia Antica, è ''che l'Appia venga finalmente vissuta dai cittadini come Villa Borghese'' mentre Alma Rossi, direttrice del parco regionale dell'Appia Antica, lancia l'idea di un ''contratto dell'Appia, uno strumento pubblico-privato di adesione volontaria a una serie di impegni''. Intanto, l'Appia antica il 14 maggio si offrirà in tutto il suo splendore e anche in molti suoi segreti, con aperture eccezionali di siti normalmente chiusi nell'area di Roma, come la Casina del Cardinal Bessarione, il Colombario di Pomponio Hylas, il Sepolcro di Priscilla, Sant'Urbano alla Caffarella, San Giovanni in Oleo a Porta Latina e la Cisterna Romana sotto la via Bitinia, recentemente restaurata. Alle 10, dall'Arco di Costantino accanto al Colosseo partirà la Grab Bike: 20 chilometri in bici fino al Circo di Massenzio, lungo il Grande Raccordo Anulare delle bici. Da non perdere anche l'Appia tour campano, dalla Reggia di Caserta alle Acque di Adriano, e i 30 costumi d'epoca a Santa Maria a Vico (Ce). Info: www.appiaday.it
ansa